Indice
U.S. Rugby Benevento
Unione Sportiva Rugby Benevento Rugby a 15 | |
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Uniformi di gara | |
Dati societari | |
Città | Benevento |
Paese | Italia |
Sede | Via G. Dorso 1, I-82100 Benevento |
Campionato | Serie C |
Fondazione | 1966 |
Presidente | Rosario Palumbo |
Allenatore | Luca Calandro |
Palmarès | |
Stadio | |
Stadio Alfredo Dell’Oste (4 000 posti) | |
L'Unione Sportiva Rugby Benevento è un club italiano di rugby a 15 con sede a Benevento.
Fondato nel 1966, ebbe il suo periodo migliore negli anni ottanta del XX secolo quando riuscì a disputare tre stagioni in massima serie; dopo di allora ha generalmente militato in serie A2 o nella rinnovata A1, anche se in qualche occasione è retrocessa in serie B e una volta in C.
I suoi colori sociali sono il bianco e l'azzurro e disputa i suoi incontri interni allo stadio Alfredo Dell'Oste, capace di 4000 spettatori.
Nella stagione 2024-25 la squadra milita in serie C.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La società nacque nel 1966 a Benevento per iniziativa di un gruppo di giovani guidati da un tecnico, Franco Ascantini[1], e un monaco, Antonio Bevilacqua[2].
Nel quindicennio successivo alla fondazione la squadra militò nei campionati federali inferiori, fino alla promozione in serie A (l'allora campionato di prima divisione) nel 1981[2] con la sponsorizzazione IMEVA, società di segnaletica stradale[3]; nel successivo campionato giunse la salvezza, anche se nella stagione seguente vi fu il ritorno in serie B.
Un nuovo ritorno in serie A avvenne nel 1985, anche se l'esperienza di massima divisione (a tutt'oggi la più recente) finì nel 1986 quando, decisa la trasformazione delle due serie maggiori in A1 e A2, il Benevento fu riassegnato a quest'ultima[4].
Nel 1991 la squadra scese dalla serie A2 alla B, e fino al 2003 vi fu alternanza tra la seconda e la terza serie nazionale; a fine anni novanta, inoltre, il club dovette fronteggiare la scissione di alcuni soci e giocatori che diedero vita a una nuova società cittadina, l'Unione Rugby Sannio[5]; con l'ennesima ristrutturazione delle categorie inferiori, dal 2003 al 2006 il Benevento militò nella rinnovata serie A, poi A1 dal 2007; nel 2009 mise a disposizione il proprio titolo sportivo di serie A a un'unione di squadre della zona (ivi compresa la stessa Unione Rugby Sannio) per dare vita alla breve esperienza dei Gladiatori Sanniti[5], compagine che durò solo tre stagioni prima di rinunciare al campionato di serie B a seguito di retrocessione[6].
Nel frattempo usando il titolo sportivo della sua seconda squadra in serie B, il Benevento retrocesse in C nel 2011 e dopo due promozioni e un ripescaggio che faceva seguito a un playoff perso, la squadra è tornata nel 2013 in serie A2[7].
La sezione femminile
[modifica | modifica wikitesto]La società ha anche una sezione femminile[8], nata nel 2008 per iniziativa delle sorelle Maria Grazia ed Elena Cioffi, figlie di Franco Cioffi, già giocatore della società[8]; alla sua prima stagione, la squadra vinse la Coppa Italia a sette 2008-09 nelle finali di Parma[9].
Nel 2011-12 la squadra partecipò al girone 2 del campionato italiano femminile, classificandosi seconda.
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell’Unione Sportiva Rugby Benevento |
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Giocatori di rilievo
[modifica | modifica wikitesto]La società può vantare alcuni giocatori passati per la propria squadra e divenuti noti a livello internazionale; tra di essi spiccano:
- Salvatore Perugini[5], beneventano che, pur non avendo mai giocato nella prima squadra del club, si formò nelle giovanili dell'Unione Sportiva;
- Alessandro Fusco, figlio del napoletano Elio;
- Kris Burton, italo-australiano;
- Tommaso D'Apice, che prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 2011 e vanta anche la militanza nel campionato inglese nelle file del Gloucester;
- Joshua Furno, seconda linea internazionale già ai francesi del Biarritz, in Italia agli Aironi e Zebre e in Inghilterra col Newcastle;
- Carlo Canna, nativo della città e cresciuto nelle giovanili del club, internazionale per l'Italia e mediano d'apertura delle Zebre in Pro14.
A livello femminile si segnalano invece le due sorelle Cioffi e Lucia Cammarano, atlete internazionali che già hanno rappresentato l'Italia in importanti tornei come il Sei Nazioni femminile.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Remo Musumeci, Il rugby a Benevento, se lo sport significa anche «aggregazione» (PDF), in l'Unità, 14 aprile 1980, p. 16. URL consultato il 23 novembre 2021.
- ^ a b La storia, su beneventorugby.it, U.S. Benevento Rugby. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
- ^ Volpe, pag. 58.
- ^ Volpe, pag. 67.
- ^ a b c Carlo Maria Miele, Nella terra dove il rugby è sogno nascono i Gladiatori Sanniti, in la Repubblica, 8 luglio 2009. URL consultato il 7 agosto 2013.
- ^ Serie B: Gladiatori Sanniti rinunciano, ripescato l'Amatori Messina, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 28 agosto 2012. URL consultato il 7 agosto 2013.
- ^ Rugby Benevento. Ripescaggio ok: si torna in Serie A! Palumbo: “Che orgoglio!”, in Sport Campania, 20 luglio 2013. URL consultato il 7 agosto 2013.
- ^ a b US Benevento femminile : la storia, U.S. Rugby Benevento. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2013).
- ^ Coppa Italia Femminile: tutti i risultati, su air.it, Associazione Italiana Rugbysti, 12 giugno 2009. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikinotizie contiene l'articolo Serie A 2006-2007 (rugby)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su beneventorugby.it.