Con-Quest

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Con-Quest
videogioco
Schermata su Commodore 64
PiattaformaAmstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum
Data di pubblicazione
GenereAvventura dinamica
TemaFantasy
OrigineRegno Unito
PubblicazioneMastertronic
ProgrammazioneDerek Brewster (CPC, ZX), Tranz-Form (C64)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick, tastiera
SupportoCassetta
Requisiti di sistemaZX Spectrum: 48k

Con-Quest è un videogioco d'avventura dinamica pubblicato nel 1986-1987 per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum dall'editrice a basso costo Mastertronic, con la sua etichetta MAD di fascia leggermente più alta. Si svolge in un castello infestato e venne spesso accostato come stile al classico Atic Atac[1].

Il protagonista è Oscar, che ha appena comprato un antico castello per poi scoprire che è infestato dal demone Grell e dalle creature al suo servizio. Oscar deve trovare il modo di cacciarli via, usando i poteri magici degli oggetti nascosti nel castello.

Modalità di gioco

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Il gioco si svolge nelle stanze del castello, ciascuna mostrata con una prospettiva simil-tridimensionale fissa. Le stanze formano un grande labirinto e possono avere una porta su ciascuno dei quattro lati; se si oltrepassa una porta la schermata passa su una nuova stanza[2]. Sono presenti anche porte chiuse a chiave, passaggi segreti e scale verso altri piani[3]. Si controlla Oscar, un omino caricaturale, che può camminare in tutte le direzioni. Grazie agli oggetti che può trovare e raccogliere sparsi per il castello, Oscar acquisisce la capacità di compiere altre azioni.

La maggior parte delle stanze contengono mobilio che fa da ostacoli, decorazioni alle pareti, e soprattutto creature nemiche. Ci sono vari tipi di mostri e spettri che vagano in modo apparentemente casuale, senza mai cambiare stanza, e sottraggono energia vitale a Oscar quando lo toccano. Si possono trovare armi con cui sparare ed eliminare definitivamente i nemici, tra cui un'ascia da lancio che ritorna come un boomerang e una bacchetta magica, quest'ultima però richiede ulteriori conoscenze per poter essere utilizzata[4]. Armi diverse sono efficaci contro nemici diversi secondo il manuale, tuttavia già l'ascia, che è il primo oggetto da trovare, risulta efficace con quasi tutti i tipi di creature[5].

Un pannello in basso allo schermo contiene l'interfaccia a icone, costituita dall'inventario degli oggetti trasportati, che possono essere fino a cinque alla volta, e dai simboli delle quattro azioni disponibili: raccogliere, lasciare, esaminare e usare. Si utilizzano due puntatori, spostabili separatamente a destra e sinistra tramite la tastiera, per selezionare un oggetto e l'azione da compiere con esso. Il pannello mostra anche il punteggio e un contenitore dell'energia di Oscar, terminata la quale è game over.

Tra i principali oggetti, oltre alle armi, ci sono chiavi che aprono porte o forzieri, e pozioni che possono far recuperare l'energia nonché curare i morsi dei serpenti, i quali altrimenti possono causare la morte diretta dopo un certo tempo; ci sono però anche pozioni nocive che bisogna imparare a distinguere[6]. Un oggetto notevole è il "globo dell'invulnerabilità", che ha l'aspetto di una piccola capsula con motore a razzo[7]. Oscar può entrarci dentro e usarlo come veicolo, col quale è immune ai nemici e può anche trasportare fino a 9 oggetti, ma non può sparare né usare oggetti mentre è a bordo[4]. Inoltre l'uso del globo è limitato dal consumo di apposite batterie[6].

Con-Quest fu sviluppato dal britannico Derek Brewster, allora conosciuto come autore dei più noti e apprezzati 3D Death Chase e Full Throttle[8]. Era noto anche come giornalista videoludico che si occupava della rubrica sulle avventure di un mensile britannico[5].

La conversione uscita l'anno dopo per il Commodore 64, basato su un processore diverso, è accreditata a un'imprecisata Tranz-Form, di cui non sono noti altri giochi.

Con-Quest era spesso considerato già ai suoi tempi un gioco semplice[9]. Appariva anche poco originale e appartenente al filone molto sfruttato delle avventure dinamiche nello stile di Atic Atac[1]. D'altronde si trattava di un prodotto venduto direttamente in edizione economica e le aspettative non erano alte. Alcune riviste notarono l'elevata rapidità dell'azione di gioco[10].

La stampa europea trattò soprattutto la versione ZX Spectrum, con giudizi molto variabili. Ci furono riviste che nel complesso apprezzarono molto Con-Quest[11], altre nella media[12], altre che lo ritennero mediocre[13], fino ad arrivare alla tedesca Aktueller Software Markt che assegnò i voti di appena 2/12 all'idea e alla "motivazione" del gioco[14].

Tra i giudizi su Amstrad CPC ci fu il 73% di Amstrad Action; nonostante la grafica debole, la monotonia e la poca originalità, la rivista riconosceva che sul CPC questo genere di giochi non era inflazionato come sulle altre piattaforme[4]. Secondo Tilt (interesse 10/20) era solo per i più puri appassionati del genere[15].

La conversione per Commodore 64, uscita più tardi senza rilevanti miglioramenti, fu giudicata particolarmente male da Zzap! (15%) e da Commodore User (3/10). Oltre al gioco semplice e datato, la prima giudicò estremamente scadenti la grafica e il sonoro[2] e la seconda criticò l'uso scomodo dei tasti per selezionare le azioni[6].

Collegamenti esterni

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