Utente:Jipre/Pagina delle prove

|- | style="background:#F5FAFF; padding:1.2em 1.2em 0em 1.2em;" valign="top" |

In generale la diffusione dei servizi di auto condivisa è stata favorita dalla disponibilità di servizi in rete Internet e dalla successiva diffusione dei telefoni di tipo smartphone. I sistemi di car sharing utilizzano siti web e applicazioni per smartphone nella fase di iscrizione al servizio e successivamente per consentire all'utente la gestione della fase di noleggio in totale autonomia. Tali sistemi consentono l'apertura e la chiusura del veicolo prenotato con un controllo a distanza; mentre la chiave di avviamento è sempre conservata all'interno.

È un servizio caratterizzato dalla presenza di postazioni fisse, dislocate nei pressi di importanti nodi della mobilità urbana e nei quartieri, a distanze regolari. Nelle postazioni fisse sono presenti uno o più veicoli. La flotta di un servizio rountrip può essere utilmente differenziata, in modo da offrire all'utenza veicoli destinati ad usi diversi. Al momento del noleggio, l'utente verifica la presenza del tipo di veicolo preferito nei parcheggi più vicini, e lo prenota fissando da subito un periodo di utilizzo, tipicamente di una o più ore. Tale periodo potrà essere esteso successivamente come sarà anche possibile riconsegnare il veicolo in anticipo rispetto al tempo prenotato. Può essere prevista una carta elettronica che abiliti l'apertura del veicolo. Il veicolo dovrà essere riconsegnato nello stesso parcheggio di partenza. Il prezzo del noleggio è composto da un costo relativo al tempo sommato ad un costo chilometrico.

Chi eroga un servizio di auto condivisa del tipo one-way gestisce una flotta di automobili che vengono parcheggiate dagli utenti all'interno di un'area prestabilita.

L'utente iscritto al servizio prenota l'auto più vicina (via web o via app), la usa e può terminare il noleggio parcheggiando il veicolo all'interno dell'area di utilizzo stabilita dal gestore.

Il costo per l'utente comprende solitamente solo le quote a consumo relative ai singoli periodi di utilizzo, che solitamente vengono calcolate semplicemente al minuto. Il gestore del servizio si prende carico di tutte le incombenze e le spese relative alla gestione dell'auto (es. assicurazione, manutenzione, tasse, ecc.), carburante compreso.

L'àncora è un oggetto utile per forma e peso a trattenere una nave in un punto specifico, vicolandola al fondale di un massa di acqua; un'ancora è realizzata spesso in metallo e collegata per mezzo di una cima o di una catena all’imbarcazione,
Un'àncora provvisoria è trasportata solitamente dall'imbarcazione ed è sollevata a bordo durante la navigazione; è questo il caso al quale per lo più i marinai si riferiscono parlando di ancora e ancoraggio.
Dar fondo all'ancora è l'espressione che descrive l'operazione di ancoraggio provvisorio.

Un'ancora galleggiante è un dispositivo utilizzato quando la profondità dell'acqua impedisce un attracco o un ancoraggio provvisorio.

Esistono diversi tipi di ancore utilizzate in relazione al tipo di fondale nel quale devono esercitare la presa e alle caratteristiche dell'imbarcazione:

• ammiragliato,
• bruce,
• cqr,
• danforth,
• delta,
• fortress,
• hall.

Gli elementi per l'ancoraggio, presenti in relazione alle caratteristiche dell'imbarcazione, sono:

• ancora;
• cavo e/o catena di collegamento all'imbarcazione;
• grippia e grippiale, per liberare l'ancora incastrata sul fondo;
• argano a bordo per alare;
• carta nautica con le informazioni sul tipo e profondità del fondale, sulle caratteristiche, restrizioni e pericoli nella zona prescelta per dare fondo all'ancora;
• metodo per la stima della profondità.

Mentre il peso è necessario a spingere l'ancora sul fondo, è tramite la forma delle marre che si esercita la resistenza sufficiente a trattenere l'imbarcazione. Inoltre il peso e la lunghezza della catena sommersa (calumo) devono garantire la stabilità e il giusto angolo di presa dell'ancora sul fondo.

Per un corretto ancoraggio • Tutte le ancore tengono meglio se hanno molta catena. • Diffidare di un ancoraggio fatto con la cima direttamente attaccata all’ancora. • In caso di vento e onda il peso della catena ammortizza i colpi di mare e l’ancoraggio diventa più sicuro e confortevole. • Se si ancora su fondali rocciosi fare attenzione che la cima non sfreghi sul fondo o sulle rocce vicine: si logorerà in fretta e potremmo trovarci liberi nella baia senza preavviso. • Far passare con cura la cima dell’ancora nei passacavi, prima di assicurarla alla bitta a bordo, per evitarne il logorio. • Ricordare il grippiale dove ci sono fondali rocciosi. • Dare un calumo di almeno 3 / 5 volte la profondità del fondale. 3 volte bastano in condizioni di mare calmo e assenza di vento; 5 volte sono il minimo per un ancoraggio sicuro; in caso di condizioni meteo avverse aumentare senza dubbio il calumo. Alcuni vecchi marinai dicono che il calumo dovrebbe essere almeno 5 / 7 volte! • Se si ancora solo con la catena non fidarsi di lasciare la catena solo al verricello salpaancora ma assicurarla anche con una cima (utile è uno spezzone di cima con un moschettone sempre pronto all’uso). Come dare fondo • Controllare la profondità dove si deve ancorare. • Controllare che nel campo di giro della barca non vi siano scogli o non si vada a collidere con altre unità ancorate prima di noi. • Mettere la prua sempre controvento • Fermarsi • Calare tanti metri di catena quanto profondo è il fondale finché l’ancora non si adagia sul fondo. • Indietreggiare lentamente filando la catena in modo che si distenda sul fondo senza ammucchiarsi. • Dopo aver dato poco più di 2 volte il fondale mettere leggermente in tensione la catena per sentire se l’ancora ha preso (operazione che va fatta delicatamente altrimenti l’ancora speda). • Se l’ancora ha preso continuare a indietreggiare fino ad aver filato la lunghezza di calumo prevista. • Dare motore indietro fino a tendere la catena con una certa energia per controllare che l’ancora non spedi. • Ricordare che l’ancora lavora bene e non speda se rimane ben adagiata sul fondo: per questo è necessaria una buona quantità di catena che col suo peso neutralizzi in parte il tiro della barca. • Per capire se l’ancora ara è sufficiente che un membro dell’equipaggio metta il piede sopra la catena vicino al verricello, mentre il timoniere dà motore indietro: se l’ancora ara la catena avrà dei sobbalzi facilmente avvertibili. • Si può controllare che l’ancora non ari anche prendendo due riferimenti a terra mentre si dà motore indietro, controllando che i rilevamenti non cambino

Immaginate di aver dato fondo all'ancora e di aver terminato le operazioni di ancoraggio. Il cerchio di fonda (CdF) è il cerchio teorico che può compiere la vostra imbarcazione se il vento dovesse ruotare gradatamente fino a 360°; in altre parole è il cerchio massimo che può compiere la vostra imbarcazione attorno all'ancora (ammesso che non ari). Il CdF, quindi, è qualcosa che va stimato, il più precisamente possibile, prima di decidere il punto d'ancoraggio tenuti in considerazione il calumo minimo necessario (min. 3x profondità fondale aumentandolo, in funzione delle condizioni meteo-marine, fino a 7x), posizione di eventuali altre imbarcazioni, scogli, oggetti sommersi, profondità del fondale, ...

Un ancoraggio permanente è denominato ormeggio o attracco e per lo più è realizzato fermando l'imbarcazione tramite cime (gomene) o catene ad un corpo morto sul fondale, alle bitte presenti su un molo o ad altri mezzi fissi.

en:Anchor#Anchoring_techniques

Il sollevamento dell'ancoraggio sopra il lato non è abbastanza buono. Ci sono parecchi elementi per ancorare l'ingranaggio per essere considerati e ci sono tecniche per accertare un buon insieme. Questo articolo può discutere alcune di queste informazioni, ma è affatto un trattato per l'ancoraggio sicuro. [pubblicare]

Gli elementi per l'ancoraggio includono l'ancora, la cima (o catena), il metodo di fissaggio dei due insieme, il metodo di fissaggio della cima alla nave, le carte nautiche e un metodo per stimare la profondità dell'acqua.
Le carte nautiche, vitali per un buon ancoraggio, consentono di conoscere la posizione dei potenziali pericoli e le zone dove l'ancoragio é vietato, così come di valutare gli effetti di tempo e della marea nell'ancoraggio; sono essenziali nella scelta del fondale buono per la tenuta dell'ancora.
La stima della profondità determina la lunghezza di cima necessaria per una buona tenuta dell'ancora sul fondale, Per esempio, se la profondità è 8m ed il verricello dell'ancoraggio è 1m sopra l'acqua, la portata è il rapporto fra la quantità di cavo ha lasciato fuori e 9m. Per questo motivo è importante avere un metodo certo ed esatto di misurazione profondità di acqua. Un cavo o ha guidato è la corda, la catena, o la combinazione di ciò usata per collegare l'ancoraggio all'imbarcazione. Nè la corda nè la catena è fondamentalmente per quanto un cavo o là non sia superiore discussione continuata sull'edizione; ciascuno ha relative resistenze e le relativi debolezze ed esso non è lo scopo di questo articolo richiamare questi.

Le quattro domande primarie da considerare prima realmente ancorando: L'ancoraggio è protetto? La buona tenuta del fondo marino è macinata? Che cosa è la profondità, gamma di marea e la marea corrente dichiara? È ci abbastanza stanza? [pubblicare] è l'ancoraggio protetto? Un buon ancoraggio offre la protezione dalla corrente le condizioni atmosferiche ed inoltre offriranno la protezione dal tempo previsto. L'ancoraggio dovrebbe anche essere adatto ad altri scopi; per esempio, la prossimità al puntello è favorevole se la squadra progetta atterrare. [pubblicare]

Le tabelle dovrebbero indicare il tipo di parte inferiore e un cavo suonante può essere usato per raccogliere un campione dalla parte inferiore per analisi. Generalmente parlando, la maggior parte dei ancoraggi terranno bene in fango sabbioso, fango ed argilla, o sabbia della ditta. La sabbia allentata ed il fango molle non sono parti inferiori desiderabili, particolarmente fango molle che dovrebbe essere evitato se a tutto il possibile. La roccia, il coral e l'argilla friabile impediscono gli ancoraggi la scavatura dentro, anche se alcuni gli ancoraggi sono destinati per agganciare in una tal parte inferiore. Le parti inferiori Grassy possono essere buona tenuta, ma soltanto se l'ancoraggio può penetrare il fogliame.

Se l'ancoraggio è influenzato dalla marea, gamme di marea, come pure i tempi di alta ed acqua bassa, dovrebbe essere conosciuto. Abbastanza profondità è necessaria in modo che la marea bassa non presenti gli ostacoli a dove il vaso potrebbe oscillare. Ciò è inoltre importante quando determina la portata, che dovrebbe essere calcolato per l'alta marea e non la marea corrente dichiarare.

Se l'ancoraggio è influenzato dalla marea, una dovrebbe tenere presente che la gamma dell'oscillazione sarà più vasta alla marea bassa che all'alta marea. Tuttavia, non importa dove il vaso è ancorata, la più vasta gamma possibile dell'oscillazione dovrebbe essere considerato, così come che ostacoli ed azzarda potrebbe essere all'interno di quella gamma. Le gamme dell'oscillazione di altri vasi possono sovrapposizione, presentante una variabile ulteriore. Le barche sugli attracchi permanente, o la portata più corta, non possono oscillare fino a previsto, o può oscillare più velocemente o di più lentamente (i cavi della tutto-catena tendono ad oscillare più lentamente della tutto-corda o dei cavi della catena-e-corda.) Ci sono tecniche di ancoraggio per limitare l'oscillazione di un vaso se l'ancoraggio ha limitato la stanza.