Muditā
Muditā è un termine in sanscrito e pāli, appartenente al Buddismo, che significa "godere del benessere altrui",[1] e viene tradotto in italiano con "gioia empatica",[2] "gioia compartecipe" o "gioia condivisa".[3] Muditā è una delle quattro brahmavihāra ("incommensurabili" o "dimore divine"), insieme a metta (gentilezza amorevole), karuna (compassione) e upekkha (equanimità).
Muditā può essere considerata come l'opposto del schadenfreude, termine tedesco che indica il compiacersi delle disgrazie altrui.[1]
Un esempio dello stato mentale di muditā, è quello di un genitore che osserva compiaciuto e gioioso la felicità di un proprio figlio.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Mudita: The Buddhist Practice of Sympathetic Joy, su Learn Religions. URL consultato il 25 dicembre 2021.
- ^ Alan Wallace - Meditazione sulla gioia empatica | Zen in the City, su zeninthecity.org. URL consultato il 25 dicembre 2021.
- ^ Se fossi felice solo per ciò che mi accade … La gioia compartecipe | La Pagoda Onlus, su lapagoda.org. URL consultato il 25 dicembre 2021.
- ^ (EN) Mudita, su Religion Wiki. URL consultato il 25 dicembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) muditā, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.