Zona neutrale iracheno-saudita
La zona neutrale iracheno-saudita era una zona smilitarizzata di circa 7.000 km² di superficie fra l'Arabia Saudita e l'Iraq, amministrata congiuntamente dai due Paesi confinanti allo scopo di consentire il libero accesso delle tribù nomadi ai pascoli e ai pozzi d'acqua. In seguito a un accordo del luglio 1975, il territorio è stato equamente diviso tra i due Paesi (3.522 km² all'Iraq, il resto all'Arabia Saudita).
Molte mappe ufficiali non mostrano più l'area neutrale a forma di rombo, ma delimitano una linea territoriale intermedia tra i due estremi dei vecchi confini. Segue lo stesso esempio l'Ufficio Nazionale di Geografia degli Stati Uniti, il quale disegna una linea approssimativa proprio come sopra descritto[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Adams, Cecil (1991-02-01). "What's up with the "neutral zones" near Saudi Arabia?". The Straight Dope. Archived from the original on 2007-01-27. Retrieved 2007-01-29
Voci correlate
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su zona neutrale iracheno-saudita
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Neutral Zone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.