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Discussione:Improvvisazione nel jazz
Voce problematica
[modifica wikitesto]Ciao [@ Brunokito]! Ho visto che questa voce che hai tradotto ha un po' di problemi, in primis il fatto che sembra al 90% una RO fatta da un utente con una conoscenza superficiale dell'argomento. Vorrei provare ad aggiustarla, aggiungendo fonti e ridimensionando l'attenzione ingiustificata posta sull'aspetto armonico, ma ci vorrà un po': dici che può avere senso intanto richiedere lo spostamento in bozza? Prima di tutto, in ogni caso, sposterei la voce a "Improvvisazione nel jazz", dato che l'espressione "improvvisazione jazz" in italiano non si usa. Fammi sapere. --VRP.MICKE (msg) 13:13, 17 ott 2024 (CEST)
- Assolutamente nessun problema. Ho tradotto queste voci dalla wiki inglese anche un po' in fretta e senza una conoscenza approfondita dell'argomento, sperando che poi potessero essere aggiustate da chi ha più conoscenze di me. Prima o poi capita sempre che un collega più colto di me aggiusti una voce tradotta con scarsa cognizione di causa. Anche a me "Improvvisazione jazz" suonava strana, ma fosse solo quello basterebbe rinominarla. Se però tu ravvisi anche altre criticità vai pure e sistema tutto. Alle volte io parto per una crociata in un campo a me abbastanza oscuro, sapendo che prima o poi qualcuno più competente sistemerà le cose. Per esempio ho tradotto tutta la grande voce dei violini Stradivari e sono stato infamato da un collega che mi ha rimproverato aspramente per alcune inesattezze. Intanto però la voce adesso c'è mentre prima non c'era, e lui, che evidentemente è più profobdo in materia si è occupato di aggiustare le cose che non andavano. Perché allora non l'aveva tradotta lui? Io penso che piuttosto che il nulla sia meglio una base perfettibile. Mi ha seccato abbastanza quel rimprovero ingiusto: se dovessimo aspettare che una traduzione la faccia un esperto rischieremmo di attendere anni! --Brunokito (msg) 08:10, 18 ott 2024 (CEST)
- Ma infatti hai fatto benissimo, è giusto che ognuno faccia la sua parte ;). Se ti dovesse ricapitare di tradurre una voce sul jazz, fai un fischio! Magari posso essere d'aiuto. --VRP.MICKE (msg) 12:25, 18 ott 2024 (CEST)
Incipit
[modifica wikitesto][@ CoolJazz5] Grazie per la tua modifica, unica cosa secondo me è sbagliata la dicitura "temi musicali", dato che il tema nel linguaggio jazzistico è proprio la melodia che non si improvvisa. Secondo me serve un termine generico, può funzionare "idee musicali"? --VRP.MICKE (msg) 22:51, 20 ott 2024 (CEST)
- [@ VRP.MICKE] qui si parla di nuove melodie, temi o passaggi sonori. Scegli pure, mi sebrano proposte accettabili. --CoolJazz5 (msg) 23:40, 20 ott 2024 (CEST)
- Non possiamo limitarci alla melodia, dato che si possono improvvisare anche cose che non sono melodie (armonie, ritmi, timbri, interi brani). "Paesaggi sonori" lo vedo un po' troppo fantasioso come termine. Secondo me dobbiamo utilizzare qualcosa del tipo "materiali", "elementi", "idee", "oggetti" sonori o musicali, in modo da comprendere l'intero campo di possibilità dell'improvvisazione. --VRP.MICKE (msg) 14:21, 21 ott 2024 (CEST)
- Sono gli strumenti che possono esprimersi anche da solisti come voce, piano, organo, sax, tromba, trombone, chitarra, basso (e contrabbasso), flauto, clarinetto etc. che rientrano nel novero degli improvvisatori, spesso stravolgendo la melodia. Accontentiamoci di questi. altrimenti entriamo in un pozzo senza fondo. Quando un batterista o un percussionista eseguono un solo non si parla di improvvisazione ma, appunto, di assolo. Se le armonie vengono modificate, reiterando magari un solo accordo, non si tratta di improvvisazioni. Comunque "elementi" per me può andare. --CoolJazz5 (msg) 15:52, 21 ott 2024 (CEST)
- Come mai questa discriminazione per i batteristi? Certo che sono improvvisatori anche loro, non vorrai mica dire che Paul Motian non improvvisava. Sicuramente l'improvvisazione solistica deve avere spazio e rilievo nella voce, ma credo sia importante specificare, soprattutto in apertura, che non è l'unica forma di improvvisazione presente nel jazz. --VRP.MICKE (msg) 16:16, 21 ott 2024 (CEST)
- Motian non era solo un batterista - [1]. Si, anche i batteristi eseguendo un assolo improvvissano, ma a differenza degli strumenti sopracitati (in cui l'assolo può configurarsi anche come la semplice esposizione del tema) sarà sempre (o quasi) definito "un assolo di batteria". PS: ho dato uno sguardo all'incipit, ora appare ben formulato. --CoolJazz5 (msg) 19:06, 21 ott 2024 (CEST)
- Come mai questa discriminazione per i batteristi? Certo che sono improvvisatori anche loro, non vorrai mica dire che Paul Motian non improvvisava. Sicuramente l'improvvisazione solistica deve avere spazio e rilievo nella voce, ma credo sia importante specificare, soprattutto in apertura, che non è l'unica forma di improvvisazione presente nel jazz. --VRP.MICKE (msg) 16:16, 21 ott 2024 (CEST)
- Sono gli strumenti che possono esprimersi anche da solisti come voce, piano, organo, sax, tromba, trombone, chitarra, basso (e contrabbasso), flauto, clarinetto etc. che rientrano nel novero degli improvvisatori, spesso stravolgendo la melodia. Accontentiamoci di questi. altrimenti entriamo in un pozzo senza fondo. Quando un batterista o un percussionista eseguono un solo non si parla di improvvisazione ma, appunto, di assolo. Se le armonie vengono modificate, reiterando magari un solo accordo, non si tratta di improvvisazioni. Comunque "elementi" per me può andare. --CoolJazz5 (msg) 15:52, 21 ott 2024 (CEST)
- Non possiamo limitarci alla melodia, dato che si possono improvvisare anche cose che non sono melodie (armonie, ritmi, timbri, interi brani). "Paesaggi sonori" lo vedo un po' troppo fantasioso come termine. Secondo me dobbiamo utilizzare qualcosa del tipo "materiali", "elementi", "idee", "oggetti" sonori o musicali, in modo da comprendere l'intero campo di possibilità dell'improvvisazione. --VRP.MICKE (msg) 14:21, 21 ott 2024 (CEST)