Pandemia di COVID-19 in Eritrea

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Pandemia di COVID-19 in Eritrea
epidemia
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaEritrea
Periodo21 marzo 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi2 418[2] (11 febbraio 2021)
Numero di guariti1 824 (11 febbraio 2021)
Numero di morti7 (11 febbraio 2021)

Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Eritrea è stato confermato il 21 marzo 2020.

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.[3][4]

Sebbene nel tempo il tasso di mortalità del COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003,[5] la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base del COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, ed ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.[6]

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[7][8][9][10][11].

Il 21 marzo, è stato confermato il primo caso nel paese, ad Asmara, si trattava di un cittadino eritreo in arrivo dalla Norvegia.[12][13]

Il 9 aprile, l'Eritrea ha registrato due nuovi casi, due eritrei di 30 e 62 anni, entrambi rientrati nel paese prima del divieto dei voli, portando così a 33 le infezioni totali del paese.[14]

Il 15 maggio, il ministero della sanità dell'Eritrea ha confermato che il 39º e ultimo caso di COVID-19 era guarito.[15]

Misure di prevenzione

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Come misura precauzionale, il governo ha esortato le persone a non viaggiare, e metterà in quarantena i viaggiatori in arrivo che sono stati di recente in Cina, Italia, Corea del Sud o Iran.[16]

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ Coronavirus Update, su worldometers.info.
  3. ^ NUOVO CORONAVIRUS–CINA (PDF), Ministero della salute, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
  4. ^ Novel Coronavirus Information Center, su elsevier.com, Elsevier. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  5. ^ Covid-19, Oms: non è mortale come Sars e Mers, su salute.gov.it, Ministero della salute, 18 febbraio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020.
  6. ^ Michael Ryan, Il coronavirus ha ucciso più della Sars. L'Oms: "I contagi in Cina si stanno stabilizzando". E Amazon si ritira dal MWC a Barcellona, in La Repubblica, 9 febbraio 2020. URL consultato l'8 maggio 2020.
  7. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  8. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  9. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  10. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  11. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.
  12. ^ https://nationalpost.com/pmn/health-pmn/angola-eritrea-uganda-confirm-first-cases-as-coronavirus-spreads-in-africa
  13. ^ https://www.nytimes.com/reuters/2020/03/21/world/africa/21reuters-health-coronavirus-eritrea.html
  14. ^ https://al-ain.com/article/eritrea-covid-1
  15. ^ https://www.africanews.com/2020/05/15/eritrea-s-coronavirus-rules-chinese-italians-iranians-to-be-quarantined/
  16. ^ https://www.africanews.com/2020/03/16/eritrea-s-coronavirus-rules-chinese-italians-iranians-to-be-quarantined/

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