Eurodac

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EURODAC acronimo di European Asylum Dactyloscopie Database (Dattiloscopia europea). Dal 2000 è il database europeo, con sede a Strasburgo, delle impronte digitali per coloro che richiedono asilo politico e per coloro che sono entrati o soggiornano irregolarmente nel territorio dell'Unione europea.[1]
Tutti coloro che richiedono asilo politico nell'UE, oppure che vi entrano irregolarmente o vengono sorpresi a soggiornarvi clandestinamente, ed hanno più di 14 anni, devono essere identificati e inseriti nell'archivio per una durata di 18 mesi come prescritto da una legge comunitaria.
Una volta che la forza di polizia procede all'identificazione e all'acquisizione delle impronte del soggetto, invia il tutto all'unità centrale situata presso la Commissione europea la quale effettua in tempo reale i confronti nella base dati al fine di individuare se al suo interno sono custodite le medesime impronte.
Questo controllo veloce e automatizzato scongiura:

  • il pericolo che un soggetto possa chiedere in più paesi l'asilo politico, o che lo richieda in un altro a seguito di diniego;
  • il pericolo che i clandestini possano spostarsi liberamente nel territorio dell'Unione poiché i loro dati sono custoditi in un unico archivio europeo e non in tanti archivi nazionali.

Il funzionamento è sulla falsariga di quello dell'AFIS (Automated Fingerprint Identification System ovvero Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte) che si trova anche in Italia.

Vi partecipano tutti i membri dell'UE più Norvegia, Islanda e Svizzera.

  1. ^ Eurodac: A Solution Looking for a Problem? Archiviato il 9 giugno 2007 in Internet Archive. European Integration online Papers, Vol. 10 (2006)

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Eurodac sul sito Europa, su europa.eu. URL consultato il 29 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).
  • Eurodac fact sheet (PDF), su ec.europa.eu. URL consultato il 29 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2007).