Dasymys foxi
Ratto ispido di Fox | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Dasymys |
Specie | D.foxi |
Nomenclatura binomiale | |
Dasymys foxi Thomas, 1912 |
Il ratto ispido di Fox (Dasymys foxi Thomas, 1912) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico della Nigeria.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 132 e 178 mm, la lunghezza della coda tra 121 e 155 mm, la lunghezza del piede tra 27 e 36 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 23 mm e un peso fino a 174 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga ed arruffata. Le parti superiori sono bruno-giallastre con la base dei peli grigio scura, i fianchi sono gradualmente più chiari, mentre le parti ventrali sono grigie chiare, spesso con dei riflessi giallo-crema. Il muso, le orecchie e i piedi sono bruno-grigiastri scuri. La coda è più lunga della testa e del corpo ed è uniformemente marrone scura.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie semi-acquatica.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffuso nella Nigeria centrale.
Vive nelle savane umide, prati stagionalmente allagati, paludi e piantagioni.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerata la mancanza di informazioni sulla storia naturale, le minacce e lo stato di conservazione, classifica D.foxi come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Taylor, P.J. 2008, Dasymys foxi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dasymys foxi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michael D.Carleton & Christine Martinez, Morphometric differentiation among West African population of the Rodent Genus Dasymys (Muroidea: Murinae), and its taxonomic implications, in Proceedings of the Biological Society of Washington, vol. 104, n. 3, 1991, pp. 419-435.
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dasymys foxi
- Wikispecies contiene informazioni su Dasymys foxi