Indice
Diocesi di Leptimino
Leptimino Sede vescovile titolare Dioecesis Leptiminensis Chiesa latina | |
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Frammento della Tavola Peutingeriana con l'indicazione di Lepteminus tra Ruspina e Tapsum | |
Vescovo titolare | John Bogna Bakeni |
Istituita | 1933 |
Stato | Tunisia |
Diocesi soppressa di Leptimino | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Leptimino (in latino Dioecesis Leptiminensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Leptimino (chiamata anche Leptis Minor), corrispondente alla città di Lamta nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.
Cinque sono i vescovi documentati di Leptimino. Demetrio intervenne al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 36º posto nelle Sententiae episcoporum.[1]
Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Romano e il donatista Vittorino. Romano è probabilmente da identificare con l'omonimo vescovo che fu presente al concilio della Bizacena celebrato il 24 febbraio 418, noto come "concilio telense".[2] Vittorino invece potrebbe essere identificato con l'omonimo vescovo destinatario, assieme ad altri prelati, di una lettera di Aurelio di Cartagine del 1º agosto 419; ciò vorrebbe dire che, dopo la conferenza del 411, Vittorino sarebbe ritornato alla fede cattolica.[3]
Fortunaziano figura al 36º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Fortunaziano, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[4]
L'ultimo vescovo noto è Crescentino, che sottoscrisse la lettera sinodale dei vescovi della Bizacena riuniti in concilio nel 646 per condannare il monotelismo e indirizzata all'imperatore Costante II.[5]
Dal 1933 Leptimino è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 12 aprile 2022 il vescovo titolare è John Bogna Bakeni, vescovo ausiliare di Maiduguri.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi
[modifica | modifica wikitesto]- Demetrio † (menzionato nel 256)
- Romano † (prima del 411 -dopo il 418 ?)
- Vittorino † (prima del 411 -dopo il 419 ?)
- Fortunaziano † (menzionato nel 484)
- Crescentino † (menzionato nel 646)
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Heinrich Rüth, C.S.Sp. † (21 giugno 1966 - 26 maggio 1978 dimesso)
- Leonard James Wall † (3 maggio 1979 - 25 febbraio 1992 nominato arcivescovo di Winnipeg)
- Brigido Agalpas Galasgas † (6 luglio 1992 - 15 maggio 1995 deceduto)
- Jesús Alfonso Guerrero Contreras, O.F.M.Cap. (6 dicembre 1995 - 9 aprile 2011 nominato vescovo di Machiques)
- José Lampra Cà (13 maggio 2011 - 10 dicembre 2021 nominato vescovo di Bissau)
- John Bogna Bakeni, dal 12 aprile 2022
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 449.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 998, Romanus 3.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1198, Victorinus 10.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 489, Fortunatianus 11.
- ^ Hefele-Leclerq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, III/1, Paris, 1909, pp. 426-430 (in particolare p. 428). La lista dei vescovi in: Giovanni Domenico Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, vol. X, coll. 927-928.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 466
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 203
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 121-124
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 101-102
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org