Discussione:Ancien Régime

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Personally...

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La voce è abbastanza diversa da quando la creai; scrissi una decina di righe di mio pugno perché mi sembrava strano che non ci fosse nulla a riguardo. Le modifiche successive non le ho nemmeno seguite ma non mi sembra di ravvisare violazioni. Fate vobis Pirru - (contattami) 18:49, 18 feb 2008 (CET)[rispondi]

Credo che molti passaggi siano stati presi interamente dal manuale di storia moderna Vidotto-Ago, ediz. Laterza. Stesse identiche parole, con qualche taglio qui e là. Se volete aggiungerlo nella bibliografia, che vedo mancare !!!

Esatto, il capitolo 15 del manuale "Storia moderna" di Renata Ago e Vittorio Vidotto, Laterza 2004 (ed. 2010) è la fonte principale (palesemente scopiazzata e, più grave, plagiata) di gran parte della voce! 2.230.243.140 (msg) 14:40, 27 gen 2012 (CET)[rispondi]

Nell'ancien règime i centri urbani sono pochi e in essi vive solo una piccola minoranza di persone!!!

Sto mettendo mano alla voce: aggiungendo dove necessario testo originale e, in altri casi, parafrasando il testo che c'è già. Speriamo levarci questa spada di Damocle del copyviol da sopra la testa! --Ruthven (msg) 19:55, 11 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Ok, riscritta tutta la parte sospetta, aggiunte fonti e wikilink. Alè, Template infamanti rimossi :) --Ruthven (msg) 17:48, 27 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Traduzione

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--Ruthven (msg) 19:55, 11 apr 2014 (CEST)[rispondi]


Contraccezione

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Copio qui sotto la sezione sulla contraccezione che, imho, non c'entra niente con la voce. Personalmente l'avrei scorporata nella voce Contraccezione, ma dati i dubbi di copyviol, preferisco lasciarla qui in attesa che venga fatta chiarezza sulla faccenda. --Ruthven (msg) 17:02, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Gli inizi della contraccezione in Francia

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Come mai la Francia anticipa quella riduzione delle nascite che diverrà caratteristica in tutta Europa un secolo dopo? A cosa attribuire l'evidente diffondersi di forme di contraccezione?

In un primo momento si era stabilita una connessione tra questo fenomeno e la rivoluzione francese: una diffusa scristianizzazione legata alla politica anticlericale dei rivoluzionari e la circolazione culturale favorita dal servizio militare obbligatorio avrebbero agevolato il distacco dalla Chiesa e dalla morale religiosa, che, come è noto, si opponevano a ogni forma di controllo delle nascite.

In seguito nuovi studi mostrarono che questi comportamenti erano iniziati molto prima della rivoluzione francese tra la fine del XVII e i primi anni del XVIII secolo, per cui gli storici, proprio grazie allo studio delle mentalità attribuiscono ora quel fenomeno a numerosi fattori:

  • una maggiore attenzione alla salute della donna e alla necessità di preservarla dall'eccessivo numero di gravidanze si diffuse fra i ceti superiori insieme a una riconsiderazione degli affetti coniugali;
  • l'acquisizione di un nuovo atteggiamento nei confronti dell'infanzia, fatto di sollecitudine, di tenerezza, di interesse all'educazione (diverso da quello che considerava i bambini semplicemente degli adulti in miniatura), contribuì a distanziare le nascite;
  • la tutela della proprietà, soprattutto se di recente acquisizione, che non poteva rischiare, dove vigeva la divisione ereditaria, di essere eccessivamente frammentata;
  • l'adozione infine di elementi di valutazione e di controllo della vita affettiva e sessuale.

Nell'Europa del Settecento la proprietà terriera era per molti versi ancora di tipo feudale: era sottoposta cioè a una serie di vincoli che ne limitavano l'uso e la produttività. Questa condizione può essere esemplificata tanto dal punto di vista del contadino, quanto da quello del signore.

Anche nel caso in cui il contadino avesse la facoltà di vendere o trasmettere in eredità la terra coltivata, questa non era in realtà detenuta in piena e libera proprietà: dovevano invece essere corrisposti al signore dei tributi ordinari (in denaro, censi, o in natura) per l'uso o straordinari nei casi di vendita o di successione. L'ammontare di tali tributi era in genere stato fissato molto tempo prima e si manteneva per consuetudine stabile. Le corresponsioni in denaro presentavano quindi il vantaggio, rispetto a quelle in natura, di essersi ridotte di valore in seguito alla progressiva svalutazione della moneta.