UCI Women's World Tour
UCI Women's World Tour | |
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Sport | |
Tipo | Corse a tappe/in linea/cronometro a squadre |
Categoria | Donne Elite |
Federazione | UCI |
Paese | Variabile |
Cadenza | Annuale |
Apertura | marzo |
Chiusura | ottobre |
Partecipanti | Variabile |
Storia | |
Fondazione | 2016 |
Numero edizioni | 9 (al 2024) |
Detentore | Demi Vollering Shirin van Anrooij (U23) Team SD Worx |
Record vittorie | Annemiek van Vleuten (3 titoli) Team SD Worx (7 titoli) |
Ultima edizione | WWT 2023 |
Edizione in corso | WWT 2024 |
L'UCI Women's World Tour è il circuito mondiale organizzato dall'Unione Ciclistica Internazionale che riunisce, dal 2016, gli eventi dell'omonimo calendario di gare di ciclismo su strada. Sostituisce la Coppa del mondo di ciclismo su strada femminile, svoltasi fino al 2015.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'UCI Women's World Tour fece il suo debutto nella stagione 2016 sostituendo la Coppa del mondo UCI come massimo circuito femminile di ciclismo su strada. Il primo calendario dell'UCI Women's World Tour era formato da otto delle dieci prove che nel 2015 costituivano il calendario di Coppa del mondo, più altre nove gare, quattro a tappe (Tour of Chongming Island, Tour of California, Women's Tour e Giro d'Italia) e cinque in linea (Strade Bianche, Gand-Wevelgem, La Course by Le Tour de France, Prudential Ride London Grand Prix e Madrid Challenge by La Vuelta).
Nel 2017 si aggiunsero due gare a tappe (Ladies Tour of Norway e Holland Ladies Tour) e due in linea (Amstel Gold Race e Liegi-Bastogne-Liegi), mentre la Philadelphia Cycling Classic, già inclusa nell'edizione 2016, venne annullata per motivi organizzativi.[2] Nel 2018 si sono aggiunte altre due gare a tappe (Emakumeen Bira e Tour of Guangxi) e una in linea (Driedaagse Brugge-De Panne).[3]
Per garantire la presenze delle atlete di massimo livello, fino al 2019 gli organizzatori delle prove in linea del calendario dovevano obbligatoriamente invitare le prime 20 squadre UCI Women's del ranking mondiale pubblicato all'inizio di ciascuna stagione; similmente, gli organizzatori delle gare a tappe dovevano obbligatoriamente invitare le prime 15 squadre UCI Women's di tale ranking. La partecipazione era poi discrezionale per ciascuna squadra, e gli organizzatori di volta in volta potevano estendere l'invito ad altre squadre (tra cui le selezioni nazionali).[1] Nel 2020, con l'introduzione della suddivisione tra le licenze di UCI Women's WorldTeam e di UCI Women's Continental Team, le formazioni detentrici di licenza WorldTeam (tutte professionistiche) sono automaticamente invitate a tutte le prove del calendario World Tour; gli organizzatori di ciascuna prova possono poi estendere l'invito a squadre Continental e a selezioni nazionali.
Nel 2021 sono state aggiunte al calendario la Vuelta a Burgos a tappe, la Classica di San Sebastián e la Parigi-Roubaix; nel 2022 entrano in calendario altre quattro nuove gare a tappe: il Tour de France (che sostituisce la Course by Le Tour de France), la Battle of the North (che sostituisce il Tour of Norway), il Giro di Romandia e il Giro dei Paesi Baschi.
Corse
[modifica | modifica wikitesto]Sono sei le prove incluse ogni anno, sin dalla sua creazione, nel calendario Women's World Tour: Strade Bianche, Gand-Wevelgem, Giro delle Fiandre, Freccia Vallone, Grand Prix de Plouay e Challenge by La Vuelta. Altre prove storiche, quali Ronde van Drenthe, Trofeo Alfredo Binda e Women's Tour, hanno invece sofferto la cancellazione nella stagione 2020 a causa della pandemia di COVID-19, e non sono per questo state incluse nel calendario 2020.
Corse in calendario (2022)
[modifica | modifica wikitesto]Corse non più in calendario
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Paese | Classe | Anni WWT |
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Philadelphia International Cycling Classic | Stati Uniti | 1.WWT | 2016 |
Tour of California | Stati Uniti | 2.WWT | 2016-2019 |
La Course by Le Tour de France | Francia | 1.WWT | 2016-2021 |
Ladies Tour of Norway | Norvegia | 2.WWT | 2017-2019; 2021 |
Emakumeen Bira | Spagna | 2.WWT | 2018-2019 |
Cadel Evans Great Ocean Road Race | Australia | 1.WWT | 2020 |
Classica di San Sebastián | Spagna | 1.WWT | 2021 |
Squadre partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Le squadre detentrici di licenza UCI Women's WorldTeam per la stagione 2023 sono quindici;[4] erano otto nel 2020, nove nel 2021 e quattordici nel 2022.
Cod. | Squadra | Biciclette |
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CSR | Canyon-SRAM Racing | Canyon |
TIB | EF Education-Tibco-SVB | Cannondale |
FST | FDJ-Suez | Lapierre |
FED | Fenix-Deceuninck | Canyon |
HPW | Human Powered Health | Felt |
CGS | Israel Premier Tech Roland | Factor |
LTK | Lidl-Trek | Trek |
LIV | Liv Racing TeqFind | Liv |
MOV | Movistar Team Women | Canyon |
DSM | Team DSM-Firmenich | Scott |
JAY | Team Jayco AlUla | Giant |
JVW | Team Jumbo-Visma | Cervélo |
SDW | Team SD Worx | Specialized |
UAD | UAE Team ADQ | Colnago |
UXT | Uno-X Pro Cycling Team | Dare |
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]I punteggi assegnati nelle gare del circuito portano alla definizione di tre classifiche e all'assegnazione di altrettanti titoli: quello individuale assoluto, quello individuale riservato alle cicliste Under-23 e quello a squadre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Marco Regazzoni, Ciclismo: nel 2016 scatta il World Tour femminile, in oasport.it, 26 settembre 2015. URL consultato il 3 marzo 2016.
- ^ Niente Women’s World Tour a Philadelphia, cancellata anche la gara maschile, su Cicloweb.it, 27 gennaio 2017. URL consultato il 1º aprile 2017.
- ^ (EN) UCI Women's WorldTour expands to 23 events in 2018, su cyclingnews.com. URL consultato il 31 agosto 2018.
- ^ (EN) Granting of last UCI Women’s WorldTour licence and 18 UCI WorldTour licences, and registration of UCI Women’s WorldTeams and UCI ProTeams for the 2023 season, su uci.org. URL consultato il 17 giugno 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) UCI Women's WorldTour, su uci.org.