Locomotive FMSME 10-14
FMSME 10 ÷ 14 poi FNM 21 ÷ 25 | |
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Locomotiva a vapore | |
Locomotiva "Ticino" | |
Anni di costruzione | 1879 |
Anni di esercizio | 1879-? |
Quantità prodotta | 5 |
Costruttore | Esslingen |
Lunghezza | 8364 mm |
Capacità | 3 m³ (acqua) |
Scartamento | 1435 mm |
Massa in servizio | 27 t |
Massa aderente | 19,3 t |
Massa vuoto | 20 t |
Tipo di motore | a vapore |
Alimentazione | carbone |
Velocità massima omologata | 55 km/h |
Rodiggio | 0-2-1 |
Diametro ruote motrici | 1.500 mm |
Diametro dei cilindri | 350 mm |
Corsa dei cilindri | 510 mm |
Superficie griglia | 1,24 m² |
Superficie riscaldamento | 5,79 m² |
Superficie surriscaldamento | 60,11 m² |
Potenza continuativa | 220 kW |
Dati tratti da:
Cornolò, op.cit., p. 75 |
Le locomotive 10 ÷ 14 della Società Anonima per le Ferrovie Milano-Saronno e Milano-Erba[1] erano un gruppo di locotender di rodiggio 0-2-1. Costruite nel 1879 dalla Maschinenfabrik Esslingen, furono con le 1 ÷ 6 fra le prime macchine acquisite dalla neo-costituita società, che le mise in servizio sulla linea Milano-Erba, di nuova attivazione.
Le locomotive, a causa del profilo accidentato della linea, non risposero completamente alle aspettative, e vennero destinate dopo pochi anni a servizi di manovra. Successivamente furono rinumerate 21 ÷ 25, probabilmente a causa dell'incorporazione nella rete FNM della tranvia a vapore Como-Fino-Saronno nel 1898, che rese necessarie alcune rinumerazioni del parco macchine, per evitare sovrapposizioni.
Negli anni dieci del XX secolo, le locomotive vennero radiate dal parco FNM e vendute a diverse industrie private, che le utilizzarono sui propri raccordi. L'unità 23 "Inverigo" pervenne nel 1927 alla FVS, che la utilizzò sulla sua linea Castel Bolognese-Riolo Bagni, fino alla chiusura nel 1933.
Nel 1883, la Esslingen fornì delle macchine analoghe alle Strade Ferrate Meridionali, che le numerarono 2004 ÷ 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La FMSME fu ribattezzata Soc. An. delle Ferrovie Nord Milano nel 1883.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Cornolò, Ferrovie Nord Milano in tre secoli, Milano, CRA-FNM, 2006, pp. 71–73.