Saluto col gomito

Il saluto col gomito, noto anche come saluto con il gomito, saluto gomito, gomito-gomito o chiamato anche con l'equivalente termine inglese elbow bump^[1] (in italiano letteralmente urto del gomito), è un saluto informale in cui due persone si toccano i gomiti.^[2][3][4][5]

Questo saluto è stato ampiamente utilizzato durante l'influenza aviaria del 2006, la pandemia di influenza suina del 2009, l'epidemia di Ebola del 2014 e la pandemia di COVID-19 (insieme al fist bump), quando gli organi sanitari hanno raccomandato il suo uso come alternativa alla stretta di mano per ridurre il contagio e la diffusione di germi.^[6][7]

Durante la pandemia di coronavirus del 2020, le autorità sanitarie hanno ravvisato che anche questa tipologia di saluto potrebbe essere rischiosa ai fini di un eventuale contagio e hanno suggerito di salutare a distanza.^[8][9]

L'Organizzazione mondiale della sanità nel 2006, a causa dei timori di una possibile pandemia di influenza aviaria, ha proposto di utilizzare questo saluto come mezzo per "tenere lontani i contatti tra le persone". Michael Bell è stato uno dei principali sostenitori del suo utilizzo, osservando che può anche aiutare a limitare la diffusione di malattie come l'Ebola, modellando un comportamento sociale che limita il contatto fisico.^[10][11] In Messico il saluto col gomito è stati ampiamente utilizzato quando è iniziata la diffusione della pandemia di influenza suina, per ridurre la diffusione della malattia.^[12] Durante la pandemia di coronavirus, il gesto si è sostituito alla stretta di mano,^[13][14] diffondendosi anche in contesti formali tra le massime cariche degli stati.^[15][16][17] Nel settembre 2020 però la stessa OMS ha ritrattato, definendolo poco sicuro e potenziale veicolo per la trasmissione di infezioni e microrganismi, preferendogli la mano sul cuore come gesto di saluto.^[18][19]

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