Ursus thibetanus laniger
Orso nero Himalayano | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Caniformia |
Famiglia | Ursidae |
Genere | Ursus |
Specie | U. thibetanus |
Sottospecie | U. t. laniger |
Nomenclatura binomiale | |
Ursus thibetanus laniger Pocock, 1932 | |
Sinonimi | |
Selenarctos thibetanus, (Pocock 1932), Selenarctos thibetanus laniger (Pocock, 1932) | |
Areale | |
L'orso nero himalayano (Ursus thibetanus laniger Pocock, 1932) è un mammifero della famiglia degli Ursidae, diffuso nella catena dell'Himalaya in India, Tibet, Nepal, Cina e Pakistan.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si distingue da Ursus thibetanus thibetanus per la sua pelliccia più lunga e spessa e per il petto più piccolo, dove è presente un segno bianco.[2] In media misurano da 140 a 170 cm dal naso alla coda e pesano da 91 a 120 Kg, quando in autunno prendono peso per affrontare il letargo possono arrivare a pesare fino a 180 Kg.[3]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Sono creature onnivore e mangiano qualsiasi cosa. La loro dieta è composta da ghiande, noci, frutta, miele, radici e vari insetti come isotteri e larve di coleotteri. Se il cibo è scarso, possono ricorrere al consumo di bestiame come pecore, capre e bovini.[3]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Raggiungono la maturità sessuale a circa tre anni. L'accoppiamento avviene in ottobre e i cuccioli nascono a febbraio quando la madre è ancora in letargo. Solitamente partoriscono due cuccioli che restano.con la madre fino al secondo anno di vita.[3]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'estate, gli orsi di questa specie si possono trovare nelle zone più calde del Nepal, della Cina, del Bhutan, dell'India e del Tibet ad altitudini comprese tra i 3000-3700 m vicino al limite del bosco. Per l'inverno, scendono fino a 1500 m, fino ad altre foreste tropicali.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questo orso è una sottospecie dell'orso tibetano.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La lista rossa IUCN non ha classificato l'Ursus thibetanus laniger, ciononostante questa sottospecie è classificata come "vulnerabile" da organismi locali, a causa dell'invasione della popolazione umana, degli incendi boschivi e delle industrie del legname; tutti questi fattori hanno ridotto l'habitat dell'orso. Anche l'alto tasso di mortalità tra i neonati e il bracconaggio sono un grosso problema.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hinalayan black bear report (PDF), su ancardchula.gov.np.
- ^ (EN) Reginald Innes Pocock, Fauna of British India, vol. 2, Taylor & Francis, 1941, pp. 202–203. URL consultato il 24 gennaio 2020.
- ^ a b c d e (EN) Himalayan Black Bears, su Bears Of The World. URL consultato il 24 gennaio 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ursus thibetanus laniger
- Wikispecies contiene informazioni su Ursus thibetanus laniger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ursus thibetanus laniger, su GBIF.