Tagora
Tagora | |
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Nome originale | Thagora |
Localizzazione | |
Località | Taoura |
Coordinate | 36°10′N 8°02′E |
Fu un'antica città della Numidia (Algeria), citata nella Tabula Peutingeriana, nell'Itinerario antonino e nel Vetus Martyrologium Romanum, fu fortificata da Giustiniano I. È l'attuale Taoura, vicino ad Aïn Guettar, a una ventina di chilometri da Thagaste. Vi si trovano le rovine di terme romane[1], una chiesa e i resti di una fortezza bizantina[2].
Ha dato i natali a Santa Crispina, martire a Theveste (oggi Tébessa) nel 304.[3]
Vi furono inoltre martirizzati nel 302 i santi Grato, Giulio, Felice, Potamia e altri loro compagni.[3]
Fu sede episcopale della provincia romana di Numidia; attualmente è sede titolare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Le premier demi-siècle de la société archéologique de Constantine, 1852 à 1902: conferenza tenuta il 30 aprile 1902, da Ulysse Hinglais
- ^ (FR) L'archéologie algérienne en 1935 (Rapporto indirizzato al Governatore generale dal Direttore delle Antichità) Louis Leschi La Società archeologica di Souk-Ahras persegue i suoi compiti con zelo. Il forte bizantino di Tagora (Gambetta), minuziosamente esplorato, ha rivelato numerose iscrizioni latine.
- ^ a b Mario Sgarbossa, I Santi e i Beati, Milano, Edizioni paoline, 2000. P. 686