Discussione:Storia della Sardegna

Si tratta di un articolo generale che deve trattare di tutta la storia della sardegna, non solo dei giudicati

l'articolo sui giudicati è una parte della storia della sardegna

non so se devo scrivere qui... ma la presunta violazione forse riguarda la storia del periodo SHARDANA, visto che si fa riferimento al sito croponline.org/shardana. In effetti l'articolo di croponline è stato postato dal proprietario del sito www.shardana.org che è lo stesso dell'opera. (Parliamo di SHARDANA I POPOLI DEL MARE). BIEN. SHARDANALEO

Non c'è nessun riferimento al periodo in cui Sassari fu libero comune tra 1257-1323 confederato a Genova

si dovrebbe aggiungere anche la storia del '900

Circa 30 statue di circa tre metri sono state rivenute nel Sinis di cabras Sono tenute nascoste al museo di Sassari nei magazzeni di Bancali dicono per restaurarle . Sembra però che questi reperti potrebbero mandare per aria in frantumi tutte le teorie sulla storia della sardegna e gli addetti ai lavori per loro convenienza tengono la scoperta nascosta o non ne danno adeguato risalto per discuterne in merito o fare altre ipotesi o studi

Chi è in grado di dare notizie a riguardo lo renda pubblico per i sardi e non che amano le cose vere interessanti e importanti che possano rivoluzionare scardinare tutte le teorie sedimentate nel tempo ma fasulle e inventate Grazie Natz da Istezzi

Se ne parla in Civiltà nuragica. Se vuoi, puoi aggiungere qualche notizia pure tu, (...l'importante che poi citi le fonti).--Shardan 00:38, 21 ago 2007 (CEST)[rispondi]

come è possibile che i nuragici potessero vedere una stella che è situata nell' emisfero australe!!!!! questo si che è un grande mistero!

A causa della precessione degli equionozi, nell'antichità la Croce del Sud era visibile in tutto il Mediterraneo e gli antichi astronomi greci la consideravano come una parte del Centauro.--Shardan 22:57, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

Cari amici, ho reimpostato la periodizzazione secondo la proposta da me fatta in sede di discussione alla voce Regno di Sardegna. Non si tratta di nulla di rivoluzionario, né di modifiche sostanziali al contenuto. Ho giusto ridisegnato la scansione diacronica e aggiunto il sotto-capitolo sui Comuni in Sardegna (all'interno del capitolo sulla civiltà giudicale), nonché il capitolo relativo alla Sardegna Contemporanea (cui sarebbe necessario dar corpo nella voce apposita, ancora inedita). Questo è quanto. Saluti. --Omar Onnis (msg) 18:32, 28 mar 2008 (CET)[rispondi]

Perché ridurre la Sardegna a "regione" dell'Italia in una voce storica che parte dalla preistoria, attraversando tutte le epoche? Che la Sardegna sia una regione dello stato italiano è una circostanza politico-giuridica ascrivibile all'ultimissima fase della storia complessiva dell'Isola, non estensibile retroattivamente a tutte le fasi precedenti. La Sardegna non è sempre stata una regione dell'Italia e geograficamente (tralasciando per quieto vivere ogni considerazione storica, culturale, linguistica, ecc.) non lo è nemmeno oggi. Non sarebbe più neutrale e corretto cassare la clausola finale "regione dell'Italia"? [Omar Onnis]

Perchè no ??? non vedo il motivo per cui considerare la Sardegna come "regione dell'Italia" debba essere visto come denigratorio ,fuorviante ed al limite riduttivo ; anzitutto mi pare che , volendo guardare alla posizione geografica , essa ne faccia parte quasi a livello di immediata evidenza ( semmai ciò che dovrebbe essere visto quale motivo di stupore è l'appartenenza della Corsica alla Francia ) ; inoltre se è vero che l'isola entra a far parte di un'entità statale di cui l'attuale repubblica italiana è l'erede ( prima ancora che fosse regione italiana di un'Italia ancora da costruire fu parte integrante dello stato sabaudo ) purtuttavia l'isola risulta legata alla storia della penisola italiana per lunghissimi periodi , prima come provincia romana , poi come territorio sotto il controllo delle repubbliche marinare di Genova e Pisa e che tali periodi siano stati decisivi nell'evoluzione dell'isola stessa basterebbe a darne prova ad es. il fatto che il sardo , nelle sue varie varianti , sia a tutt'oggi il volgare che più ricalca il latino e dall'altro l'abbondanza di cognomi che si possono ricollegare alla dominazione pisana ; certo se si fa riferimento a tutta la storia dell'isola ma adottando tale parametro quale regione può dirsi italiana ? E' evidente che ogni zona d'Italia , a quel punto , avrebbe più storia come non-italiana che non italiana ! francamente tutta la questione pare più di lana caprina che non effettiva... perchè ascriverla all'Italia perchè lo è. Semplice

Mai stata sotto il controllo di Genova (a parte una certa influenza nel Logudoro), mentre per quanto riguarda la Repubblica di Pisa solo in parte (Gallura e Cagliaritano) e solo per per pochi decenni..Non confondiamo le concessioni commerciali che i Giudici facevano a pisani e genovesi con supposte "dominazioni"--χοιl (msg) 16:42, 20 lug 2017 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto una sola riga dove si evidenziava che i nuraghi sono considerati anche grandi magazzini, e non capisco come mai sia stata eliminata. Tale idea è del presidente Silvio Berlusconi ed è verificabile da più parti come si vede in questa intervista: http://www.youtube.com/watch?v=JzAAojUGjbc

Credo quindi che non via nessun valido motivo per la sua eliminazione come vandalismo.

lì si riportano le teorie, non supportate da fatti storici documentati, scritte in un libro intitolato "Storia delle invasioni degli Arabi e delle piraterie dei barbeschi in Sardegna", scritto nell' 800, dove si afferma che la sardegna è stata sotto colonizzazione araba per 70 anni, e dove si nega l' esistenza dei giudicati sardi a partire dal 9o secolo

esempio "C’est durant la période iconoclaste de l'histoire byzantine, c’est-à-dire au cours du viiie siècle, que l’empire rentre en crise, et que les Arabes prennent, petit à petit, le contrôle de la Méditerranée. Ainsi la Sardaigne ne bénéficie plus de la protection de Byzance, et est donc forcée d’organiser sa défense contre les envahisseurs arabes, qui a commencé le 27 octobre 71032. Bien qu’ils restent presque 70 ans en position de domination, les Arabes doivent en 77833, faire face à une révolte populaire qui les chasse rapidement de l’île. Une nouvelle et dernière tentative de conquête arabe échoue en 821."

se conoscete il francese, il tedesco e lo spagnolo è giusto correggere questi errori http://es.wikipedia.org/wiki/Historia_de_Cerde%C3%B1a#Dominaci.C3.B3n_bizantina_e_incursiones_sarracenas http://de.wikipedia.org/wiki/Geschichte_Sardiniens#Punier.2C_R.C3.B6mer.2C_Byzantiner_und_Araber http://fr.wikipedia.org/wiki/Histoire_de_la_Sardaigne#Domination_byzantine_et_incursion_sarrasines

La parte bibliografica non segue le convenzioni (tipo cognomi tutto in maiuscolo, prima il cognome poi nome ecc). E sarebbe anche meglio corredare di codice ISBN. --Amph (msg) 16:47, 24 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Hai ragione, sto provando ad aggiustarla , se vuoi contribuisci pure! --Xoil (msg) 19:26, 26 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Hi [@ Dk1919 Franking], sicuramente è possibile trovare un punto di incontro anche se non ho capito bene il tuo continuo inserire il cita fonti. Quelle che ho inserito coprono l'intero periodo; se non ti sembrano abbastanza, ok, cosa non ti sembra chiaro? Se vuoi, prova ad inserire in quel periodo quanto hai in mente di inserire. Te lo riporto qua: I sardi che combatterono nelle trincee si ritrovarono uniti come da tanto tempo non avveniva più nella loro storia. Il loro contributo, in termini di mobilitazione e di sangue, per la causa dello Stato unitario[senza fonte] fu ben oltre la media nazionale. Maturando una esaltante[56] esperienza collettiva, alla fine del conflitto gli ex-combattenti diedero origine ad ampi dibattiti ed iniziative, avanzando proposte di autonomia per risolvere diversamente i gravi mali che affliggevano l'Isola.[57]. Saludos--Shardan (msg) 20:54, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]

Sia qui, sia nella voce specifica dedicata alla Sardegna contemporanea, vengono citati gli attentati avvenuti in Sardegna negli ultimi trent'anni circa, messi nello stesso calderone senza alcun criterio. Sono attribuiti a motivazioni politiche e ascritti a carico dell'estrema sinistra e dell'indipendentismo radicale (?). Ora, questo non è vero, come risulta banalmente anche solo dalle cronache giornalistiche. Le fonti chiamate in causa per altro sono del tutto inadeguate e fuorvianti. Il passaggio è questo: "una svariata serie di attentati, spesse volte rivendicati da gruppi afferenti all'estrema sinistra ed all'indipendentismo radicale: soltanto nel biennio 1987-1988, erano stati registrati duecentoventiquattro attentati dinamitardi". È un passaggio da correggere. --Omar Onnis (msg)Omar Onnis

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Anche qui, come avvenuto nella voce principale, toccherebbe mettersi d'accordo se il richiamo (nel testo principale) della nota a piè di pagina va sempre prima o sempre dopo i vari segni di interpunzione.

Il "fritto misto" non è molto bello da vedere. --Φilippoφ ^{(500+ a.k.)} - Discutimi 15:20, 23 set 2020 (CEST)[rispondi]

Noto che – riferendosi ovviamente alla Sardegna – si usa in questa voce scrivere “Isola”, con l’iniziale maiuscola. Non ho difficoltà a comprendere l’amore dei sardi per la loro terra (sentimento in parte comprensibile e perfino encomiabile), ma ciò non toglie che questo uso della maiuscola non sia conforme alle regole della lingua italiana, per quanto ne so. --Φilippoφ ^{(500+ a.k.)} - Discutimi 20:53, 18 ott 2020 (CEST)[rispondi]