Stazione di Paulilatino
Paulilatino stazione ferroviaria | |
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L'interno dell'impianto nel 2012 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Paulilatino |
Coordinate | 40°04′38.43″N 8°46′32.94″E |
Altitudine | 254 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Cagliari-Golfo Aranci |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1880 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione ferroviaria passante in superficie |
Binari | 2[1] |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | meno di 400 (2022) |
Fonte | RFI[2] |
La stazione di Paulilatino è una stazione ferroviaria a servizio del comune di Paulilatino, lungo la ferrovia Cagliari-Golfo Aranci.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Situata a sud-est dell'omonimo paese, la stazione di Paulilatino fu inaugurata il 1º luglio 1880[3] dalla Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde, costruttore e primo gestore sia della stazione che della rete ferroviaria a scartamento ordinario sarda. Tale inaugurazione fu coincidente con quella del tronco ferroviario tra Oristano e Giave della ferrovia Cagliari-Golfo Aranci, la principale dell'isola: l'esercizio regolare nell'impianto fu poi avviato il 2 luglio successivo[4].
La stazione passò dalle Ferrovie Reali alla gestione delle Ferrovie dello Stato nel 1920, le quali dal 2001 passarono le competenze dell'impianto e della linea alla società controllata RFI. Nel corso dei decenni il fabbricato viaggiatori della stazione fu chiuso all'utenza, inoltre negli anni dieci del XXI secolo alcune infrastrutture dello scalo furono rivisitate in funzione di una logica di utilizzo esclusivamente come terminal passeggeri. L'area dello scalo merci dell'impianto, in disuso, fu infatti destinata ad ospitare un sottopassaggio pedonale, e per tali ragioni fu in parte smantellato il piano caricatore dello scalo ed eliminato il binario tronco ad esso parallelo, riducendo da tre a due il numero dei binari della stazione. Contemporaneamente è stata avviata la realizzazione di una nuova banchina al servizio del binario di incrocio. Tali lavori risultano in corso al 2015[5].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Paulilatino è realizzata con caratteristiche di impianto passante lungo la Dorsale Sarda. Lo scalo a livello ferroviario si compone di due binari[1] (di cui il primo di corsa) a scartamento da 1435 mm e privi di infrastrutture di alimentazione elettrica, tuttavia sino agli anni 2010 era presente un terzo binario tronco che, diramandosi da quello di corsa, terminava a sud della banchina del binario 1[6]. Tale binario serviva lo scalo merci dell'impianto, costituito anche da un piano caricatore: sia il tronchino che quest'ultima struttura sono stati smantellati nell'ambito dei lavori per la realizzazione di un sottopassaggio pedonale nello scalo[5], la cui rampa di accesso a ovest dei binari è stata prevista in tale area.
Dal punto di vista degli edifici il maggiore è il fabbricato viaggiatori, chiuso al pubblico, realizzato su due piani con tetto a falde in laterizi e terrazzino sul piano superiore (adibito ad alloggi), avente pianta rettangolare e 6 luci di apertura sui lati maggiori al piano terra. Altri due edifici più piccoli affiancano questa costruzione, uno a nord e uno a sud, mentre sempre a sud (ma ad est dei binari) nei pressi del deviatoio di accesso alla stazione si trovano i resti di una casa cantoniera, situata a ridosso di un passaggio a livello presente nell'area prima della costruzione del ponte stradale.
Lo scalo, impresenziato, è gestito in remoto dal DCO di Cagliari[7].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita da Trenitalia, i cui treni regionali espletati per conto della Regione Autonoma della Sardegna lungo la Cagliari-Golfo Aranci effettuano fermata nell'impianto.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è classificata commercialmente da RFI in categoria "bronze"[8], ed è accessibile ai portatori di handicap motori[9]. Riguardo ai servizi all'utenza per il servizio viaggiatori la stazione è dotata di due banchine, una attigua al fabbricato viaggiatori, dotata di pensilina ed al servizio del binario 1, l'altra in uso per il binario 2, all'altra estremità dell'area della stazione; in passato tale banchina era invece realizzata nello spazio tra i due binari[6]. I due marciapiedi sono collegati tra loro tramite passerella sui binari, sebbene al 2015 sia in corso di realizzazione un sottopassaggio pedonale destinato a sostituirla[5].
Il fabbricato viaggiatori, prima di venire chiuso al pubblico, ospitava una sala d'aspetto per l'utenza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Circolare compartimentale 01/2010 (PDF), su isoweb-filenet.rfi.it, RFI Cagliari, 2010, p. 5. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
- ^ Numero dei viaggiatori: dati di frequentazione, su www.rfi.it. URL consultato il 7 aprile 2024.
- ^ Altara, p. 137.
- ^ Corda, inserto grafico.
- ^ a b c Elia Sanna, Solarussa e Paulilatino, stazioni Fs sottosopra, in La Nuova Sardegna, 30 marzo 2014. URL consultato il 24 febbraio 2015.
- ^ a b Altara, p. 83.
- ^ Fascicolo linea 163 (PDF), su donet.rfi.it, RFI Cagliari, pp. 19, 34-39. URL consultato il 25 febbraio 2015 (archiviato il 18 agosto 2014).
- ^ RFI, Classificazione delle stazioni - Compartimento di Cagliari (PDF), su rfi.it. URL consultato il 28 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ Allegato 2 - Caratteristiche impianti (PDF), su rfi.it, RFI, giugno 2014, p. 70. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
- Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
- Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene altre immagini della stazione ferroviaria di Paulilatino.