Gregorio di Montesacro

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Gregorio di Montesacro (Puglia, 1187 circa – 1248 circa) è stato un abate e poeta italiano della letteratura latina medievale.

Gregorio di Montesacro, di origini pugliesi,[1] al secolo Petrus Carus[2], dopo aver studiato teologia a Roma fu nominato abate nel 1220 dell'Abbazia della Santissima Trinità di Monte Sacro ed è noto per aver scritto il De hominum deificatione[3] un poema a tema biblico composto interamente in esametri formato da sette volumi. Gregorio dedicò il suo poema all'arcivescovo Tommaso da Capua.[4]

  • De hominum deificatione (1228-1239)[5]
  1. ^ Sabina Fulloni, L'abbazia dimenticata: la Santissima Trinità sul Gargano tra Normanni e Svevi, Liguori Editore Srl, 2006, ISBN 978-88-207-3817-4. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  2. ^ GREGORIO di Montesacro in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  3. ^ (FR) Grégoire de Monte Sacro (1187?-1248?), De hominum deificatione, 1236. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  4. ^ EBOLI, Tommaso di in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  5. ^ Salvatore Tramontana, Il regno di Sicilia: uomo e natura dall'XI al XIII secolo, G. Einaudi, 1999, ISBN 978-88-06-14922-2. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  • Filippo Tamburini, Gregorio, abate del monasterio della SS. Trinità di Monte Sacro sul Gargano († 1250 c.) e la sua opera poetica - In: Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae 1 S. 147-195 (1987)
  • Udo Kindermann, L'abate Gregorio di Montesacro quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva Federico II., Venezia, Marsilio 1995 pp. XXXI-603, 215-9

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