Orchidee nere
Orchidee nere | |
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Titolo originale | Black Orchids |
Autore | Rex Stout |
1ª ed. originale | 1941 |
Genere | novella |
Sottogenere | giallo |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | New York |
Protagonisti | Nero Wolfe |
Coprotagonisti | Archie Goodwin |
Serie | Nero Wolfe |
Preceduto da | Fine amara |
Seguito da | Cordialmente invitati a incontrare la morte |
Orchidee nere (titolo originale Black Orchids) è la seconda novella gialla di Rex Stout con Nero Wolfe protagonista.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Il racconto fu pubblicato per la prima volta nel numero di agosto 1941 sulla rivista The American Magazine con il titolo di Death Wears an Orchid e in formato libro nella raccolta Black Orchids nel 1942.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Pur di ottenere l'ibrido creato da Lewis Hewitt, la nota orchidea nera, Nero Wolfe si accinge a risolvere un caso di omicidio che rischia di coinvolgere proprio Hewitt: la ricompensa sarà il fiore tanto desiderato. Il compito non sarà semplice e costringerà Wolfe a tentare un rischioso stratagemma che metterà in pericolo la sua vita, insieme a quelle di Archie, dell'Ispettore Cramer e di tutti i principali indiziati.
Personaggi principali
[modifica | modifica wikitesto]- Nero Wolfe: investigatore privato
- Archie Goodwin: assistente di Nero Wolfe e narratore di tutte le storie
- Fritz Brenner: cuoco e maggiordomo
- Theodore Horstmann: giardiniere di Nero Wolfe
- Saul Panzer e Johnny Keems: investigatori privati
- Lewis Hewitt, Fred Updegraff, W. G. Dill: vivaisti
- Anne Tracy: segretaria
- Harry Gould: giardiniere
- Rose Lasher: una ragazza gelosa
- Pete Arango: impiegato ai Vivai Updergraff
- Cramer: ispettore della Squadra Omicidi
- Purley Stebbins: sergente della Squadra Omicidi
Critica
[modifica | modifica wikitesto]"Black Orchids mostra tutti i punti di forza di Stout: dialogo brillante, narrazione arguta, inganni intelligenti, deduzioni perspicaci e umorismo efficace. Stout non aveva ancora messo a punto bene la forma narrativa della novella, perciò la storia sembra più un romanzo abbreviato che non una vera novella, ma è una storia di alta qualità che comprende la visita di Wolfe a una preziosa mostra floreale, l'omicidio di un losco impiegato e un drammatico stratagemma in stile Gladys Mitchell per smascherare l'assassino."[2]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Rex Stout, Orchidee nere, traduzione di Laura Grimaldi, collana I Classici del Giallo (n. 599), Arnoldo Mondadori Editore, 1990, p. 202.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Guy M. Townsend (a cura di), Rex Stout: An Annotated Primary and Secondary Bibliography, New York, Garland Publishing, 1980.
- ^ (EN) Bob Schneider, Rex Stout’s Nero Wolfe Novellas, su Speedy Mystery. URL consultato il 27 ottobre 2023.
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