Lontano che vai

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento album pop non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Questa voce non è neutrale!
La neutralità di questa voce o sezione sull'argomento album discografici è stata messa in dubbio.
Motivo: Toni enfatici e recensione di taglio soggettivo

Per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alla discussione. Non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Lontano che vai
album in studio
ArtistaSergio Caputo
Pubblicazione23 maggio 1989
Dischi1
Tracce9
GenereJazz
Pop
EtichettaCGD
Registrazionenovembre 1988-febbraio 1989
Sergio Caputo - cronologia
Album precedente
(1988)

Lontano che vai, è il settimo album di Sergio Caputo, pubblicato nel 1989 dalla CGD.

Reduce dalla sua seconda partecipazione sanremese, dove arrivò ultimo con Rifarsi una vita, Caputo sembra volere spiccare verso suoni nuovi che non siano necessariamente riconducibili a un ambito jazzistico o ad atmosfere fumose e notturne. Si fa meno visibile un filo conduttore, mentre sono meno frivole le tematiche, per l'album forse più "terreno" dell'opera di Caputo, il cui protagonista, se c'è, sembra avere lo stesso interlocutore, o meglio interlocutrice, a cui rivolgersi.

Nuovi percorsi musicali sono sperimentati, alcuni saranno sviluppati nell'album seguente. Brano di punta è Dammi di più, un'altra delle poche canzoni "da-uomo-a-donna", il cui dialogo, sotto altre forme musicali, sembra svilupparsi in Foschia, completarsi in Rifarsi una vita e risolversi in Disneyland, il cui titolo rappresenta forse l'unica fuga verso il fantastico alla quale indulge questo lavoro.

Più verosimili invece le altre situazioni, sia Bum! dove si racconta di un amico scomparso, sia Lontano che vai dove il dialogo cede il posto a un monologo, così come nella sanremese Rifarsi una vita, riproposta con un arrangiamento meno ruvido rispetto al singolo. E se in L'alligatore Gianni Caputo sembra tornare sui suoi passi artistici, in Il bimbo ha quarant'anni si fa esplicito il suo omaggio al rock, nonostante la canzone abbia tutt'altra sonorità. Caputo ipotizza così la nascita del rock al 1959, ma lo dipinge come un bimbo, creatura ancora nel fiore degli anni, trasversale rispetto alle mode e alle generazioni, non a caso figlio legittimo del "suo" jazz.

  1. Dammi un po' di più
  2. Bum!
  3. Foschia
  4. Rifarsi una vita
  5. Boleros
  6. Lontano che vai
  7. Disneyland
  8. L'alligatore Gianni
  9. Il bimbo ha quarant'anni

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di musica