Indice
Lonchophylla peracchii
Lonchophylla peracchii | |
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Stato di conservazione | |
Specie non valutata[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Glossophaginae |
Genere | Lonchophylla |
Specie | L.peracchii |
Nomenclatura binomiale | |
Lonchophylla peracchii Dias, Esberard & Moratelli, 2013 | |
Areale | |
Lonchophylla peracchii (Dias, Esberard & Moratelli, 2013) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi endemico del Brasile.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 34,5 e 36,9 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e setosa. Le parti dorsali sono brunastre, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è lungo, con il labbro inferiore attraversato da un profondo solco longitudinale contornato da due cuscinetti carnosi e che si estende ben oltre quello superiore. La foglia nasale è lanceolata, ben sviluppata e con la porzione anteriore saldata al labbro superiore. Le orecchie sono corte, triangolari, strette in punta e ben separate tra loro. Il trago è corto, spatolato e con l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono marroni e attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda è corta e fuoriesce con l'estremità dalla superficie dorsale delluropatagio. Il calcar è più corto del piede.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di nettare e polline.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine in uno stato avanzato di gravidanza sono state catturate nel mese di dicembre nello stato di Rio de Janeiro.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto negli stati brasiliani sud-orientali di San Paolo, Espírito Santo, Rio de Janeiro e Bahia[4].
Vive nelle foreste atlantiche.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Lonchophylla peracchii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Dias & Al., 2013.
- ^ Dias D, Esberard CE & Moratelli R, Range extension of Lonchophylla peracchii (Chiroptera, Phyllostomidae) to Northeastern Brazil, in Check List, vol. 12, n. 1, 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dias D, Esberard CE & Moratelli R, A new species of Lonchophylla (Chiroptera, Phyllostomidae) from the Atlantic Forest of southeastern Brazil, with comments on L. bokermanni, in Zootaxa, vol. 3722, n. 3, 2013, pp. 347-360.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lonchophylla peracchii
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