Provincia di Tete
Tete provincia | |
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Localizzazione | |
Stato | Mozambico |
Amministrazione | |
Capoluogo | Tete |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 16°10′S 33°36′E |
Superficie | 100 724 km² |
Abitanti | 2 648 941 (2017) |
Densità | 26,3 ab./km² |
Distretti | 12 |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
ISO 3166-2 | MZ-T |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La provincia di Tete è una provincia del Mozambico centrale. Prende il nome dal suo capoluogo Tete, situato sulla riva meridionale del fiume Zambesi.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La provincia confina con lo Zambia a nord-ovest, col Malawi a est, con la provincia di Zambezia a sud-est, con la provincia di Sofala a sud e con lo Zimbabwe a ovest. Il confine con la provincia di Zambezia è segnato dal fiume Chire; quello con la provincia di Sofala è costituito dallo Zambesi e dal suo afflutente Luenha.
Nell'area centro-meridionale, il territorio è costituito in larga parte dalla valle del fiume Zambesi; verso nord-est si trovano invece alcuni rilievi. Il principale fiume della provincia è lo Zambesi, che al suo ingresso nella provincia riceve l'affluente Luangwa e procede verso ovest fino a formare un vastissimo lago artificiale presso la diga di Cabora Bassa (o Cahora Bassa). Nello stesso lago defluiscono da sud i fiumi Panhame, Musengezi e Mkunvura. A valle della diga lo Zambesi prosegue verso oriente, riceve da nord le acque del Capoche e del suo affluente Lùia, e poi piega verso sud-est. Prima di lasciare la provincia riceve ancora da nord il Revùboè e il Luenha da sud. Lascia infine il territorio dalla provincia nel punto in cui riceve il fiume Chire.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]La provincia è divisa nei seguenti distretti:
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Tete
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Sito del Ministero del Turismo, su moztourism.gov.mz. URL consultato il 24 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2007).