Ypsigrock

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento festival musicali non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Ypsigrock
Moderat live a Ypsigrock Festival 2014
LuogoCastelbuono - Piazza Castello
Anni1997- presente
Frequenzaannuale
Genereindierock
Sito ufficialewww.ypsigrock.it

Ypsigrock è un festival di musica indie-alternative rock organizzato dall'Associazione Culturale Glenn Gould, nonché il primo boutique festival d'Italia (primo festival italiano ad essere nominato, nel 2018, per lo "Small Festival Award" assegnato dall'associazione europea di festival Yourope). Dal 1997 si svolge in Sicilia nella piazza principale della cittadina di Castelbuono (Palermo). Il festival è stato premiato quale Miglior Festival Italiano agli On Stage Awards 2015[1].

Origine del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il termine Ypsigrock è frutto della commistione dei termini Ypsigro, antico nome bizantino della città di Castelbuono, e rock.

La prima edizione durò due giorni: si aprì il 4 agosto con le esibizioni dei Masnada da Modica (RG) e delle band palermitane Totem e 180° in opposity. Il giorno dopo salì sul palco il gruppo messinese Le Valvole e a seguire i La Crus, da Milano.

La seconda edizione venne inaugurata il 10 agosto dagli Snafu (da Roma), a cui seguirono, nella stessa serata, gli Afterhours. Il giorno dopo si esibirono i palermitani M.I.L. e per chiudere gli Snaporaz, da Livorno.

Il 12 agosto, per il primo giorno della terza edizione, sul palco salirono gli U' Sgalingiu, gruppo proveniente da Petralia Sottana (Palermo), a cui seguirono gli Sconceria Web (gruppo ska castelbuonese) e i Jovine (da Napoli). La seconda serata si aprì invece con l'esibizione degli Elle (da Mestre) che anticiparono la performance dei Marlene Kuntz.

La quarta edizione si aprì il 23 agosto con il concerto dei Matildamay (da Siracusa), vincitori della prima edizione di Avanti il Prossimo. A seguire si esibirono i Venus (da Bruxelles) che furono il primo gruppo internazionale ospitato dal festival. Il giorno seguente sul palco salirono gli Anno Zero (da Torre del Greco), i 70123 (da Bari) e i Virginiana Miller (da Livorno).

Il 13 maggio venne fondata l'Associazione Culturale Glenn Gould, che da quel momento prese in mano l'organizzazione del festival, sostituendo la precedente Associazione L'Ozio.

Il 4 agosto i concerti si aprirono con i castelbuonesi Polymnia, a cui seguirono le performance degli Evagarde (da Lecce) e degli Akkura (da Palermo). Il giorno dopo i Perlamadre (da Piacenza) ed i Laundrette (da Montecarotto) si esibirono prima dei newyorkesi Blonde Redhead, il secondo gruppo internazionale a calcare il palco di Ypsigrock.

Il festival, per la prima ed unica volta, durò un solo giorno. Il 7 settembre si esibirono i castelbuonesi Mary Dow Jones, i palermitani Om, il cantautore catanese Cesare Basile e per concludere Mr. T-Bone & His Jamaican Liberation Orchestra (da Milano).

La settima edizione si aprì il 1º agosto, sera in cui suonarono gli Zu (da Roma) e gli Yuppie Flu (da Ancona). Il giorno seguente vide alternarsi sul palco Kech (da Arcore), Three in One Gentleman Suit (TIOGS) (da Finale Emilia), El Guapo (da Washington) e, a conclusione della due giorni musicale, per la prima volta ad Ypsigrock venne organizzato un dj set, affidato ad Alessio Bertallot (da Milano).

Il 7 agosto venne inaugurata l'ottava edizione, che portò sul palco i John Merrick (da Reggio Calabria) e i Diane and the Shell (da Catania): due band emergenti selezionate da Avanti il Prossimo; alla loro esibizione seguì la performance di Dave Thomas and Two Pale Boys. Il giorno seguente i Blueprint (da Roma), terzi vincitori di Avanti il Prossimo, aprirono la serata che fu dedicata ad una memorabile esibizione dei norvegesi Motorpsycho. Quello a Castelbuono fu l'ultimo concerto dei Motorpsycho con Håkon Gebhart alla batteria.

La durata del festival passò per la prima volta da due a tre giorni. Si cominciò il 7 agosto con i Poppy'S Portrait, band emergente selezionata da Avanti il Prossimo, che aprì il concerto di Bonnie "Prince" Billy (Will Oldham) accompagnato da Matt Sweeney. La seconda sera l'esibizione dei Laventunesimafobia (da Castelbuono) introdusse la performance degli Ulan Bator (nella una formazione italo-francese che vedeva in quel momento il fondatore Amaury Cambuzat alla voce/chitarra, Manuel Fabbro al basso e alla batteria Matteo Dainese). La terza serata della nona edizione vide sul palco i cosentini Miss Fräulein (da Avanti il Prossimo) che prepararono la scena finale per l'inglese Patrick Wolf, che si esibì in una sessione acustica.

L'edizione del 2005 venne arricchita anche dalla creazione di Retrospettiva Sys, primo concorso per cortometraggi musicali.

Per il secondo anno consecutivo il festival durò tre giornate. Il primo appuntamento ebbe inizio con la prestazione dei Non voglio che Clara (da Belluno) il 10 agosto, preceduto dal concerto dei Marlowe (da Catania). La seconda serata venne inaugurata da due band selezionate da Avanti il Prossimo: Denise (da Salerno) e Arbdesastr (da Verona), a introdurre la performance del duo krautrock composto da Michael Rother & Dieter Moebius (Kraftwerk, Neu!, Cluster). L'ultima serata della decima edizione venne aperta dai romani Cactus, ad anticipare l'esibizione degli Heavy Trash, progetto musicale rockabilly di Jon Spencer (Jon Spencer Blues Explosion) e Matt Verta Ray. In coda ai tre giorni di concerti si tenne un gala serale per celebrare i vincitori di Retrospettiva Sys e di Note Pad (concorso per racconti musicali alla sua prima edizione).

Il festival, ormai assestatosi su una durata di tre giornate, venne aperto il 10 agosto dai Camera 237 (vincitori concorso Avanti il prossimo), seguiti dai torinesi Drink to me e da Joe Lally (Fugazi) supportato dagli Zu. Il giorno successivo venne aperto da Vivianne Viveur prima dell'esibizione dei Mouse on Mars; il festival si chiuse il 12 agosto con i concerti dei Waines e degli Architecture in Helsinki.

La prima serata (8 agosto) è stata dedicata all'indie rock con H.C-B, Nena and the Superyeahs e gli Art Brut. Alle esibizioni live è seguito un dj set curato da Fabio Nirta e Robert Eno. Il sabato è stato dedicato a sonorità più sperimentali. Apparat ha incantato il pubblico con le sue atmosfere elettroniche, Avviata da Eimog, Urania e Il Pan del Diavolo, la serata si chiusa con l'esibizione di Apparat. La domenica, il festival ha raggiunto il suo culmine con le esibizioni di dEUS, band belga considerata una delle più importanti del panorama alternativo europeo, e del cantautore italiano Paolo Benvegnú.

La prima serata (7 agosto) ha visto esibirsi Betty Ford Center, i Luminal e i The Rakes, gruppo rock alternativo britannico. Il secondo giorno è stato caratterizzato da un'atmosfera più rock, con l'esibizione degli Ultravox, band new wave britannica che ha segnato la storia della musica degli anni '80. A loro si sono aggiunte le band Sparkle in Grey e Tacoma. A chiudere la serata, un'esibizione speciale di Jon Hopkins in collaborazione con Davide Rossi. L'ultima giornata del festival ha visto sul palco i siciliani Albanopower e i Kula Shaker, gruppo rock psichedelico britannico che ha riscosso un grande successo negli anni '90.

Il festival passa a un formato a quattro giorni (5-8 agosto). La prima serata ha visto esibirsi i Dinosaur Jr., storica band alternative rock americana. Ad aprire la serata, le band Herself e Zenerswoon. Il secondo giorno ha proposto un mix di rock e post-punk. I Gang of Four hanno portato sul palco il loro sound caratteristico, influenzato dal punk e dal funk, mentre le band Pocket Chestnut e The Second Grace hanno offerto performance più intime e sperimentali. La giornata di sabato è stata dedicata all'elettronica sperimentale. The Field ha presentato il suo sound minimalista e ipnotico, mentre Telepathe ha proposto un live set caratterizzato da ritmiche frenetiche e atmosfere psichedeliche. Ad aprire la serata, Cameramia e Music for Eleven Instruments. L'ultima giornata del festival ha visto esibirsi i Caribou, il progetto solista di Dan Snaith, noto per la sua produzione elettronica ricca di melodie e ritmiche intricate. Ad accompagnarlo, i These New Puritans e Too Young to Love, entrambi gruppi indie rock britannici che hanno conquistato il pubblico con il loro sound innovativo e le loro performance coinvolgenti.

La serata di apertura (4 agosto), ad ingresso gratuito, ha visto il dj set di Fabio Nirta e Robert Eno, che hanno proposto una selezione di musica elettronica e dance. Il primo giorno del festival è stato caratterizzato da una miscela di rock alternativo e indie pop. I Pere Ubu, pionieri del post-punk, hanno offerto una performance energica e sperimentale. Ad accompagnarli, Twin Shadow, Josh T. Pearson e Captain Quentin. Il sabato ha visto l'esibizione di band indie rock e elettronica. I Junior Boys hanno proposto il loro sound caratteristico, caratterizzato da ritmiche elettroniche e melodie pop. Ad essi si sono aggiunte le band Yuck, Esben and the Witch e Honeybird & the Birdies. L'ultima giornata del festival ha visto esibirsi i Mogwai, band post-rock scozzese nota per le sue lunghe e intense composizioni strumentali. Ad accompagnarli, Mount Kimbie, duo elettronico britannico, e Dimartino.

Dopo l'ormai consueta serata d'apertura, ad ingresso gratuito, dedicata al resident djset di Fabio Nirta e Robert Eno, il primo giorno del festival ha visto esibirsi Stephen Malkmus & The Jicks, il progetto solista dell'ex frontman dei Pavement, Stephen Malkmus. Ad essi si sono aggiunte le band Of Montreal, note per il loro sound psichedelico e i loro spettacoli eccentrici, Altre di B e Gentless3. Il sabato è stato dominato da sonorità più sperimentali ed elettroniche con Fuck Buttons, duo inglese noto per il suo noise rock, We Were Promised Jetpacks e Shabazz Palaces. La giornata è stata integrata dalle esibizioni di Did e Venezia, due band che sperimentano con il rock alternativo. L'ultimo giorno del festival ha visto la partecipazione di Primal Scream, leggendaria band scozzese, Django Django, band irlandese nota per il suo sound psichedelico e dance, e Alt-J, gruppo indie folk britannico che all'epoca aveva appena pubblicato il suo acclamato album di debutto.

Dopo la serata di djset gratuito, la prima giornata (9 agosto) ha visto come headliner i The Drums, band indie rock americana nota per le sue melodie catchy e le sue performance energiche. Ad aprire le danze sono stati i Shout Out Louds, Efterklang, Youarehere e Werto, che hanno completato un programma ricco di sonorità indie e post-rock. Il sabato Erol Alkan, noto DJ e produttore, ha offerto un set ricco di sonorità elettroniche e dance. Ad accompagnarlo sul palco nel corso della giornata, band come Suuns, Holy Other, Deptford Goth, Omosumo, Black Eyed Dog e HLMNSRA hanno proposto un mix di sonorità post-punk, noise rock ed elettronica. L'ultima giornata del festival ha visto come headliner gli Editors, band britannica nota per il suo sound dark e melodico. Ad aprire la giornata sono stati i Local Natives, seguiti da Rover, Metz, Indians e Unepassante, che hanno completato un programma ricco di sonorità indie rock e post-punk.

Il festival si sviluppa su due palchi, il tradizionale "Castello Stage" e l'Ypsi&love Stage, dedicato a esibizioni più sperimentali. Al djset gratuito del 7 agosto segue una prima serata aperta da Hysterical Sublime, gruppo rock sperimentale noto per le sue performance energetiche e il suo sound caotico. Si esibiscono anche i catanesi Uzeda, che propongono un mix di rock, noise e psichedelia, Bo Ningen, con suo caratteristico sound garage rock, caratterizzato da ritmi frenetici e chitarre distorte, l'Archie Bronson Outfit e Fanfarlo con un sound eclettico, che mescola pop, folk e barocco, creando un'atmosfera teatrale e coinvolgente. A chiudere la serata, Anna Calvi ha incantato il pubblico con la sua voce potente e le sue atmosfere dark.

Il sabato è stato dominato da sonorità elettroniche e sperimentali. Plot ha proposto un set di musica elettronica oscura e industriale, mentre The Artificial Harbor ha offerto un sound più ambient e sperimentale. M+A ha presentato un mix di elettronica, noise e improvvisazione, creando un'atmosfera caotica e dissonante. Samaris ha proposto un sound etereo e ipnotico, che mescola elementi di musica classica, folk e elettronica. Forest Swords ha offerto un sound dark ambient, caratterizzato da atmosfere misteriose e inquietanti. Sohn ha presentato un set di musica elettronica malinconica e introspettiva, caratterizzato dalla sua voce soul e dalle sue produzioni minimali. A chiudere la serata, Moderat ha proposto un set di musica elettronica coinvolgente e ipnotico, caratterizzato da ritmi pulsanti e atmosfere dark.

La domenica giornata è stata caratterizzata da un mix di indie rock, folk e alternative rock. Money ha proposto un sound post-punk energico e diretto, mentre Sun Kil Moon ha offerto un set di folk rock malinconico e introspettivo. Kurt Vile and the Violators hanno presentato un sound lo-fi e rilassato, caratterizzato da chitarre distorte e testi poetici. Wild Beasts hanno proposto un sound indie rock caratterizzato da testi poetici e melodie accattivanti. A chiudere la serata, Belle and Sebastian hanno offerto un set di indie pop romantico e nostalgico, caratterizzato da melodie orecchiabili e testi malinconici.

La serata d'apertura (6 agosto), a ingresso gratuito, ha visto il dj set Shirt vs T-shirt con Fabio Nirta e Robert Eno. La serata del venerdì è stata dominata da sonorità rock e psichedeliche, con Battles, The Sonics, Temples, Be Forest e Kush. Il sabato ha visto prevalere l'elettronica e l'indie, con Metronomy, East India Youth, The KVB, Bipolar Sunshine, DYD e Younger and Better. La giornata conclusiva è stata caratterizzata da un mix di indie rock, synth-pop e post-punk, con Future Islands, Notwist, The Fat White Family, Hinds, Clap! Clap! e Rhò. Al festival ha partecipato anche Colapesce, che si è esibito fuori cartellone in uno showcase acustico con Thony.

Il festival, giunto alla ventesima edizione, si è svolto su tre palchi, l'Ypsi Once Stage (palco principale), l'Ypsi&Love Stage e il nuovo Mr Y. Stage.

La serata d'apertura (4 agosto), a ingresso gratuito, è affidata come di consueto al dj set Shirt vs T-shirt.

Il venerdì è stato dominato da sonorità rock e indie. The Vaccines hanno infiammato il palco con il loro rock energico, mentre i veterani del grunge Mudhoney hanno portato un sound più grezzo e distorto. Georgia ha incantato il pubblico con la sua voce soul avvolta in atmosfere elettroniche. Oscar, The Vryll Society, Birthh, L I M, Il Cielo di Bagdad e Torakiki hanno integrato il programma con le loro proposte indie rock e alternative.

Il sabato ha proposto un mix più variegato, con l'elettronica dark e sperimentale dei Crystal Castles che ha contrastato con l'hip-hop più introspettivo di Loyle Carner. Grandbrothers hanno offerto un'esperienza sonora unica, mescolando elettronica e pianoforte. Luh, Federico Albanese, Niagara, Capibara e Yombe hanno completato la lineup.

La giornata conclusiva è stata caratterizzata da sonorità più intime e riflessive. Daughter hanno emozionato il pubblico con le loro ballate malinconiche, mentre i Savages hanno proposto un post-punk energico e diretto. Minor Victories e Giant Sand hanno offerto sound indie rock e alternative più maturi. Willis Earl Beal ha incantato con la sua voce soul, mentre Daniele Sciulla ha dato al festival un tocco indie rock più intimo.

La ventunesima edizione del festival si è svolta dal 10 al 13 agosto 2017.

Sull'Ypsi Once Stage (palco principale) si sono alternati: Preoccupations, Ride, Cabbage, Christaux, Beak, Rejjie Snow, Digitalism, Car Seat Headrest, Cigarettes After Sex e Beach House, mentre Sergio Beercock, Bry, Èstel Luz, Adam Naas, Bobbypin e Klangstof si sono esibiti sull'Ypsi&Love Stage (Chiostro di San Francesco); Hån, Amnesia Scanner e Aldous Harding sul Mr Y. Stage (Centro Sud – Ex Chiesa del Crocifisso) ed Edda nel cortile interno del Castello dei Ventimiglia.

La ventiduesima edizione si è tenuta dal 9 al 12 agosto 2018 con le performance di: The Horrors, The Radio Dept., The Jesus And Mary Chain, ...And You Will Know Us By The Trail Of Dead, Aurora, Shame, Vessels, Algiers, Confidence Man, Youngr, Her (Ypsi Once Stage), Alfio Antico (cortile del castello dei Ventimiglia), Girls Names, Random Recipe, Seun Kuti & Egypt 80, Her Skin, Makai, LNDKF, Ama Lou (Ypsi&Love Stage), Blue Hawaii, Niklas Paschburg e Gaika, che ha sostituito all'ultimo minuto Kelly Lee Owens (Mr Y. Stage).

La serata d'apertura (8 agosto), a ingresso gratuito, ha visto il dj set di Shirt vs T-shirt insieme a I’m Not A Blonde e Canarie.

Il venerdì è stato dominato da sonorità rock e indie. The National hanno portato sul palco il loro sound caratteristico, caratterizzato da testi introspettivi e melodie malinconiche. Let’s Eat Grandma, Dope Saint Jude, Boy Azuooga, Lafawndah, Huntly e Giungla hanno completato la lineup con le loro proposte indie rock, elettronica e sperimentale.

Il sabato ha proposto un mix di elettronica, world music e cantautorato. David August ha offerto un set di musica elettronica coinvolgente, mentre Baloji ha portato sul palco il suo sound afrobeat e hip-hop. Giant Rooks, Alberto Fortis, La Rappresentante di Lista, WWWATER, Rodrigo D’Erasmo & Roberto Angelini con il loro tributo a Nick Drake, Pick a Piper e Mokado hanno arricchito il programma con le loro proposte indie rock, pop e cantautorato.

La giornata conclusiva è stata caratterizzata da un mix di rock, indie e sperimentazione sonora. Spiritualized hanno proposto un sound psichedelico e shoegaze, mentre Whitney hanno offerto un indie pop malinconico e romantico. I Fontaines D.C. hanno portato sul palco il loro punk rock energico e diretto. Whispering Sons, Pip Blom, Ólöf Arnalds, Free Love e Handlogic hanno chiuso la lineup.

Dopo la forzata pausa dell'edizione 2020 causa pandemia COVID-19, il festival è ripartito a capacità limitata adottando lo slogan "Tiny but needed"https://www.ypsigrock.it/en/info-covid-19/.

La serata d'apertura (5 agosto) ha visto sul palco Clap Your Hands Say Yeah in una performance solista, affiancato da Møaa e Miglio che hanno completato la serata con le loro proposte indie rock.

Il venerdì ha offerto un mix di elettronica e indie con l'islandese Ásgeir, Dardust che ha proposto un set elettronico, Camilla Sparksss, Rbsn e Gold Mass hanno arricchito il programma con le loro sonorità indie e alternative.

Il sabato è stato caratterizzato da sonorità più dark e sperimentali. I post-punk russi Molchat Doma hanno infiammato il palco, mentre i nostri Coma hanno portato sul palco la loro energia rock. E' stato presentato in anteprima il progetto artistico "The Sound Of This Place 2021", con Marion Moroder e Apocalypse Wow a completare il cartellone.

La giornata conclusiva ha visto sul palco artisti internazionali e italiani. Iosonouncane ha proposto un sound sperimentale e avanguardista, mentre Pongo ha portato sul palco ritmi latini e tropicali. Kristin Sesselja e Yuman hanno completato la lineup con le loro proposte indie folk e alternative.

Avanti il Prossimo

[modifica | modifica wikitesto]

Ypsigrock, oltre ad ospitare artisti già noti, dal 2000, attraverso il concorso Avanti il Prossimo, riserva una sezione dedicata solo agli artisti emergenti. Ogni anno, i vincitori di tale concorso hanno avuto la possibilità di condividere il palco del festival con i più blasonati colleghi.

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
vincitori
  • Matildamay
  • Anno Zero
  • 70123
  • Evagarde
  • Akkura
  • Perlamadre
  • Mary Dow Jones
  • Kech
  • T.I.O.G.S.
  • John Merrick
  • Diane and the Shell
  • Blueprint
  • Poppy'S Portrait
  • Laventunesimafobia
  • Miss Fräulein
  • Marlowe
  • Denise
  • Arbdesastr
  • Cactus
  • Camera 237
  • Vivianne Viveur
  • Eimog
  • H.C-B

All'interno del calderone artistico di Ypsigrock trovano spazio altre due rassegne affini per intenti e tematiche: Retrospettiva Sys {Retrosys} e Note Pad.

Retrospettiva Sys

[modifica | modifica wikitesto]

Retrospettiva Sys: shortmovie with music around - {Retrosys} è una rassegna di cinema breve a senso unico, il cui oggetto è la musica. Il contest è stato inaugurato nel 2005. Per ogni cortometraggio in gara, oggetto dell'opera, o strumento per significare, deve essere il suono, visualizzato nel tempo di un corto o di un brano musicale. Nel 2005 la rassegna si è svolta, durante i pomeriggi del festival, all'interno dell'ex cineteatro Le Fontanelle di Castelbuono, in Piazza Castello. Nel 2006 è stato organizzato un gala serale il 13 agosto, per premiare le opere vincitrici presso la Badia Santa Venera di Castelbuono.

L'edizione del 2007 prevede anche l'introduzione di una apposita sezione dedicata ad opere mosse da una ricerca di tipo etno-video-musicale sulla Sicilia, conferendo all'evento un certo valore etnomusicologico. Per ogni regista in gara è possibile scegliere come tema del proprio lavoro la musica anche nella misura in cui questa si sposa con il contesto siciliano in modo originale e innovativo: la musica deve porsi infatti in relazione alle immagini e all'elemento della località, avendo in questo caso come contesto di riferimento quello che abbraccia l'intera Sicilia. L'intenzione della Retrospettiva Sys in questo caso è quella di promuovere l'accostamento innovativo tra linguaggi, luoghi, suoni e narrazione, legati alla Sicilia, che è da sempre la regione che ospita il festival.

2005 2006
finalisti
  • La super amigas contrael professor Vinilo (regia: P.R.Momene)


- Trash picking hours (regia: S. Bertelli)
- 7:35 de la mañana (regia: N. Vigalodo)
- Camere di confine (regia: M. Busanelli)
- Iris Blu (regia: F. Ferro e S. Sibilia)
- Ruggine (regia: F. Grilli & A. Cavallini)
- Seed (regia: G. Bonomo)
- Beddu nostru Signuri (regia: G. Tumino)

  • Anima e corpo (regia: S. Bonomo)


- B same (regia: A.G. Valenti)
- Burroghs (regia: M. Malvino)
- Cappuccetto rosso (regia: G. Scioratto)
- La canzone di Paolo (regia: P. Montevecchi)
- Music is the angel of all children (regia: F. Cerrato)
- Kinè (regia: A. Gandolfo)
- Via dell'arte (regia: P. Ferrandini)
- Vox Rerum (regia: I. Fachin)

vincitori - 7:35 de la mañana (regia: N. Vigalodo) - B same (regia: A.G. Valenti)

Nel 2006 venne creato, all'interno di Ypsigrock ed associato alla {Retrosys}, questo concorso letterario per racconti musicali, che invita i partecipanti a delineare le proprie esperienze d'ascolto.

2006
finalisti
  • 1º aprile 2020 (di Silvia Favaretto)


- Altro che no (di Federica Pittaluga)
- Burma Shave solo andata (di Massimo Baraldi)
- C'è nessuno (di MissHolly)
- Faccio i conti (di Marco Di Pinto)
- Ghiaccio, fragile (di Federica Fornaciari)
- Il sogno (di Pierluigi Germano)
- Le foglie morte (di Alessandro Hellmann)
- Matilda (di Vagabondo Ebbro)
- Risate arrugginite (di Katia Ceccarelli)

vincitore - C'è nessuno (di MissHolly)

Dal 2004, nei giorni del festival, viene organizzato un campeggio presso l'area attrezzata San Focà, situata all'interno della riserva naturale del Parco delle Madonie.

  1. ^ STORIA - TIMmusic Onstage Awards, su timmusiconstageawards.com. URL consultato il 7 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rock: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di rock