Jason Voorhees
Jason Voorhees | |
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Jason Voorhees in Week-end di terrore | |
Universo | Venerdì 13 |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
1ª app. in | Venerdì 13 (1980) |
Ultima app. in | Multiversus (2024) |
Interpretato da |
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Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto |
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Alter ego |
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Soprannome |
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Specie | Umano (fino a Capitolo Finale - Reboot), zombie (da Jason Vive fino a Jason va all'inferno, poi di nuovo in Freddy vs Jason fino a Jason X), demone (Jason va all'Inferno), cyborg (Jason X) |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | probabilmente New Jersey |
Data di nascita | 13 giugno 1946 (originale) 13 giugno 1969 (reboot) |
Professione | Serial killer |
Poteri |
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Jason Voorhees è un personaggio immaginario, un serial killer protagonista di dieci dei dodici episodi della serie di Venerdì 13, tra cui un remake/reboot e un crossover con la serie Nightmare (Freddy vs. Jason).[1]
Inizialmente concepito come una vittima, è stato trasformato dal regista dei primi due sequel, Steve Miner (già produttore esecutivo del primo), in una icona del cinema horror.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia originale
[modifica | modifica wikitesto]Jason Voorhees, figlio di Elias (o della persona che ha abusato la madre) e Pamela, nasce di venerdì 13 e soffre di idrocefalia, oltre ad avere anche un aspetto deforme. Qualche anno dopo la sua nascita, i suoi genitori divorziano e Jason si trasferisce a Crystal Lake con sua madre, che trova lavoro come cuoca al Camp Crystal Lake e il ragazzo, per essere tenuto d'occhio dalla donna, diventa un campeggiatore del posto.
Nel maggio del 1957, al campeggio, Jason è aggredito e gettato nel lago da alcuni bulli, il tutto mentre gli istruttori Barry e Claudette amoreggiavano, e, visto che non sapeva nuotare, affoga e finisce sul fondo del lago.
Pamela impazzisce di dolore: l'anno successivo uccide Barry e Claudette. Tempo dopo Pamela decide di andarsene dal Crystal Lake Camp, dato che la polizia la sospetta dell'omicidio; il campeggio viene quindi chiuso.
Il Crystal Lake Camp riapre l'estate successiva, ma durante gli ultimi preparativi per l'inaugurazione scoppia un misterioso incendio, e un simile incidente avviene l'anno successivo, quando lei stessa avvelena le scorte idriche.
Il campeggio sembra essere chiuso, finché nel 1980 Steve Christy, figlio dei fondatori del campeggio, facendosi aiutare da un gruppo di adolescenti, decide di riaprirlo al pubblico. Nei giorni successivi Pamela torna al campo e uccide chiunque fosse coinvolto nella riapertura del campeggio. Rimane solamente una ragazza, Alice, che lottando contro Pamela riesce ad ucciderla, decapitandola con il suo stesso machete. Preoccupata che un altro assassino possa comparire, Alice prende una canoa e rimane per il resto della notte in mezzo al lago. Il giorno dopo, quando giunge la polizia, Alice casca nel lago, sognando che è stata trascinata in fondo ad esso dal cadavere del giovane Jason, intuendo che il ragazzo è ancora vivo.
I suoi timori sono fondati: Jason, sopravvissuto all'annegamento, viene risvegliato dal grido psichico di sua madre che muore e da allora decide di continuare la furiosa vendetta della madre, l'unica persona ad avergli voluto davvero bene, su tutti coloro che avrebbero tentato di riaprire il campeggio. La prima vittima è proprio Alice, che viene uccisa nella sua stessa casa a Crystal Lake due mesi dopo aver ucciso Pamela. Jason diventa una leggenda metropolitana nei pressi di Crystal Lake, dopo la scomparsa di Alice, ma nessuno ci crede veramente.
4 anni dopo, nel 1984, Jason dà la caccia a tutti i campeggiatori delle vicinanze di Crystal Lake (poiché era stato chiuso) per ben sei notti, ma facendosi comunque scappare qualcuno, poiché sviene dopo aver subito troppi colpi o ferite gravi. Durante il primo massacro, Jason si maschera il volto con un sacco di iuta, ma poi lo perde e, durante il secondo massacro, mette le mani su una maschera da hockey giallastra dai motivi rossi. A uccidere Jason in Venerdì 13 - Capitolo finale è un ragazzino di nome Tommy Jarvis, che dopo avergli ficcato il suo stesso machete nel cranio, lo colpisce ripetutamente con esso finché non si assicura che non sia più vivo.
Jason viene sepolto a Crystal Lake e, per un po' di anni, nulla viene saputo di lui, ma nel 1989 misteriosi omicidi prendono luogo in una campagna lontana dal lago, nei pressi del centro riabilitativo del Pinehurst Halfway: la polizia sospetta di Jason dati i MO del killer e, infatti, è proprio un assassino con la maschera da hockey (ma con motivi azzurri) il responsabile, ma si scopre essere un semplice paramedico di nome Roy Burns impazzito per la morte del figlio che ha approfittato della leggenda di Jason.
Dopo aver vissuto per cinque anni con incubi e allucinazioni sul killer che lo stavano consumando, Tommy Jarvis nel 1990 torna a Crystal Lake (rinominato Camp Forest Green per dimenticare tutti i delitti successi in quel campeggio) e, dopo aver dissotterrato la salma di Jason al cimitero, tenta di bruciarne il corpo, ma lo resuscita accidentalmente conficcandogli un palo nel cuore che viene centrato da un fulmine, creando così uno zombie dalla forza sovrumana. Da allora più volte si è tentato di fermarlo, ma il meglio che si è riuscito a fare è stato incatenarlo sul fondo del lago per ben due volte, finché Jason non sale a bordo di una barca che va verso Manhattan, ma, durante un inseguimento con i ragazzi della barca, finisce con l'essere travolto da un'onda di rifiuti tossici nelle fogne, dalla quale riesce a sopravvivere grazie ad un'altra abilità sovrannaturale: la ricomposizione di tessuti morti.
Nel film Jason va all'inferno, tornato a Crystal Lake, Jason viene distrutto quando l'FBI gli fa esplodere il corpo in una trappola, ma la sua anima, tramite il cuore (una delle pochissime parti rimaste intere), inizia a trasmigrare nei corpi di vari sfortunati, dando la caccia ai suoi parenti, in quanto il loro corpo è l'unico che potrebbe riportarlo in vita e ridare le sue fattezze. Tuttavia, è proprio un Voorhees che può ucciderlo una volta per tutte e viene trafitto al cuore con un pugnale magico da Jessica Kimble, sua nipote, figlia della seconda figlia di Pamela, Diana, per poi sprofondare all'Inferno.
L'unica cosa rimasta di Jason è solo la maschera da hockey, che viene presa da Freddy Krueger, anch'egli relegato all'Inferno dopo la sua sconfitta per mano di sua figlia. Freddy, nei panni di Pamela, decide di risvegliarlo e resuscitarlo affinché porti caos e paura a Springwood, in modo che lui possa riacquistare abbastanza potere per poter tornare ad uccidere nei sogni, ma Freddy si accorge presto dell'errore: quando ha sufficienti poteri per tornare al lavoro, Jason uccide le sue vittime nella realtà, facendole sparire dal regno dei sogni. Fra i due nascerà un sanguinoso scontro, al quale Freddy sembrerà in vantaggio, fintanto che Jason è nel mondo dei sogni, ma i giovani di Springwood aiuteranno Jason a sopravvivere agli incubi di Freddy, risvegliando il killer e attirando Freddy nel mondo reale, dando il via ad uno scontro che ha luogo al campeggio in ristrutturazione di Crystal Lake. Quando Freddy si ritrova senza il braccio e Jason senza machete, i ragazzi incendiano il pontile sul quale stanno lottando. Freddy sembra essere sopravvissuto, ma Jason riemerge dall'acqua e lo infilza con il suo braccio prima di svenire dalla fatica, mentre i ragazzi danno il colpo di grazia al signore degli incubi. Il giorno dopo, Jason riemerge dal lago con la testa di Freddy in mano.
Jason riprenderà quindi i suoi omicidi, finché non verrà criogenicamente congelato nel 2001 nei laboratori di Crystal Lake. Nel 2455, però, la cella criogenica di Jason viene portata sul Grendel, una navetta spaziale dove viene scongelato e dà il via al massacro. Jason viene ucciso dall'androide KM-14, ma il suo corpo spezzettato cade in un letto rigenerante, creando una sua versione cibernetica, Uber Jason, rendendolo ancora più potente di quanto non sia mai stato. I superstiti del Grendel scappano dopo aver fatto esplodere la nave con dentro Jason, ma il mostro ancora non è stato fermato e si appresta ad abbordare la scialuppa di salvataggio, ma viene afferrato da un coraggioso astronauta marine e fatto schiantare nell'atmosfera di Terra II, il nuovo pianeta degli umani, uccidendolo.
Cronologia del reboot
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1980 gli eventi rinarrati di Venerdì 13 prendono luogo e Pamela uccide tutti gli addetti di Camp Crystal Lake, reputandoli responsabili dell'accidentale annegamento del figlio. L'ultima sopravvissuta ha però la meglio e la decapita. Jason però era sopravvissuto e ha assistito alla morte della madre, il cui spirito gli intima di assicurarsi che nessuno osi mettere piede sulle sponde di Crystal Lake e così "deturpare" il maledetto luogo che li ha separati.
Questo Jason si dimostra essere più intelligente dell'originale, ma sempre affetto da idrocefalia e con l'occhio sbilenco: Jason non è più un assassino improvvisatore sovrumano, ma un diabolico e potente cacciatore. Nel maggio del 2009, un piccolo gruppo di escursionisti fa tappa dai pressi del lago e una coppia del gruppo incappa nel santuario di Jason a sua madre, dove prendono il medaglione di Pamela, visto che la foto al suo interno raffigura una giovane Pamela simile alla ragazza, Whitney. Jason massacra tutti i campeggiatori ma risparmia Whitney, vedendo in lei Pamela, e la trascina nella sua tana dove la incatena per assicurarsi di non perdere mai più la madre.
Un mese dopo, nel venerdì 13 giugno, un gruppo di adolescenti giunge a Crystal Lake, presso la baita di uno dei ragazzi e il fratello di Whitney, Clay, giunge per cercare la sorella. Jason, prima di uccidere i ragazzi, fa tappa in una fattoria dove viene privato del suo sacco-maschera e trova una più comoda maschera da hockey. Jason porta di nuovo il massacro a Crystal Lake, ma Clay riesce a salvare la sorella ed entrambi riescono a ingannare Jason, facendo interpretare a Whitney la parte di Pamela, tenendo distratto Jason abbastanza per ficcargli la testa in una cippatrice che non lo trita, ma pare ucciderlo. Quando però i ragazzi gettano il corpo nel lago, Jason riemerge e si avventa su Whitney.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Alto 196 centimetri, inizialmente, Jason è vestito con una camicia blu a quadri, una salopette e come maschera usa un sacchetto di juta, con un buco per un occhio, ma, dal terzo film in poi, indossa una camicia verde, pantaloni grigi e una maschera da portiere di hockey (anche se nel corso della storia gli indumenti subiscono varie modifiche e rovine, dato che vengono sempre di più danneggiati). Nei primi 4 capitoli, il suo occhio destro è visibilmente più basso del sinistro ed è cieco, e mostra deformità gravi al volto oltre che una totale calvizie (a parte nel secondo capitolo). Nel remake del 2009 ha il labbro leporino, oltre che dotato di qualche ciocca di capelli biondi.
I suoi assassinii sono brutali ma risoluti, quasi meccanici, di solito effettuati con varie armi reperite in giro: coltelli, asce, accette, seghetti, martelli, mannaie, cacciaviti, un fucile subacqueo e persino un rompighiaccio. In molti media, Jason è spesso associato con una motosega, ma in tutta la serie, l'unica arma motorizzata da lui usata è stata una falciatrice a mano. Uccide anche a mani nude e il più delle volte col suo inseparabile machete (lo stesso con cui è stata uccisa la madre). Jason mostra più volte sadismo verso le sue vittime, uccidendole in maniera lenta e dolorosa. Sin da bambino, egli cresce sempre più alto e forte, diventando un ragazzo di notevole prestanza fisica.
Il personaggio di Jason subisce numerose modifiche nel corso della serie, soprattutto a livello di vestiario e fisionomia del volto (sempre differente da film a film a causa dei continui cambi di regia; anche la maschera, celebre segno del killer è cambiata più volte, addirittura in capitolo IX, risulta quasi fusa col volto). All'inizio è solo un uomo, minorato mentale e taciturno, dotato di una notevole forza e resistenza alle ferite, che vive isolato nella foresta di Crystal Lake e uccide chiunque violi il suo territorio. La situazione resta tale fino a Venerdì 13 - Capitolo finale. Dopo la sua uccisione Jason viene però riportato in vita sotto forma di zombie in Venerdì 13 parte VI - Jason vive. Apparentemente è impossibile ucciderlo se non distruggendone il corpo, come avviene in Jason va all'inferno; tuttavia, Jason rivela anche di avere la capacità di trasferirsi da un corpo all'altro possedendo i corpi delle persone, servendosi del suo cuore abnorme nel quale è racchiuso il suo spirito demoniaco e si scopre che il vero e unico modo per annientarlo è pugnalargli il cuore con una daga magica e per mano di un suo consanguineo. Nel finale del film viene sconfitto e relegato all'Inferno. Tuttavia Freddy Krueger lo fa tornare dall'aldilà in Freddy vs. Jason. In un seguito ambientato nel futuro, Jason X, Jason diverrà un cyborg.
Jason non compare tuttavia in tutti i capitoli della serie: nel primo e nel quinto capitolo, non è Jason l'assassino ma la madre nel primo capitolo e un barelliere (Roy Burns) nel quinto a cui era stato ucciso un figlio ritardato all'interno di una comunità e decide di uccidere tutti i ragazzi della comunità ritenendoli responsabili della morte del figlio, costui ucciderà indossando una maschera da hockey simile a quella di Jason (dato che la sua ha dei triangoli blu, invece di quelli rossi) per far credere a tutti di essere il fantasma dell'assassino di Crystal Lake che in quel episodio era morto, ucciso da Tommy Jarvis nel capitolo precedente.
Poteri e abilità
[modifica | modifica wikitesto]In quanto non-morto, Jason è virtualmente immortale: se il suo corpo venisse distrutto, il suo spirito si trasferirebbe in un altro ospite, sia vivo che cadavere, trasferendone le sue fattezze e le sue capacità. Jason possiede inoltre una forza sovrumana, che gli permette di sollevare pesi immensi senza sforzo. Possiede una resistenza fisica quasi infinita, riuscendo a sopravvivere a ferite d'armi da fuoco e addirittura alla decapitazione. La trasformazione in cyborg più recente lo ha reso ancora più potente di prima, rendendolo più forte e resistente rispetto al passato; grazie alle sue parti di metallo è diventato indistruttibile.
Jason sembra possedere poteri paranormali: una sua abilità (non confermata) sarebbe la capacità di teletrasportarsi ovunque nella zona di Crystal Lake, permettendogli di cogliere alle spalle le sue vittime ignare. Una sua ulteriore capacità è la sopravvivenza sott'acqua: nelle pellicole si può notare come Jason sia immune all'annegamento, forse proprio perché è stata quella la causa della sua "morte" da giovane. Infine, pare che le armi convenzionali non danneggino Jason in alcun modo; più volte gli viene sparato contro o viene accoltellato, mostrando appena qualche segno di stordimento e senza quasi mai emettere suoni o gemiti di dolore.
Il suo legame col campeggio di Crystal Lake in ogni caso sembra la chiave per spiegare le sue molteplici abilità.
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]Friday the 13th: The Game
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 maggio 2017 viene pubblicato il videogioco basato sul franchise di Venerdì 13, abbandonato poi nel 2020 dai suoi sviluppatori e tolto dal mercato alla fine del 2023. Si sfidano 8 giocatori: 7 sono animatori e devono sfuggire all'altro giocatore che impersona invece Jason, il quale deve uccidere tutti gli animatori in 20 minuti di partita online o offline.
Mortal Kombat X
[modifica | modifica wikitesto]Jason Voorhees viene aggiunto come personaggio giocante nel DLC del videogioco picchiaduro Mortal Kombat, precisamente nel decimo capitolo della serie. Qui Jason viene rappresentato come un revenant (un non-morto è considerato tale nell'universo del picchiaduro) che, come fa di solito, miete vittime in continuazione. Liu Kang, divenuto sovrano del Regno Occulto dopo la caduta di Shinnok e Quan Chi, attira Jason nel suo regno offrendogli infinite vittime in cambio della sua lealtà. Jason non accetta e uccide Liu Kang strangolandolo con le sue stesse budella.
Friday the 13th: Killer Puzzle
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 viene rilasciata un'app per IOS e Android, poi resa disponibile anche per PC e console in cui, sulla scia del videogioco Slayaway Camp, il giocatore impersona Jason in vari livelli con lo scopo di uccidere tutte le vittime di quel livello risolvendo determinati puzzle ed enigmi. Il gioco è stato ritirato nel 2023 per mancato rinnovo della licenza da parte degli sviluppatori.
Multiversus
[modifica | modifica wikitesto]Jason appare come personaggio giocabile anche in MultiVersus, videogioco in stile platform e picchiaduro con tutti i personaggi sotto la proprietà intellettuale della Warner Bros. Viene rilasciato il 28 maggio 2024, in occasione del lancio della versione completa del gioco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Baldini, Jason Voorhees, su marilyn.corriere.it, 28 ottobre 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jason Voorhees