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Resincronizzazione ventricolare
La resincronizzazione ventricolare o resincronizzazione cardiaca (detta anche CRT, dall'inglese Cardiac Resynchronization Therapy) è una terapia non farmacologica di stimolazione del cuore, indicata per correggere artificialmente un ritardo nella conduzione del segnale elettrico dei ventricoli.[1] Essa si attua attraverso l'impianto di pacemaker o defibrillatori particolari detti biventricolari, che consentono di stimolare elettricamente entrambi i ventricoli in modo da resincronizzare la contrazione dei ventricoli e in particolare la contrazione delle pareti del ventricolo sinistro, migliorandone la gittata.[2]
La resincronizzazione cardiaca consente il miglioramento della funzione cardiaca, dei sintomi e delle ospedalizzazioni e riduce significativamente la mortalità[3].
Alcune patologie cardiache (infarto, cardiomiopatia dilatativa, etc.) possono causare danni al sistema di conduzione del cuore: quando questi danni si generano nella porzione del sistema di conduzione che distribuisce il segnale elettrico nei due ventricoli, si può generare una perdita di sincronia dell'attivazione elettrica dei ventricoli e di conseguenza una dissincronia della contrazione meccanica delle pareti dei ventricoli stessi; ne consegue una riduzione della capacità di pompa del ventricolo sinistro con conseguente calo della gittata cardiaca sistemica. Dal punto di vista clinico, questa riduzione della gittata cardiaca dovuta a dissincronia è una delle possibili cause di insufficienza cardiaca e si evidenzia con dispnea da minimo sforzo, ridotta capacità di esercizio, astenia. Questa condizione può inoltre aumentare il rischio di aritmie ipercinetiche, anche letali.
I dispositivi sono impiantati in pazienti opportunamente selezionati, già in terapia medica ottimale (associazione di betabloccante, ACE-inibitore e/o sartani e diuretici).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Linee Guida Società Europea di Cardiologia, su doi.org.
- ^ What is CRT and how can it help your heart? American Heart Association website, su heart.org.
- ^ Cleland JG, Daubert JC, Erdmann E, Freemantle N, Gras D, Kappenberger L, Tavazzi L. e CARE-HF investigators, Longer-term effects of cardiac resynchronization therapy on mortality in heart failure [the CArdiac REsynchronization-Heart Failure (CARE-HF) trial extension phase], in European Heart Journal, vol. 2006, n. 27.