Motorik
Motorik è il ritmo 4/4 spesso usato dagli artisti krautrock. Coniato da giornalisti musicali, il termine significa "abilità motoria" in tedesco.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il ritmo motorik è stato sperimentato da Jaki Liebezeit, batterista del gruppo rock sperimentale tedesco Can[1][2][3][4] e da Klaus Dinger dei Neu! altro pioniere della tecnica che lo chiamò "ritmo Apache".[5] La tecnica di Moe Tucker, la batterista dei Velvet Underground, è stato specificamente caratterizzato dal critico musicale Chris Jones come "proto-motorik"[6] il motorik è stato utilizzato anche da artisti non tedeschi, in particolare The Modern Lovers, Iggy Pop, Public Image Ltd., Ultravox e Stereolab.[7] Il ritmo ha anche ampi derivati nella musica africana e nelle sperimentazioni ritmiche di Bo Diddley.[8]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il ritmo motorik è in 4/4 e di passo moderato. Il pattern viene ripetuto ogni misura per tutta la durata del brano. Un colpo di piatto splash o crash viene inserito spesso nella battuta iniziale di una strofa o di un ritornello.
Tempo | 1 | + | 2 | + | 3 | + | 4 | + |
Hi-hat | x | x | x | x | x | x | x | x |
Rullante | – | – | x | – | – | – | x | – |
Grancassa | x | x | – | x | x | x | – | x |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ulrich Adelt, Krautrock: German Music in the Seventies, University of Michigan, 2016, p. 18.
- ^ (EN) Jaki Liebezeit: Can drummer dies aged 78, su bbc.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
- ^ (EN) Kid Millions, Love Time: Remembering Can Drummer Jaki Liebezeit's Otherworldly Groove, su rollingstone.com, 23 gennaio 2017. URL consultato il 26 settembre 2018.
- ^ (EN) Can drummer Jaki Liebezeit has died aged 78, su thevinylfactory.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
- ^ (EN) Klaus Dinger interview transcript (2001), su thewire.co.uk. URL consultato il 26 settembre 2018.
- ^ (EN) The Velvet Underground The Velvet Underground & Nico (Deluxe Edition) Review, su bbc.co.uk. URL consultato il 26 settembre 2018.
- ^ (EN) thequietus.com, http://thequietus.com/articles/01702-motorikpop-a-secret-history-spotified .
- ^ Le origini afroamericane e indiane d’America del motorik: tra diddley beat e wray beat, su pincopanco.com. URL consultato il 27 settembre 2018.