Stazione di Nasisi
Nasisi stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Taranto |
Coordinate | 40°30′29.56″N 17°15′27.81″E |
Linee | Taranto-Brindisi[N 1] |
Storia | |
Stato attuale | senza traffico |
Attivazione | 1916 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
La stazione di Nasisi è una stazione ferroviaria posta sulla linea Taranto-Brindisi.[N 1] Serve il quartiere Paolo Sesto, nel territorio comunale di Taranto.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Nasisi, dotata di un binario d'incrocio, venne attivata il 25 gennaio 1916.[1]
Verso la fine della Prima guerra mondiale, da Nasisi partiva una linea a binario singolo che raggiungeva l'Arsenale, la base navale e il deposito munizioni della marina per mezzo di un percorso che aggirava il Mar Piccolo da Est: la linea fu chiusa negli anni settanta del XX secolo, ma ancora oggi se ne vedono le vestigia[2].
Dal 1919 una linea a binario singolo la collegava a Bellavista, attraversando il sedime del polo siderurgico e offrendo un passaggio alternativo a nord che evitasse la stazione di Taranto; prevalentemente usata per servizio merci fino alla sua chiusura nel 1943, fu in seguito (fino al 1985) utilizzata come raccordo industriale per lo stesso polo siderurgico[3].
In origine era abilitata al solo traffico merci: a partire dal 1º luglio 1950 venne abilitata anche al traffico passeggeri e bagagli[4].
La Rete Ferroviaria Italiana (società del Gruppo FS) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 29 dicembre 2023, la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova stazione di Taranto Nasisi. Il progetto prevede il recupero della stazione di Taranto Nasisi, nei pressi del quartiere Paolo VI di Taranto, sulla linea Taranto - Brindisi, fra le stazioni di Taranto e Monteiasi-Montemesola, con la realizzazione di un nuovo fabbricato viaggiatori, un fabbricato tecnologico, marciapiedi e pensiline, un sottopasso, un terminal intermodale ferro-gomma con un’area parcheggio, apparati di sicurezza e segnalamento, un nuovo sistema di informazioni al pubblico, la realizzazione di tre binari e alcuni adeguamenti dell’impianto di trazione elettrica.
La stazione dovrebbe creare una nuova accessibilità al sistema ferroviario e il prolungamento fino a Nasisi dei collegamenti ferroviari Bari – Taranto, oltre a offrire la possibilità di interscambio modale tra il servizio ferroviario e i servizi extra urbani su gomma provenienti dalla Provincia di Taranto.
L’investimento complessivo previsto è di circa 34 milioni di euro, finanziati con fondi FSC, MEF e FOI.
L'attivazione della nuova stazione è prevista per fasi entro il 2026.[5][6]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è posta alla progressiva chilometrica 3+999, fra le stazioni di Taranto e di Monteiasi-Montemesola.[7]
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Pur formalmente attiva,[7] la stazione non è servita da alcun treno, tanto da non essere nemmeno riportata sull'orario ufficiale di Trenitalia.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 46, 1916
- ^ Ferrovia Nasisi - Taranto Arsenale, su ferrovieabbandonate.it, 26 febbraio 2021.
- ^ Ferrovia Bivio Bellavista - Bellavista - Nasisi, su ferrovieabbandonate.it, 26 febbraio 2021.
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 70, 1950
- ^ GRUPPO FS, RFI - Pubblicata in gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la gara per la nuova stazione di Taranto Nasisi, su www.rfi.it. URL consultato il 30 dicembre 2023.
- ^ Redazione online, Trasporti, in Gazzetta Ufficiale gara per la nuova stazione ferroviaria di Taranto Nasisi, su www.lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 30 dicembre 2023.
- ^ a b Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 135.
- ^ Orario ufficiale 2018, quadro 346 (Taranto-Brindisi).