"Niça la bèla", o anche "Nissa la Bella", in italiano "Nizza la bella", è l'inno non ufficiale della città di Nizza, in Francia. Il testo è scritto in Nizzardo, un dialettooccitano che prima della francesizzazione, era la lingua parlata dalla popolazione locale. L'inno fu composto nel 1903 da Gian Domenico Rondelli, in occitano Menica Rondelly, dapprima con il titolo di A la mieu bella Nissa (Alla mia bella Nizza), e la canzone prese il nome attuale nel 1906, in seguito ad alcuni arrangiamenti[1].
Testo Italiano Viva, viva, Nizza la Bella Oh, la mia bella Nizza Regina dei fior i tuoi vecchi tetti io canterò ogn'or. Canterò le montagne i tuoi tanto ricchi decor le tue verdi campagne, il tuo grande sole d’or. Ritornello Sempre io canterò sotto i tuoi pergolati il tuo mare d'azzurro il tuo cielo puro E sempre io griderò nel mio ritornello Viva, viva, Nizza la Bella! Canto la cappellina, la rosa ed il lillà, il Porto e la Marina Paglione e Mascoinà! Canto la mansarda dove nascono le canzon il fuso, la conocchia, la mia bella Nanon. Canto le nostre glorie, L’antica e bella lucerna, le vittorie del torrione l'odore della tua primavera! Canto il vecchio Sincaire, la tua bianca bandiera, poi la culla di mia madre, del mondo, la più bella.