Utente:Marco Ciaramella/Sandbox/Vincenzo Leuzzi (patriota)

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Vincenzo Leuzzi (Castellana, 19 ottobre 1821, Mola di Bari, 5 maggio 1894)[1]

Fu insegnante al Liceo ginnasiale Cirillo in Bari, dove insegnò dal 1860[2], e patriota risorgimentale.[1] Fu, infatti, uno degli animatori dell'insurrezione antiborbonica pugliese.[3]

Nel 1860 divenne emissario del Comitato Insurrezionale di Altamura.[4] Fu poi coordinatore dell'azione rivoluzionaria tra Bari e Napoli.[5]

Morì a Mola di Bari nel 1895, in relativo anonimato: Bari gli ha dedicato una lapide commemorativa.[1]

Riconoscimenti

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  • Gli è stato intitolata una via nella sua città natale.
  1. ^ a b c Archivio, p. 73
  2. ^ Vecchi
  3. ^ Viterbo, op. cit. p. 26.
  4. ^ Roppo
  5. ^ Viterbo, p. 26
  • Pino Pace, Vincenzo Leuzzi luminosa figura di patriota, in La Forbice, aprile 2023.
  • Michele Viterbo, Dagli ultimi re borbonici alla caduta del fascismo: memorie, fatti, testimonianze, Schena Editore, 2006, ISBN 9788882296704.
  • Paolo Giancaspro, La insurrezione della Basilicata e del Barese nel 1860, Nabu Press, 2013, ISBN 978-1295381166.
  • Archivio pugliese del risorgimento italiano rivista storica, 1915.
  • Vincenzo Roppo, Nel Risorgimento del Mezzogiorno. Dagli albori del 1848 al patto lateranense, attraverso il pensiero e l'opera di Domenico Morea, Prem. Off. Tip. A. De Robertis & Figli, Putignano, 1931.
  • Rassegna pugliese di scienze, lettere ed arti, Tip. Vecchi, 1895.