Michele Iorba

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Michele Iorba
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo titolare di Aretusa (1510-?)
 
Nominato vescovo1510[1]
 

Michele Iorba, o Jorba (fl. 1510-1528), è stato un vescovo cattolico italiano.

Si hanno scarsissime informazioni sulla sua vita; secondo alcune fonti nacque in Spagna[1][2], mentre altre lo dicono mantovano[3]. Faceva parte dell'ordine di San Girolamo, e nel 1510 venne creato vescovo titolare di Aretusa (il primo di cui si abbia notizia), e nominato ausiliare di Bressanone, incarico che mantenne fino al 1517; fu anche ausiliare di Trento[1] dal 1510 fino al 1518[4]. Iorba tuttavia non si trovava a suo agio nel principato vescovile, e nel 1518 si spostò nella diocesi di Vicenza[5], dove è attestato come luogotenente nel 1525-28[6][7]. Dal 1512 in poi fu anche saltuariamente vicario per la diocesi di Feltre, per sopperire all'assenza dei vescovi ordinari (Lorenzo Campeggi prima e suo fratello Tommaso poi) che la consideravano alla stregua di una prebenda, celebrando in loro vece cresime, ordinazioni, consacrazioni e altre funzioni[8].

Si sa per certo che morì entro il marzo del 1531 (quando la commenda sulla chiesa di Sant'Eusebio di Torra, che deteneva dal 1513, era passata al cardinale Niccolò Ridolfi, di cui era "familiare cardinalizio", a seguito del suo trapasso extra curiam)[9]. Un reliquiario con il suo sigillo è conservato presso il museo diocesano tridentino[10].

Nel 1515 consacrò il principe vescovo Bernardo Clesio[1]. Oltre a questo, è documentato come consacratore di numerose chiese: nel principato vescovile tridentino, nel 1511 San Bernardo di Rabbi[11]; nel 1512 San Vitale di Romallo[12], San Bartolomeo di Peio[13], Sant'Udalrico di Corte Inferiore (Rumo)[14], San Rocco di Caldes[15] e Santo Stefano di Cavedine (oggi scomparsa)[16]; nel 1513 San Rocco di Almazzago (Commezzadura)[17]; nel 1514 Sant'Anna di Roncogno[18]; nel 1515 Santi Andrea ed Egidio di Salobbi[19]; nel 1518 San Paolo di Marcena (Rumo)[20], San Paolo di Pavillo[21], Santa Maria Assunta di Tassullo[22], Sant'Orsola di Tuenno[23] e Immacolata e San Zenone di Sanzenone (Ville d'Anaunia)[24]. Nella diocesi di Feltre, nel 1515 San Giovanni di Mezzano[25][26] e Sant'Andrea di Siror[27][28]; nel 1520 San Pietro di Aune e San Rocco di Servo (Sovramonte)[29], Santa Maria degli Angeli[8] e San Paolo di Feltre[30] e altre due chiese a Cesio[8]; nel 1526 Santi Pietro e Paolo di Imer[31]. Nella diocesi di Vicenza, nel 1525 San Giorgio di Sorio (Gambellara)[6]; nel 1527 Santa Maria di Bolzano Vicentino[32]; nel 1528 la chiesa della Misericodia di Vicenza[33]. Nel 1527 consacrò anche la chiesa di San Sebastiano di Venezia[2].

Successione apostolica

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La successione apostolica è:

  1. ^ a b c d (EN) Bishop Michele Iorba (Jorba), Hisp. O. S. Hier †, su Catholic Hierarchy. URL consultato il 5 maggio 2023.
  2. ^ a b Chiesa e Convento di San Sebastiano vulgo San Bastian, su Conoscere Venezia. URL consultato il 5 settembre 2024.
  3. ^ Studi trentini, p. 212.
  4. ^ Forenza, pp. 109-110.
  5. ^ Prodi, p. 141.
  6. ^ a b Parrocchia di San Giorgio di Sorio, Gambellara, su SIUSA. URL consultato il 5 settembre 2024.
  7. ^ Mantese, p. 307.
  8. ^ a b c Laura Milano, Messa per i 500 anni della chiesa degli Angeli, su Corriere delle Alpi, 24 luglio 2020. URL consultato il 6 settembre 2024.
  9. ^ Suppliche al pontefice - Diocesi di Trento 1513-1565 (PDF), su Fondazione Bruno Kessler. URL consultato il 5 maggio 2023.
  10. ^ Bottega trentina (1515), Reliquiario a bicchiere con sigillo di Michele Iorba, su BeWeB. URL consultato il 5 maggio 2023.
  11. ^ Curazia di San Bernardo, San Bernardo di Rabbi (Rabbi), 1513 maggio 5 - 1919 maggio 13, su Trentino Cultura. URL consultato l'8 maggio 2023.
  12. ^ Chiesa di San Vitale <Romallo, Novella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  13. ^ Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Cogolo, Peio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  14. ^ Chiesa di Sant'Udalrico <Corte Inferiore, Rumo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  15. ^ Chiesa di San Rocco <Caldes>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  16. ^ Mussi, p. 381.
  17. ^ Chiesa di San Rocco <Commezzadura>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 settembre 2024.
  18. ^ Chiesa di Sant'Anna <Roncogno, Pergine Valsugana>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  19. ^ Chiesa dei Santi Andrea ed Egidio <Salobbi, Novella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  20. ^ Chiesa della Conversione di San Paolo <Marcena, Rumo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  21. ^ Chiesa vecchia di San Paolo <Pavillo, Ville d'Anaunia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  22. ^ Chiesa di Santa Maria Assunta <Tassullo, Ville d′Anaunia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 settembre 2024.
  23. ^ Chiesa di Sant′Orsola e Compagne <Tuenno, Ville d′Anaunia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 settembre 2024.
  24. ^ Chiesa dell'Immacolata e di San Zenone <Sanzenone, Ville d′Anaunia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  25. ^ Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista <Mezzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  26. ^ Chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, Mezzano, 1515 agosto 4 - 1987 gennaio 24, su Trentino Cultura. URL consultato il 5 maggio 2023.
  27. ^ Chiesa di Sant′Andrea <Primiero San Martino di Castrozza, Siror>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 settembre 2024.
  28. ^ Parrocchia di Sant'Andrea in Siror. Inventario dell'archivio storico (1220-1950) e degli archivi aggregati (1683-1970), su Trentino Cultura. URL consultato il 5 settembre 2024.
  29. ^ Mille anni tra due chiese, su Chies di Belluno-Feltre, 17 agosto 2020. URL consultato il 5 settembre 2024.
  30. ^ Chiesa di San Paolo, su Il Fondaco per Feltre. URL consultato il 6 settembre 2024.
  31. ^ Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Imer>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 maggio 2023.
  32. ^ Maccà, pp. 65-66.
  33. ^ Rumor, p. 289.

Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo titolare di Aretusa Successore
- 1510 - ? Antonio Sinibaldi