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Giacomo Barozzi di San Moisè
Giacomo Barozzi, anche Jacopo o Iacopo I Barozzi (Venezia, ... – 1245), è stato un nobile e mercante italiano, signore di Santorini e duca di Candia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Veneziano della contrada di San Moisè dove vivono vari rami della famiglia nel periodo in cui nasce Giacomo, da alcuni si riedifica il Palazzo Treves de Bonfili.[1]
Giacomo Barozzi, in seguito alla caduta dell'Impero bizantino nel 1204, riuscì a conquistare le isole nell'arcipelago di Santorini divenendone signore. Il principato e le isole di Santorini e Therasia vennero mantenute dai successori sino a circa la metà del XIV secolo, riconquistate in un secondo momento nella seconda metà del XIII secolo[2].
Secondo la tradizione Barozzi avrebbe conquistato le isole nel 1207, partecipando ad una spedizione sotto la guida di Marco Sanudo, organizzata per la conquista dell'arcipelago. Giacomo conquista Santorini e Therasia, e altre terre in Dalmazia, isole di importanza strategica per il commercio veneziano.[2] L'isola di Santorini assume il suo nome attuale con l'arrivo del veneziano Giacomo.[3] A Giacomo si deve la costruzione del castello di Skaros sull'isola di Santorini nella frazione di Imerovigli.[4]
Pare comunque che la fedeltà del Barozzi a Venezia non sia mai venuta meno, e anzi, anche in considerazione della sua esperienza nelle questioni orientali, nel 1244-45 egli divenne duca di Candia.[2]
Molto famoso nella Venezia del suo tempo, venne eletto barone dagli imperatori di Costantinopoli.[5] Suo fratello Angelo fu patriarca di Grado. Fu padre di Andrea I, signore di Santorini, generale, diplomatico e Bailo di Negroponte, altri figli furono ufficiali e vescovi.[6]
L'ultima notizia del Barozzi risale al 1245; la sua morte deve quindi essere avvenuta poco dopo.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Palazzo Barozzi, su conoscerevenezia.it.
- ^ a b c d BAROZZI, Iacopo in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 2022-21-03.
- ^ Giulio Guidorizzi e Silvia Romani, Il mare degli dei: Guida mitologica alle isole della Grecia, Raffaello Cortina Editore, 25 giugno 2021, ISBN 978-88-3285-337-7. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ The Castle of Skeros, su gpsmycity.com.
- ^ Casimiro Freschot, Li pregi della nobiltà veneta abbozzati in vn giuoco d'arme di tutte le famiglie, su books.google.it.
- ^ Ponte Barozzi (demolito nel 1945), sul Rio de San Moisè, su conoscerevenezia.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Casimir Freschot, Li pregi della nobiltà veneta abbozzati in vn giuoco d'arme di tutte le Famiglie. Presentato al serenissimo principe, et eccellentiss. senato da D. Casimiro, 1682.
- Silvano Borsari, BAROZZI, Iacopo, in Dizionario biografico degli italiani, Volume 6, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1964.
- K. Hopf, Veneto-byzantinische Analekten, in Sitzungsberichte der kaiserlichen Akademie der Wissenschaften zu Wien, Philos.hist. YIasse, XXXII (1859), pp. 381–383;
- (EN) J. Fotheringham, Marco Sanudo, conaueror of the Archipelago, Oxford, Clarendon press, 1915, pp. 57–59 e le fonti ivi citate.
- (FR) Freddy Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Age: le développement et l'exploitation du domaine colonial vénitien, XIIe-XVe siècles, Parigi, E. de Boccard, 1959, p. 82 e s.