Angelo azzurro (cocktail)
Angelo Azzurro | |
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Nazione | Italia |
Ideatore | Giovanni Mammina Pepè |
Locale | Angelo Azzurro, via Cardinale Merry Del Val, Trastevere, Roma |
Bicchiere | Coppetta da cocktail |
Base primaria | Gin |
Decorazione | Scorza di limone |
Capacità | Short drink |
Classe | Hard drink |
L'angelo azzurro è un cocktail alcolico italiano. È considerato uno dei cocktail più popolari in Italia negli anni novanta, insieme al B-52 e all'Invisibile.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'origine dell'angelo azzurro è stata per molto tempo piuttosto incerta. Un'ipotesi in passato accreditata affermava che il cocktail fosse una variante del Blue Lagoon, nata in Italia fra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta[2] e che il nome provenisse dal film del 1930 L'angelo azzurro, con protagonista Marlene Dietrich.[3] Il cocktail, noto quasi esclusivamente in Italia, è diventato celebre a partire dagli anni novanta, periodo in cui i clienti delle discoteche hanno iniziato, dato l'elevato tenore alcolico, a richiederlo. Nel novembre 2020 la rivista Bartales pubblica un articolo a firma Bastian Contrario in cui attribuisce la creazione del cocktail allo storico barman di Roma Giovanni "Mammina" Pepè. Arrivato a Roma partendo dalla provincia napoletana, nella Capitale avrebbe lavorato prima per la discoteca gay Alibi e poi per il bar Angelo Azzurro di Trastevere.[3]
Ricetta
[modifica | modifica wikitesto]La ricetta originale di Mammina prevedeva gin, Cointreau e blue curaçao.[3] Non è mai stato codificato dall'IBA, che invece nel 1987 ha disciplinato il Blue Lagoon,[4] che seppur coevo, si tratta di un drink diverso: 1/10 blue curaçao 3/10 succo di limone e 6/10 vodka.[5] L'Angelo Azzurro è uno dei cocktail con la gradazione alcolica più elevata: circa 35° per 210 calorie su 100 ml di prodotto. Ne deriva un sapore di alcool molto forte, con note agrumate, secche ed aspre.[3]
Ingredienti
[modifica | modifica wikitesto]- 6 cl di gin
- 4 cl di triple sec o (Cointreau)
- 1 cl di blue curaçao[3]
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Posizionare in congelatore i calici Martini, dopodiché versare gli ingredienti (senza un particolare ordine) in uno shaker con qualche cubetto di ghiaccio ed agitare. Infine, trasferire solo i liquidi nelle coppe prelevate dal freezer e guarnire il tutto con zest di limone o lime.[3]
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Non essendoci una codifica ufficiale, esistono diverse versioni di questo cocktail.[3] Generalmente, vi sono modifiche riguardanti le proporzioni dei tre ingredienti; la formula più utilizzata prevede una parte di gin, una parte di triple sec e una parte di blue curaçao. Altre varianti prevedono una variazione o l'aggiunta di ingredienti. Fra le più comuni vi sono:
- Bomba Blu: versione long drink in cui si aggiungono 9 cl di limonata o gassosa, servendo poi mescolato in un bicchiere highball;[3]
- Orishas Azul (o Ángel Azùl): si sostituisce al gin il rum bianco;
- Valchiria Azzurra: si sostituisce il gin con la vodka.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Angelo Azzurro: il cocktail che ci porta indietro nel tempo, su corriere.it, Corriere Della Sera, 4 luglio 2022. URL consultato il 5 maggio 2024.
- ^ Chiarimenti sull'Angelo Azzurro, in aibmproject.it. URL consultato il 16 ottobre 2015.
- ^ a b c d e f g h L’Angelo Azzurro è il cocktail che parla (anche) di libertà rainbow e questa è la sua ricetta, su esquire.com, 28 marzo 2022. URL consultato il 4 maggio 2024.
- ^ IBA Official Cocktails (1987-1993), su aibmproject.it. URL consultato il 5 maggio 2024.
- ^ (EN) Christian Valnet, The Big Book of Cocktails, R.E.I., 2015, pp. 183-184. URL consultato il 5 maggio 2024.
- ^ Angelo Azzurro: il cocktail che ci porta indietro nel tempo, su primochef.it, 10 maggio 2023. URL consultato il 5 maggio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene la ricetta dell'Angelo azzurro
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Angelo azzurro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Azzurro, in cocktailmania.it. URL consultato il 22 ottobre 2013.
- La movida dell'Angelo Azzurro in Copia archiviata, su bartales.it. URL consultato il 2 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).