Madonna delle Milizie

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Madonna delle Milizie
TipoReligiosa
DataUltimo Sabato di Maggio
Celebrata inScicli
ReligioneCristianesimo
Oggetto della ricorrenzaUltimo Sabato di Maggio
Ricorrenze correlateApparizione mariana a Scicli
Altri nomiMaria Mulici

Madonna delle Milizie è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù. È venerata dai fedeli cattolici Scicli come protettrice della cittadina.

Secondo la tradizione cattolica, nel 1091, nella piana di Donnalucata nei pressi di Scicli stavano per sbarcare i saraceni nell'Isola Bella, allora di dominazione normanna con a capo Ruggero D'Altavilla. I saraceni capitanati dall'emiro Belcane, volevano riscattare i tributi sull'isola, facendola così diventare regione di loro appartenenza. Appena sopraggiunti sulle coste di Donnalucata, gli sciclitani e i normanni, popoli divinamente cattolici, invocarono l'aiuto della Vergine, che apparve su un cavallo bianco in veste di gloriosa guerriera, sconfiggendo così i saraceni e liberando la Sicilia. La battaglia essendosi svolta in Contrada Mulici, frazione di Scicli, conferisce alla Vergine il nome siciliano di Maronna ri Mulici, italianizzato in Madonna delle Milizie[1][2].

La tradizione è confermata dai Codici Sciclitani. La Madonna però non appare su un cavallo bianco, ma in una nuvola splendente come il sole. I Normanni partecipano alla battaglia, accanto al popolo di Scicli, ma non risulta la presenza di Ruggero D'Altavilla[3].

Non conoscendo la data esatta dell'apparizione, i fedeli cattolici sciclitani venerano la Vergine l'ultimo Sabato di Maggio; invece originariamente si festeggiava nei giorni in prossimità della Pasqua.

Il simulacro della Beata Vergine è conservato nella chiesa Madre di Scicli.

Ogni anno, l'ultimo sabato di maggio, alle 20.30, presso la piazza principale di Scicli si svolge la sacra rappresentazione dell'evento.

  1. ^ La Madonna delle Milizie che salvò la Sicilia | Palermoviva, su palermoviva.it, 24 giugno 2022. URL consultato il 29 giugno 2022.
  2. ^ Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Edizioni Ares, 2020, p.102 (formato Kindle).
  3. ^ Trigilia, pagg. 17s., su books.google.it.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]