L'uomo gallo
L'uomo gallo | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2011 |
Durata | 80 min |
Genere | drammatico |
Regia | Dario D'Ambrosi |
Soggetto | Dario D'Ambrosi |
Sceneggiatura | Dario D'Ambrosi |
Casa di produzione | Associazione Teatro Patologico |
Distribuzione in italiano | Mediaplex Italia |
Fotografia | Andrea Locatelli |
Montaggio | Gino Bartolini |
Musiche | Francesco Santalucia |
Scenografia | Francesco Frigeri |
Costumi | Maurizio Millenotti |
Interpreti e personaggi | |
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L'uomo gallo è un film del 2011 diretto da Dario D'Ambrosi.
Il film si ispira ad un fatto tragico realmente accaduto negli anni '20 del XX secolo.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un bambino handicappato, nato in una povera famiglia calabrese nella provincia di Milano d’inizio Novecento, viene rinchiuso in un pollaio a razzolare con le galline. Crescerà identificandosi come un gallo. Successivamente viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico dove comprende di non essere un animale. Nell'ospedale conosce altri pazienti ognuno con i propri sintomi psicotici, uomini e donne ormai emarginati dalla società. Saranno gestiti da un dottore ed un’infermiera con profondi segni di squilibrio ben celati, ma forse più gravi dei loro stessi pazienti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L’uomo Gallo, su spiweb.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) L'uomo gallo, su IMDb, IMDb.com.