Oro, incenso e birra
Oro incenso & birra album in studio | |
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Artista | Zucchero Fornaciari |
Pubblicazione | 13 giugno 1989 |
Durata | 40:00 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Rock Blues Pop |
Etichetta | Polydor/PolyGram |
Produttore | Corrado Rustici |
Registrazione | Real World Studio (UK), Ardent Studio (USA), Power Station Studio, Umbi Medicina Blanche Studio (Italia), 7 gennaio 1988 - 1º aprile 1989 |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Francia[1] (vendite: 100 000+[2]) |
Dischi di platino | Italia (9)[3] (vendite: 1 840 000+) Svizzera[4] (vendite: 50 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[5] (vendite: 25 000+) |
Zucchero Fornaciari - cronologia | |
Singoli | |
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Oro incenso & birra è il quinto album in studio del cantante italiano Zucchero Fornaciari, pubblicato il 13 giugno 1989 e ripubblicato il 14 giugno 2019 in una versione celebrativa per i trent'anni dalla prima uscita.[6] Prodotto da Corrado Rustici, è stato per sette anni l'album italiano più venduto nel mondo, con oltre 8 milioni di copie vendute,[7][8][9] prima di venire superato da Romanza di Andrea Bocelli. L'album, ritenuto da molti il magnum opus del bluesman reggiano, è presente nella classifica dei 100 dischi italiani migliori di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 26.[10]
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Confezionamento
[modifica | modifica wikitesto]La copertina presenta una serie di riproduzioni di opere pittoriche tra le quali Immacolata Concezione di Jusepe de Ribera e Cristo in gloria con santi e Odoardo Farnese di Annibale Carracci in toni psichedelici dai colori oro, rosso acceso e con sfumature marroni. Le immagini sono intrecciate in a formare un mosaico che unisce il sacro e il profano.[11] Le fotografie del booklet allegate sono state scattate a Bristol e Bath dove Zucchero ha registrato parte del materiale.[11]
Concezione
[modifica | modifica wikitesto]«Oro, incenso e birra l'ho concepito con rabbia e tribolazione, con i crampi allo stomaco e le viscere a brandelli.»
Il titolo è dovuto ad una paronomasia con la biblica Oro, incenso e mirra. Questi giochi di parole caratterizzeranno di qui in poi tutta la carriera del bluesman reggiano. La presenza di eccellenti musicisti, come il produttore Corrado Rustici, Jimmy Smith, Rufus Thomas, Clarence Clemons ed Eric Clapton, contribuisce al raggiungimento del genere rhythm and blues con contaminazioni gospel, ma anche di musica leggera, ricercato da Zucchero, tanto che l'album, a detta di buona parte della critica musicale, può essere considerato il punto più alto della sua attività musicale, ed uno delle più alte espressioni di questo genere in Europa, insieme al precedente Blue's, con il quale è in continuità.[12] Lo stile sposa perfettamente lo stato d'animo dell'autore, in quel periodo soggetto ad una profonda crisi personale in parte dovuta sia alla situazione sentimentale con la moglie sia alla morte dell'amico e collega Franco Fanigliulo, mettendo in luce una "rabbia" che si avverte anche dai testi e dal timbro di voce del cantante. Ad esso si alterna la presenza di intense ballate. Le tematiche svariano dall'amore perduto, al sesso, passando per l'amicizia e le radici emiliane.[13]
La maggior parte delle registrazioni sono state effettuate presso gli Umbi Studios di Modena, da Gordon Lyon e Maurizio Maggi.
Canzoni
[modifica | modifica wikitesto]Le tracce, nove in tutto, sono ancora tra i brani più conosciuti e rappresentativi di Zucchero tanto da rendere Oro, incenso e birra un album cosiddetto di "all hits". L'introduzione di Overdose (d'amore), alla realizzazione della quale ha collaborato Rufus Thomas, getta le basi per le atmosfere gospel di tutti i brani successivi. Da sottolineare, inoltre, il contributo del "pioniere" dell'organo Hammond Jimmy Smith. Nice (Nietzsche) che dice, pezzo rock veloce con aperture melodiche, è una critica sarcastica nei confronti della moglie Angela Figliè, la quale era solita citare il filosofo Friedrich Nietzsche durante i litigi prima dell'imminente separazione, e un elogio dei piaceri terreni, sesso in primis. Quest'ultimo aspetto è centrale anche nella canzone Il mare (impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle...), citazione dal poeta Piero Ciampi. Con Madre dolcissima l'album piega verso toni meno accesi e atmosfere decisamente blues, in cui si avverte una sorta di preghiera indirizzata a Dio, ma anche alla madre del cantante. La successiva famosa Diavolo in me, il cui sermone di apertura è affidato ad Arthur Miles, ritorna tempestivamente agli aspetti più lussuriosi della vita e rappresenta uno spartiacque dell'intero album.
I successivi quattro brani, infatti, presentano una ritmica meno incalzante. Iruben Me, in cui Zucchero esprime al massimo le proprie qualità vocali, contiene forse il più celebre assolo di Corrado Rustici alla chitarra. La canzone, partendo da atmosfere paludate e soffici, prosegue in un crescendo di tensione fino ad un picco finale in cui il turbamento interiore è ben rappresentato dai riferimenti alla natura. Il titolo fa riferimento al suono del nome di una ragazza danese che Zucchero ha incontrato durante un giorno di pioggia. Dopo la più leggera A Wonderful World, in cui suona Eric Clapton, si trova Diamante, celebre ballata del cantante emiliano, il cui testo fu affidato a Francesco De Gregori. La canzone è una dedica alla nonna di Zucchero, che si chiamava appunto Diamante, ed è imperniata sui colori e i sapori della campagna emiliana del Dopoguerra.[9] L'album si chiude con Libera l'amore, il cui testo, quasi inesistente, lascia ampio spazio alla musica composta da Ennio Morricone.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato promosso dall'Oro, Incenso e Birra Tour nel biennio 1989-1990, articolato in tre parti: nell'estate del 1989 il cantante ha portato la tournée in Italia, agli inizi del 1990 è stato il supporto di apertura al tour del futuro amico e collega Eric Clapton in Europa, nell'autunno del 1990 il tour si è concluso in Europa, culminando con la doppia serata dell'8 e 9 dicembre al Cremlino di Mosca e il celebre Live at the Kremlin.
Nel 2016, a distanza di ventisette anni dalla pubblicazione di Oro, incenso e birra, esce Black Cat, il tredicesimo album in studio di Zucchero. Il disco, nelle intenzioni del bluesman reggiano, segna un ideale sequel musicale del lavoro del 1989.
Il 14 giugno 2019, in occasione del trentesimo anniversario dalla prima edizione del disco, è stata pubblicata Oro, incenso e birra 30th Anniversary.[6]
In occasione del sessantanovesimo compleanno di Zucchero, il 25 settembre 2024, su Sky Arte è stato trasmesso il documentario Zucchero Sugar Fornaciari – Oro incenso & birra per la serie 33 Giri Italian Masters.[14]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Zucchero, eccetto dove diversamente indicato. Il verso Il mare (impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle...) è tratto dalla poesia Il mare al tramonto di Piero Ciampi. Nei crediti ufficiali del brano depositati in SIAE inizialmente non risultava: fu riconosciuto in seguito ad una controversia sorta con gli eredi del poeta.
Edizione originale
[modifica | modifica wikitesto]- Overdose (d'amore) – 5:23
- Nice (Nietzsche) che dice – 3:20
- Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle... – 4:00
- Madre dolcissima – 7:23
- Diavolo in me – 4:05
- Iruben Me – 5:49
- A Wonderful World – 4:35
- Diamante – 5:51 (testo: Francesco De Gregori – musica: Zucchero, M. Vergnaghi, M. Saggese)
- Libera l'amore – 2:13 (musica: Ennio Morricone)
Oro, incenso e mirra
[modifica | modifica wikitesto]A Natale del 1989 fu pubblicata una versione natalizia dell'album la cui particolarità consistette in un titolo diverso, ossia Oro, incenso e mirra, e in una copertina leggermente modificata, recante il titolo dell'album all'interno di una pallina di Natale, al dì sotto della quale spunta l'immagine di Zucchero, il tutto su sfondo azzurro a pois bianchi.
d'Oro, incenso e birra
[modifica | modifica wikitesto]Questa edizione limitata, del 1990, fu intitolata d'Oro, incenso e birra, e fu accompagnata da copertina e vinile dorati.
Edizione francese
[modifica | modifica wikitesto]L'edizione francese, successiva, contiene il celebre brano Senza una donna (Without a Woman), in duetto con Paul Young.
Edizione limitata
[modifica | modifica wikitesto]Il vinile del disco è stato nuovamente pubblicato nel 2016 all'interno del box set ad edizione limitata Studio Vinyl Collection.
Oro, incenso e birra 30th Anniversary
[modifica | modifica wikitesto]Per i trent'anni dalla prima uscita è stata pubblicata un'edizione celebrativa, in tre differenti formati, nei quali sono presenti contenuti inediti come il CD3, composto dalle demo di sette tracce del disco originale, incise in inglese maccheronico.[6]
Edizione standard
[modifica | modifica wikitesto]- CD1
Il CD1 contiene l'edizione originale rimasterizzata di Oro, incenso e birra.
- CD2
Il CD2 contiene la seconda edizione rimasterizzata di Zucchero.
- CD3
- Overdose (d'amore) (demo)
- Nice (Nietzsche) che dice (demo)
- Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle... (demo)
- Madre dolcissima (demo)
- Diavolo in me (demo)
- Iruben Me (demo)
- Diamante (demo)
Edizione vinile
[modifica | modifica wikitesto]L'edizione presenta un vinile di 180 grammi contenente l'edizione originale rimasterizzata di Oro, incenso e birra.
Edizione limitata e numerata
[modifica | modifica wikitesto]In aggiunta ai tre CD dell'edizione standard e all'LP, l'edizione limitata e numerata presenta un DVD, contenente un’intervista a Zucchero con immagini di repertorio e i videoclip dei brani del disco, e un libro fotografico con aforismi e la storia dell’album nelle parole dello stesso bluesman reggiano.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Zucchero – voce, organo Hammond (brano 5)
- Polo Jones – basso
- Giorgio Francis – batteria
- Corrado Rustici – chitarra, sitar, programmazione, tastiera (brano 7)
- James Taylor – organo Hammond (brani 2 e 3)
- David Sancious – tastiera, assolo di pianoforte (brano 7), sintetizzatore, ARP e assolo di sintetizzatore (brano 8)
- Rosario Jermano – percussioni
- Jimmy Smith – organo Hammond (brano 1)
- Rufus Thomas – voce introduttiva (brano 1)
- Eric Clapton – assolo di chitarra (brano 7)
- Wayne Jackson – tromba, trombone (brani 1, 4 e 5)
- Andrew Love – sax (brani 1, 4 e 5)
- Clarence Clemons – sax (brano 3)
- Ruby Wilson - voce (brano 4)
- Jay Blackfoot – voce (brano 4 parte finale)
- Lisa Hunt – cori (brani 1, 4 e 5), voce (brano 4 parte finale)
- Simona Pirone – cori (brani 1, 4 e 5)
- Arthur Miles, James Thompson – cori (brano 2)
- Fanta Toure – cori Swahili (brano 3)
- Mory Thioune – cori swahili, percussioni (brano 3)
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Con più di 8 000 000 di copie vendute nel mondo,[7][9] sebbene vi sia chi lo stima a 9 milioni di copie vendute,[16] di cui oltre 2 500 000 di copie vendute in Europa,[17] e oltre 1 840 000 copie in Italia,[9][3][18][19][20] comprensive delle 25 000 copie dell'edizione limitata del 1990,[21] e di cui oltre 600 000 prima della pubblicazione del disco,[11][13] fu per sette anni l'album italiano più venduto nel mondo, venendo poi sostituito da Romanza di Andrea Bocelli (ma non in Italia, dove il più venduto, con oltre 2.000.000 di copie stimate, è La vita è adesso di Claudio Baglioni).[22][23] Risulta comunque uno degli album più venduti in Italia.[24] L'album rimase al primo posto della classifica italiana per venti settimane consecutive, e in quella svizzera per otto settimane consecutive.[9] L'album superò le 25 000 copie vendute in Svizzera (che fruttarono il primo disco d'oro) in soli cinquantacinque giorni,[25] mentre all'inizio di dicembre del 1989 l'album aveva già venduto 1 400 000 copie in Italia e 200 000 copie nel resto d'Europa.[26]
Negli anni successivi, l'album rientrò più volte in classifica. Nel 2016, durante la terza settimana di uscita di Black Cat, tredicesimo album in studio del bluesman, l'album rientrò direttamente alla posizione ventisei della Classifica FIMI Album, a ventisette anni dalla prima pubblicazione.[27] Nel 2019, in occasione della pubblicazione di Oro, incenso e birra 30th Anniversary, l'album rientrò alla posizione ventisette di tale classifica, e alla decima dei vinili.[28] Il 24 giugno 2019 venne nuovamente certificato disco d'oro in Italia con oltre 25 000 copie vendute dal 2009.[5]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche (1989-1991) | Posizione massima |
---|---|
Europa[29] | 23 |
Francia[30] | 17 |
Italia[31] | 1 |
Paesi Bassi[32] | 36 |
Svezia[33] | 50 |
Svizzera[34] | 1 |
Classifica (2016) | Posizione massima |
Italia[27] | 26 |
Classifica (2019) | Posizione massima |
Italia[28] | 27 |
Italia (vinili)[28] | 10 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) DOUBLE CELEBRATION (Con foto) (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 1). URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ Disque d'or pour les albums "Oro, Incenso & Birra" et "Zucchero", su popsike.com, Popsike. URL consultato il 31 dicembre 2019.
- ^ a b I dieci album italiani più venduti di sempre, su fancityacireale.it, 29 gennaio 2015.
- ^ hitparade.ch, http://hitparade.ch/search_certifications.asp?search=zucchero .
- ^ a b Oro, incenso e birra (certificazione), su FIMI. URL consultato l'11 gennaio 2023.
- ^ a b c Zucchero, Oro incenso & birra 30th Anniversary: torna l'album dei record, su radioitalia.it. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ a b Zucchero, 30 anni di Oro Incenso e Birra, in ANSA, 23 maggio 2019.
- ^ Michele Monina, Il grande libro del pop italiano, Fanucci Editore, 2014.
- ^ a b c d e Luca Buson, Una canzone per te: dentro il testo di "Diamante" di Zucchero, su Recensiamo Musica, 6 agosto 2019. URL consultato il 7 agosto 2019.
- ^ I 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone, su lamusicarock.com. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2013).
- ^ a b c Alba Solaro, Zucchero, in Ciao 2001, 20 settembre 1989. URL consultato il 30 agosto 2019.
- ^ Zucchero Oro, incenso e birra, su debaser.it, 2 maggio 2006. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ a b Alba Solaro, Zucchero da esportazione (PDF), in l'Unità, 12 giugno 1989. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ Il capolavoro di Zucchero "Sugar" Fornaciari, in Sky Arte, 24 settembre 2024.
- ^ dati ricavati dalla scheda del disco sul sito Discogs [1].
- ^ Oro, Incenso & Birra: Zucchero alla conquista del mondo (1989), su rsi.ch, RSI rete uno, 18 luglio 2020. URL consultato il 22 agosto 2020.
- ^ È Claudio Baglioni il Jackson italiano, su archiviolastampa.it, La Stampa, 12 maggio 1995, pp. 64. URL consultato il 3 novembre 2015. Per ricercare l'articolo, inserire È Claudio Baglioni il Jackson italiano nel campo Parole chiave, quindi premere Cerca.
- ^ dbpedia.org, https://web.archive.org/web/20160113160930/http://dbpedia.org/page/Oro_incenso_e_birra (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
- ^ Corrado Rustici - Biografia (PDF), su corradorustici.com. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
- ^ I 10 album più venduti di sempre in Italia: Oro, incenso e birra (1989) - Zucchero, su hitparades.it. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ (EN) M&M Magazine, marzo 1990.«Some 25.000 numbered copies will be printed in the col- our gold and the album's title will change to D'Oro Incenso & Beer (Of Gold Incense & Beer). Purchasers will be eligible for a September draw where the winner will receive a real gold CD version of the album. Claudia Cevergnini recently appointed national pro- duct manager at the new Polydor division comments: "The album has sold a total of 1.5 million units. With this campaign we hope to increase sales even further. [...]»
- ^ Manlio Fierro, Melisanda Massei Autunnali, Raffaele Pirretto, Discografia Illustrata. Claudio Baglioni, Coniglio Editore, Roma, 2008; scheda su La vita è adesso
- ^ Claudio Baglioni: 40 anni di carriera e un nuovo album con 12 inediti ConVoiAlbum, su mauxa.com. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
- ^ Ivan Galluzzi, Zucchero, trent'anni di Blues al ritmo di Oro incenso & birra, su zon.it, 13 giugno 2019. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ European Campaign for new Zucchero LP (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 4). URL consultato il 4 febbraio 2020.
- ^ Zucchero records for UK market (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 9). URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ a b Classifica settimanale WK 20 (dal 2016-05-13 al 2016-05-19), su fimi.it, FIMI. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ a b c Classifica settimanale WK 25 (dal 14.06.2019 al 20.06.2019), su fimi.it, FIMI. URL consultato il 31 agosto 2019.
- ^ European albums top 100 (Pag. 13) (PDF), su americanradiohistory.com. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ France chart, su infodisc.fr. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ Top 3 albums in Europe: Italy (PDF), in Music & Media (Pag. 15). URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ Netherlands chart, su hitparade.ch. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ Sweden chart, su hitparade.ch. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ Swiss chart, su hitparade.ch. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ (EN) European top 100 1989 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.12). URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ (EN) Bennato And Zucchero Top Year -End Charts (PDF), in Music & Media (Pag. 9). URL consultato il 20 settembre 2020.
- ^ Hit Parade.ch (Top 100), su hitparade.ch. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ (FR) Les Albums (CD) de 1991, su infodisc.fr, Infodisc. URL consultato il 31 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Oro Incenso & Birra, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Oro, incenso & birra, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
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