Copa América 2019

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Copa América 2019
CONMEBOL Copa América Brasil 2019
Logo della competizione
Logo della competizione
Competizione Copa América
Sport Calcio
Edizione 46ª
Organizzatore CONMEBOL
Date 14 giugno - 7 luglio 2019
Luogo Brasile (bandiera) Brasile
(5 città)
Partecipanti 12
Impianto/i 6 stadi
Risultati
Vincitore Brasile (bandiera) Brasile
(9º titolo)
Secondo Perù (bandiera) Perù
Terzo Argentina (bandiera) Argentina
Quarto Cile (bandiera) Cile
Statistiche
Miglior giocatore Brasile (bandiera) Dani Alves
Miglior marcatore Brasile (bandiera) Everton (3)
Perù (bandiera) Paolo Guerrero (3)
Miglior portiere Brasile (bandiera) Alisson
Incontri disputati 26
Gol segnati 60 (2,31 per incontro)
Pubblico 867 245
(33 356 per incontro)
I calciatori brasiliani, con il presidente Bolsonaro, festeggiano la vittoria del trofeo
Cronologia della competizione

La Copa América 2019 è stata la 46ª edizione del massimo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla CONMEBOL. Il torneo si è tenuto, per la quinta volta, in Brasile. Ha avuto inizio il 14 giugno e si è conclusa il 7 luglio.

Ad aggiudicarsi il successo finale è stato il Brasile, Paese ospitante, che ha conquistato la nona Copa América della sua storia, 12 anni dopo la conquista dell'ultima e 100 dopo la prima.

Scelta della sede

[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il desiderio della CONMEBOL di organizzare il torneo del 2015 in Brasile, lo svolgimento della FIFA Confederations Cup 2013, i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 in quel paese fece riconsiderare la decisione. Anche se l'allora presidente della CONMEBOL, Nicolás Leoz, propose la realizzazione del torneo continentale in Messico (nonostante provenisse da un'altra confederazione), i rispettivi presidenti di Brasile e Cile discussero della possibilità di scambiare la realizzazione dei tornei del 2015 e 2019, anno in cui era originariamente prevista l'organizzazione in quest'ultimo paese.

L'intesa sarebbe successivamente approvata, con l'accettazione da parte della Federazione calcistica brasiliana, di ottenere la Copa América nel 2019, sostituendo quella del 2015, in favore della federazione cilena. Tuttavia, la Bolivia aveva anche espresso interesse a prendere il posto del Brasile nell'organizzazione del torneo, essendo l'intenzione ufficiale da parte del Presidente della Repubblica, Evo Morales, e della Federazione calcistica boliviana, Carlos Chávez. Tuttavia, nel mese di novembre 2010, la Federcalcio brasiliana (attraverso l'allora presidente Ricardo Teixeira) avrebbe fatto marcia indietro sulla sua posizione e riaffermando il completamento del torneo 2015 nel suo paese (Brasile), poiché l'intenzione di Teixeira è stata che il Brasile ha organizzato 4 eventi in 4 anni e voleva mantenere quella posizione, mentre era ancora presidente della CBF.

Infine, in una battuta d'arresto inaspettata, soprattutto a causa delle dimissioni di Ricardo Teixeira alla presidenza del CBF e dell'assunzione del suo incarico dal suo successore José Maria Marin, il Brasile decise di rinunciare all'organizzazione del torneo in favore della Federcalcio cilena, ottenendo in cambio l'organizzazione dell'edizione 2019. La Copa América del 2019 è stata l'ultima edizione giocata negli anni dispari, perché, a partire dal 2020, il torneo è stato programmato per essere disputato negli anni bisestili, esattamente come il campionato europeo.

Il 14 giugno 2018 il vicepresidente della federcalcio brasiliana Fernando Sarney annunciò che 5 città avrebbero ospitato il torneo: Salvador de Bahia, Rio de Janeiro, San Paolo, Belo Horizonte e Porto Alegre.[1]

L'elenco ufficiale degli stadi è stato annunciato il 17 settembre 2018. L'Estadio do Morumbi ha ospitato la partita inaugurale ed il Maracanã la finale.

Il regolamento ufficiale del torneo è stato redatto dalla CONMEBOL nell'autunno 2018[5]:

  • Le 12 squadre sono suddivise in 3 gironi all'italiana da 4 formazioni ciascuno, con qualificazione ai quarti di finale per le prime due classificate di ciascun gruppo e le due migliori terze. I criteri seguiti in caso di parità di punti nella classifica finale sono i seguenti: differenza reti generale, maggior numero di gol segnati, punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, maggior numero di gol segnati negli scontri diretti, fair play -1 cartellino giallo, -3 doppio giallo, -4 rosso diretto, -5 prima giallo e poi rosso, sorteggio.
  • La fase ad eliminazione diretta prevede, qualora il risultato sia in parità al termine dei tempi regolamentari, tempi supplementari e tiri di rigore; fanno eccezione i quarti di finale, per i quali sono previsti solo i tiri di rigore. È prevista anche la finale per il terzo e quarto posto.[5]

Al momento di redigere il programma del torneo, la CONMEBOL dichiarò che la squadra vincitrice si sarebbe qualificata — come avvenuto sino all'edizione 2015 (il torneo dell'anno successivo fu a carattere speciale) — per la Confederations Cup, teoricamente prevista nel 2021.[5] Nel marzo 2019, quest'ultimo torneo è stato però abolito dalla FIFA.[6]

Nazionali partecipanti

[modifica | modifica wikitesto]

All'edizione partecipano tutte e dieci le squadre della CONMEBOL oltre a due provenienti dalla confederazione asiatica.

Dopo diverse defezioni e cambi di programmi, il 4 maggio 2018, la CONMEBOL ha annunciato che il torneo sarebbe stato giocato con 12 squadre, lo stesso numero delle precedenti edizioni dal 1993 (eccezion fatta per la Copa América Centenario), con due nazionali AFC, il Giappone e il Qatar.

I qatarioti hanno preso parte per la prima volta alla competizione[7], mentre per la compagine giapponese si trattò della seconda apparizione (la prima fu nel 1999).

Il torneo è stato la prima edizione della Copa América in cui nessuna delle squadre invitate apparteneva alla CONCACAF: il Messico (che aveva preso parte a tutte e dieci le edizioni dal 1993 al 2016) e gli Stati Uniti, inizialmente invitate, hanno declinato in ragione della concomitanza del torneo con la CONCACAF Gold Cup 2019[8][9][10][11].

Nazione Iscrizione
CONMEBOL
Iscrizione
AFC
Note
1 Argentina (bandiera) Argentina 1916 -
2 Brasile (bandiera) Brasile 1916 - Nazione ospitante
3 Cile (bandiera) Cile 1916 - Detentore Copa América Centenario
4 Uruguay (bandiera) Uruguay 1916 -
5 Paraguay (bandiera) Paraguay 1921 -
6 Perù (bandiera) Perù 1925 -
7 Bolivia (bandiera) Bolivia 1926 -
8 Ecuador (bandiera) Ecuador 1927 -
9 Colombia (bandiera) Colombia 1936 -
10 Venezuela (bandiera) Venezuela 1952 -
11 Qatar (bandiera) Qatar - 1974 Detentore Coppa d'Asia 2019
12 Giappone (bandiera) Giappone - 1954
Nazione Arbitri Assistenti
Argentina (bandiera) Argentina Néstor Pitana
Fernando Rapallini
Patricio Loustau
Hernan Maidana
Juan Pablo Belatti
Ezequiel Brailovsky
Bolivia (bandiera) Bolivia Gery Vargas José Antelo
Edwar Saavedra
Brasile (bandiera) Brasile Wilton Sampaio
Raphael Claus
Anderson Daronco
Rodrigo Correa
Marcelo Van Gasse
Kléber Gil
Cile (bandiera) Cile Roberto Tobar
Julio Bascuñán
Piero Maza
Christian Schiemann
Claudio Rios
Colombia (bandiera) Colombia Wilmar Roldán
Andrés Rojas
Nicolás Gallo
Alexander Guzmán
Wilmar Navarro
John Alexander Leon
Ecuador (bandiera) Ecuador Roddy Zambrano
Carlos Orbe
Christian Lescano
Byron Romero
Paraguay (bandiera) Paraguay Mario Díaz de Vivar
Arnaldo Samaniego
Eduardo Cardozo
Dario Gaona
Perù (bandiera) Perù Diego Haro
Víctor Carrillo
Johnny Bossio
Víctor Raez
Uruguay (bandiera) Uruguay Esteban Ostojich
Leodán González
Nicolás Taran
Richard Trinidad
Venezuela (bandiera) Venezuela Alexis Herrera
Jesús Valenzuela
Carlos López
Luis Murillo
Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per la Copa América 2019.

Riassunto del torneo

[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gironi

[modifica | modifica wikitesto]

I padroni di casa del Brasile partono bene battendo, nella gara d'esordio, la Bolivia per 3-0 (doppietta di Coutinho e gol di Everton). Nella stessa giornata Perù e Venezuela chiudono sullo 0-0, risultato che permette ad entrambe di superare momentaneamente la Bolivia. Nella seconda giornata spicca il risultato del Perù, che in rimonta batte la Bolivia approfittando dell'inaspettato 0-0 tra i verde-oro e la Vinotinto. Nell'ultima giornata il Venezuela, cui serve una vittoria per superare il turno, batte per 3-1 la Bolivia e avanza come seconda del proprio girone, mentre il Brasile batte per 5-0 il Perù. Quest'ultimo accede comunque ai quarti di finale dopo il raffronto delle terze classificate negli altri due gironi.

Parte male l'Argentina che cede 2-0 alla Colombia, a segno Martínez e Zapata, mentre Qatar e Paraguay terminano 2-2 condannando momentaneamente l'Argentina all'ultimo posto. Nella seconda giornata la Colombia stacca il biglietto dei quarti di finale battendo di misura per 1-0 il Qatar, mentre l'Argentina pareggia 1-1 con il Paraguay grazie al rigore nel secondo tempo di Lionel Messi. Nell'ultima giornata la Colombia termina con 9 punti il suo girone battendo il Paraguay per 1-0 grazie alla rete di Gustavo Cuéllar, mentre l'Argentina passa il girone grazie al 2-0 rifilato ai campioni d'Asia del Qatar grazie alle reti di Lautaro Martínez e Sergio Agüero.

Il girone si rivela facile per Uruguay e Cile, che battono per 4-0 rispettivamente Ecuador e Giappone. Nella seconda giornata il Cile, vincitore delle due precedenti edizioni del torneo, centra la qualificazione alla fase a eliminazione diretta con il 2-1 contro l'Ecuador, mentre l'Uruguay pareggia per 2-2 contro il Giappone dopo essere stato in svantaggio per due volte. Nell'ultima giornata Giappone ed Ecuador si annullano a vicenda sull'1-1, chiudendo il proprio girone rispettivamente come terza e quarta. Uruguay e Cile si giocano il primo posto del girone, necessario per evitare ai quarti di finale la temuta Colombia. L'Uruguay segna il gol dell'1-0 all'82' minuto grazie a un colpo di testa di Edinson Cavani, riuscendo pertanto ad evitare la Colombia e ad incontrare nella gara successiva il Perù, ripescato come miglior terza classificata nei gironi.

Quarti di finale

[modifica | modifica wikitesto]

I quarti di finale abbinano Brasile-Paraguay, Venezuela-Argentina, Colombia-Cile e Uruguay-Perù.

Nel primo quarto di finale, Brasile-Paraguay, a dominare la partita sono i verde-oro, che però nei 90 minuti non riescono a sbloccare la partita. Si va quindi ai tiri di rigore, gli stessi che avevano detto male al Brasile proprio contro il Paraguay, nel 2011 e nel 2015. A spuntarla questa volta sono, tuttavia, i padroni di casa, che vincono per 4-3: decisivi gli errori di Gustavo Gómez e Derlis González.

Nel secondo incontro dei quarti l'Argentina vince per 2-0 contro il Venezuela con i gol di Lautaro Martínez e Giovani Lo Celso.

Negli ultimi due quarti di finale (Colombia-Cile e Uruguay-Perù) regna l'equilibrio, con entrambi gli incontri terminati 0-0. Ai rigori la spuntano Cile e Perù grazie agli errori di William Tesillo (in Colombia-Cile) e Luis Suárez (in Uruguay-Perù).

Le formazioni di Brasile-Argentina poco prima del fischio d'inizio.

Le semifinali abbinano Brasile-Argentina e Cile-Perù.

Nella prima semifinale i padroni di casa battono per 2-0 l'Argentina, tornando dopo dodici anni in finale di Copa América. Nella seconda semifinale il Perù batte per 3-0 i campioni in carica del Cile tornando in finale di Copa América dopo quarantacinque anni.

Finale per il terzo posto

[modifica | modifica wikitesto]

Argentina-Cile, che nelle due precedenti edizioni era stata la finale (entrambe vinte dal Cile a tiri di rigore), si contendono il terzo a posto. A trionfare stavolta fu l'Argentina che si impose per 2-1 conquistando così la medaglia di bronzo.

Allo Stadio Maracanã si tiene la 46ª finale della Copa América. A trionfare furono i padroni di casa del Brasile che si imposero 3-1 sul Perù grazie alle reti di Everton e Gabriel Jesus nel primo tempo, e Richarlison, su rigore, nella ripresa. Fu il nono successo continentale per il Brasile a distanza di 12 anni dal trionfo nella Copa América 2007 svoltasi in Venezuela.

Fase a gironi

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Brasile (bandiera) Brasile 7 3 2 1 0 8 0 +8
2. Venezuela (bandiera) Venezuela 5 3 1 2 0 3 1 +2
3. Perù (bandiera) Perù 4 3 1 1 1 3 6 -3
4. Bolivia (bandiera) Bolivia 0 3 0 0 3 2 9 -7
San Paolo
14 giugno 2019, ore 21:30 UTC-3
Incontro 1
Brasile Brasile (bandiera)3 – 0
referto
Bolivia (bandiera) BoliviaStadio Morumbi (47 260 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera) Pitana

Porto Alegre
15 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Incontro 2
Venezuela Venezuela (bandiera)0 – 0
referto
Perù (bandiera) PerùArena do Grêmio (13 370 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera) Roldán

Rio de Janeiro
18 giugno 2019, ore 18:30 UTC-3
Incontro 7
Bolivia Bolivia (bandiera)1 – 3
referto
Perù (bandiera) PerùStadio Maracanã (26 346 spett.)
Arbitro: Ecuador (bandiera) Zambrano

Salvador
18 giugno 2019, ore 21:30 UTC-3
Incontro 8
Brasile Brasile (bandiera)0 – 0
referto
Venezuela (bandiera) VenezuelaItaipava Arena Fonte Nova (42 587 spett.)
Arbitro: Cile (bandiera) Bascuñán

San Paolo
22 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Incontro 13
Perù Perù (bandiera)0 – 5
referto
Brasile (bandiera) BrasileArena Corinthians (42 317 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera) Rapallini

Belo Horizonte
22 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Incontro 14
Bolivia Bolivia (bandiera)1 – 3
referto
Venezuela (bandiera) VenezuelaMineirão (8 091 spett.)
Arbitro: Uruguay (bandiera) Ostojich

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Colombia (bandiera) Colombia 9 3 3 0 0 4 0 +4
2. Argentina (bandiera) Argentina 4 3 1 1 1 3 3 0
3. Paraguay (bandiera) Paraguay 2 3 0 2 1 3 4 -1
4. Qatar (bandiera) Qatar 1 3 0 1 2 2 5 -3
Salvador
15 giugno 2019, ore 19:00 UTC-3
Incontro 3
Argentina Argentina (bandiera)0 – 2
referto
Colombia (bandiera) ColombiaItaipava Arena Fonte Nova (35 572 spett.)
Arbitro: Cile (bandiera) Tobar

Rio de Janeiro
16 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Incontro 4
Paraguay Paraguay (bandiera)2 – 2
referto
Qatar (bandiera) QatarStadio Maracanã (19 196 spett.)
Arbitro: Perù (bandiera) Haro

San Paolo
19 giugno 2019, ore 18:30 UTC-3
Incontro 9
Colombia Colombia (bandiera)1 – 0
referto
Qatar (bandiera) QatarStadio Morumbi (22 079 spett.)
Arbitro: Venezuela (bandiera) Herrera

Belo Horizonte
20 giugno 2019, ore 21:30 UTC-3
Incontro 10
Argentina Argentina (bandiera)1 – 1
referto
Paraguay (bandiera) ParaguayMineirão (35 265 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera) Sampaio

Porto Alegre
23 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Incontro 15
Qatar Qatar (bandiera)0 – 2
referto
Argentina (bandiera) ArgentinaArena do Grêmio (41 390 spett.)
Arbitro: Cile (bandiera) Bascuñán

Salvador
23 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Incontro 16
Colombia Colombia (bandiera)1 – 0
referto
Paraguay (bandiera) ParaguayItaipava Arena Fonte Nova (13 903 spett.)
Arbitro: Perù (bandiera) Carrillo

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Uruguay (bandiera) Uruguay 7 3 2 1 0 7 2 +5
2. Cile (bandiera) Cile 6 3 2 0 1 6 2 +4
3. Giappone (bandiera) Giappone 2 3 0 2 1 3 7 -4
4. Ecuador (bandiera) Ecuador 1 3 0 1 2 2 7 -5
Belo Horizonte
16 giugno 2019, ore 19:00 UTC-3
Incontro 5
Uruguay Uruguay (bandiera)4 – 0
referto
Ecuador (bandiera) EcuadorMineirão (13 611 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera) Daronco

San Paolo
17 giugno 2019, ore 19:00 UTC-3
Incontro 6
Giappone Giappone (bandiera)0 – 4
referto
Cile (bandiera) CileStadio Morumbi (23 253 spett.)
Arbitro: Paraguay (bandiera) Díaz de Vivar

Porto Alegre
20 giugno 2019, ore 20:00 UTC-3
Incontro 11
Uruguay Uruguay (bandiera)2 – 2
referto
Giappone (bandiera) GiapponeArena do Grêmio (39 733 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera) Rojas

Salvador
21 giugno 2019, ore 20:00 UTC-3
Incontro 12
Ecuador Ecuador (bandiera)1 – 2
referto
Cile (bandiera) CileItaipava Arena Fonte Nova (14 727 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera) Loustau

Rio de Janeiro
24 giugno 2019, ore 20:00 UTC-3
Incontro 17
Cile Cile (bandiera)0 – 1
referto
Uruguay (bandiera) UruguayStadio Maracanã (57 442 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera) Claus

Belo Horizonte
24 giugno 2019, ore 20:00 UTC-3
Incontro 18
Ecuador Ecuador (bandiera)1 – 1
referto
Giappone (bandiera) GiapponeMineirão (7 623 spett.)
Arbitro: Venezuela (bandiera) Valenzuela

Raffronto tra le terze classificate

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra Pt G V N P GF GS DR Gruppo
Perù (bandiera) Perù 4 3 1 1 1 3 6 -3 A
Paraguay (bandiera) Paraguay 2 3 0 2 1 3 4 -1 B
Giappone (bandiera) Giappone 2 3 0 2 1 3 7 -4 C

Fase a eliminazione diretta

[modifica | modifica wikitesto]
Quarti di finale Semifinali Finale
27 giugno 2019
 1A. Brasile (bandiera) Brasile (dtr)  0 (4)
2 luglio 2019
 3B. Paraguay (bandiera) Paraguay  0 (3)  
 Brasile (bandiera) Brasile  2
28 giugno 2019
   Argentina (bandiera) Argentina  0  
 2A. Venezuela (bandiera) Venezuela  0
7 luglio 2019
 2B. Argentina (bandiera) Argentina  2  
 Brasile (bandiera) Brasile  3
28 giugno 2019
   Perù (bandiera) Perù  1
 1B. Colombia (bandiera) Colombia  0 (4)
3 luglio 2019
 2C. Cile (bandiera) Cile (dtr)  0 (5)  
 Cile (bandiera) Cile  0 Finale per il terzo posto
29 giugno 2019
   Perù (bandiera) Perù  3  
 1C. Uruguay (bandiera) Uruguay  0 (4)  Argentina (bandiera) Argentina  2
 3A. Perù (bandiera) Perù (dtr)  0 (5)    Cile (bandiera) Cile  1
6 luglio 2019

Quarti di finale

[modifica | modifica wikitesto]
Porto Alegre
27 giugno 2019, ore 21:30 UTC-3
Brasile Brasile (bandiera)0 – 0
referto
Paraguay (bandiera) ParaguayArena do Grêmio (44 902 spett.)
Arbitro: Cile (bandiera) Tobar

Rio de Janeiro
28 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Venezuela Venezuela (bandiera)0 – 2
referto
Argentina (bandiera) ArgentinaStadio Maracanã (50 094 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera) Roldán

San Paolo
28 giugno 2019, ore 20:20 UTC-3
Colombia Colombia (bandiera)0 – 0
referto
Cile (bandiera) CileArena Corinthians (44 062 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera) Pitana

Salvador
29 giugno 2019, ore 16:00 UTC-3
Uruguay Uruguay (bandiera)0 – 0
referto
Perù (bandiera) PerùItaipava Arena Fonte Nova (21 180 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera) Sampaio

Belo Horizonte
2 luglio 2019, ore 21:30 UTC-3
Brasile Brasile (bandiera)2 – 0
referto
Argentina (bandiera) ArgentinaMineirão (55 947 spett.)
Arbitro: Ecuador (bandiera) Zambrano

Porto Alegre
3 luglio 2019, ore 21:30 UTC-3
Cile Cile (bandiera)0 – 3
referto
Perù (bandiera) PerùArena do Grêmio (33 058 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera) Roldán

Incontro per il terzo posto

[modifica | modifica wikitesto]
San Paolo
6 luglio 2019, ore 16:00 UTC-3
Argentina Argentina (bandiera)2 – 1
referto
Cile (bandiera) CileArena Corinthians (44 269 spett.)
Arbitro: Paraguay (bandiera) Díaz de Vivar

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Copa América 2019.
Rio de Janeiro
7 luglio 2019, ore 17:00 UTC-3
Brasile Brasile (bandiera)3 – 1
referto
Perù (bandiera) PerùStadio Maracanã (69 968 spett.)
Arbitro: Cile (bandiera) Tobar

Classifica marcatori

[modifica | modifica wikitesto]
3 reti
2 reti
1 rete
1 autorete
  • Gol più veloce: Venezuela (bandiera) Darwin Machís (Bolivia-Venezuela, fase a gironi, 22, giugno, 2º minuto)
  • Gol più lento: Perù (bandiera) Édison Flores (Bolivia-Perù, fase a gironi, 18 giugno, 90+6º minuto)
  • Primo gol: Brasile (bandiera) Philippe Coutinho (Brasile-Bolivia, partita inaugurale, fase a gironi, 14 giugno, 50º minuto)
  • Ultimo gol: Brasile (bandiera) Richarlison (Brasile-Perù, finale, 7 luglio, 90º minuto)
  • Miglior attacco: Brasile (bandiera) Brasile (13 reti segnate)
  • Peggior attacco: Bolivia (bandiera) Bolivia, Ecuador (bandiera) Ecuador e Qatar (bandiera) Qatar (2 reti segnate)
  • Miglior difesa: Colombia (bandiera) Colombia (0 reti subite)
  • Peggior difesa: Bolivia (bandiera) Bolivia e Perù (bandiera) Perù (9 reti subite)
  • Miglior differenza reti nella fase a gironi: Brasile (bandiera) Brasile (+8)
  • Miglior differenza reti in tutto il torneo: Brasile (bandiera) Brasile (+12)
  • Partita con il maggior numero di gol: Perù (bandiera) Perù-Brasile (bandiera) Brasile 0-5 (fase a gironi, 22 giugno, 5 gol)
  • Partita con il maggior scarto di gol: Perù (bandiera) Perù-Brasile (bandiera) Brasile 0-5 (fase a gironi, 22 giugno, 5 gol di scarto)
  • Partita con il maggior numero di spettatori: Brasile (bandiera) Brasile-Perù (bandiera) Perù (finale, 7 luglio, 69 968 spettatori)
  • Partita con il minor numero di spettatori: Ecuador (bandiera) Ecuador-Giappone (bandiera) Giappone (fase a gironi, 24 giugno, 7 623 spettatori)
  1. ^ CBF anuncia as cinco cidades sede da Copa América de 2019, no Brasil
  2. ^ (EN) Estádio Mineirão - Belo Horizonte, su fifa.com. URL consultato il 3 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).
  3. ^ (EN) Estádio do Maracanã - Rio de Janeiro, su fifa.com. URL consultato il 3 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).
  4. ^ (EN) Arena Fonte Nova - Salvador, su fifa.com. URL consultato il 3 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).
  5. ^ a b c (EN) COPA AMERICA - Brasil 2019 (PDF), su conmebol.com, 6 novembre 2018.
  6. ^ (EN) FIFA Club World Cup to replace Confederations Cup in 2021, su sportstar.thehindu.com, 15 marzo 2019.
  7. ^ (ES) Primera selección Invitada a la Copa América 2019, su Liga Deportiva. URL consultato il 22 aprile 2019.
  8. ^ (ES) Concacaf declinó invitación a Copa América, su ESPN. URL consultato il 22 aprile 2019.
  9. ^ (ES) Conmebol asegura que México y Estados Unidos declinaron ir a la Copa América, su Dale Mexico. URL consultato il 22 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2019).
  10. ^ (ES) La razón que llevó a México y a Estados Unidos a decirle "no" a la Copa América 2019, su publimetro.cl. URL consultato il 22 aprile 2019.
  11. ^ (ES) México y Estados Unidos no quisieron jugar la Copa América, su AS. URL consultato il 22 aprile 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di calcio