Petrogale purpureicollis
Wallaby delle rocce dal collo viola[1] | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Infraclasse | Metatheria |
Superordine | Australidelphia |
Ordine | Diprotodontia |
Sottordine | Macropodiformes |
Famiglia | Macropodidae |
Sottofamiglia | Macropodinae |
Genere | Petrogale |
Specie | P. purpureicollis |
Nomenclatura binomiale | |
Petrogale purpureicollis Le Souef, 1924 |
Il wallaby delle rocce dal collo viola (Petrogale purpureicollis Le Souef, 1924) è un marsupiale della famiglia Macropodidae.[1]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]È stato classificato per la prima volta nel 1924 da Albert Sherbourne Le Souef, allora direttore dello Zoo di Taronga a Sydney (Australia), il quale notò una strana colorazione viola attorno al collo e alcune differenze nel cranio rispetto ad altre specie di wallaby delle rocce. La specie si è subito ritrovata al centro di innumerevoli dibattiti tassonomici e a seconda degli autori è stata variamente classificata come una varietà di Petrogale inornata, di Petrogale penicillata e di Petrogale lateralis. Le Souef e altri asserirono fin dal primo momento che si trattava di una nuova specie, ma bisognerà attendere il 2001, grazie ad uno studio pubblicato sulla rivista Australian Journal of Zoology, per mettere finalmente d'accordo la comunità scientifica.[senza fonte]
Alcuni scienziati scettici ritengono che la colorazione viola sia dovuta al fatto che il primo animale preso in esame si fosse strofinato contro una vernice di tale colore, ma questo wallaby secerne effettivamente un pigmento viola. È noto che quest'ultimo vada via con la pioggia e sbiadisca dopo la morte, rendendo allora molto difficile distinguere questa specie dagli altri wallaby delle rocce.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Petrogale purpureicollis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Petrogale purpureicollis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Petrogale purpureicollis
- Wikispecies contiene informazioni su Petrogale purpureicollis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Entry into the Australian Journal of Zoology, su publish.csiro.au.
- Short biography of Albert Sherbourne Le Souef, su asap.unimelb.edu.au.
- ABC article This page has an image.