Conversazioni private
Conversazioni private | |
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Titolo originale | Enskilda samtal |
Lingua originale | svedese |
Paese di produzione | Svezia |
Anno | 1996 |
Durata | 200 min |
Rapporto | 1,33 : 1 |
Genere | drammatico |
Regia | Liv Ullmann |
Sceneggiatura | Ingmar Bergman |
Produttore | Ingrid Dahlberg |
Casa di produzione | Sveriges Television AB (Sweden); Norsk Rikskringkasting (Norway); Danmarks Radio (Denmark); Yleisradio Ab TV2 (Finland); Ríkisútvarpið-Sjónvarpid (RÚV) (Iceland); Nordiska TV-samarbetsfonden |
Fotografia | Sven Nykvist |
Montaggio | Michal Leszczylowski |
Musiche | musiche non originali: Jesus bleibet meine freude, Quartetto per archi n. 15 (Šostakovič), Quintetto per pianoforte e archi (Šostakovič) |
Scenografia | Mette Möller |
Costumi | Inger Pehrsson |
Trucco | Cecilia Drott |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Conversazioni private (titolo originale: Enskilda samtal; titoli inglesi: Private Confessions e Private Conversations) è un film diretto da Liv Ullmann, attrice, e sceneggiatrice norvegese; qui alla sua terza regia. La sceneggiatura è di Ingmar Bergman. Il film è derivato dalla versione televisiva rispetto alla quale è stato ridotto e può considerarsi la continuazione di Con le migliori intenzioni. Con lo stesso titolo (e sullo stesso argomento) Bergman ha anche pubblicato un libro.[1]
È stato presentato nella sezione Un Certain Regard al 50º Festival di Cannes.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film è diviso in cinque parti (nella versione per l'Italia è stata tolta la terza). Narra le vicende di un decennio (a partire dal 1924) dei genitori di Bergman (la madre Karin nel film si chiama Anna, il padre Erik, Henrik). La protagonista è Anna che, all'età di 36 anni, tradisce il marito con Tomas, un giovane studente di teologia. Racconta al pastore Jacob di questa sua relazione e della freddezza dei rapporti con il marito. Jacob le consiglia di mettere in pace la sua coscienza, interrompendo la relazione con Tomas, chiarendo la situazione con il marito raccontandogli la verità. Ne segue una drammatica conversazione della coppia.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Chicago International Film Festival 1997: migliore attrice (Pernilla August)
- Valladolid International Film Festival 1997: migliore attrice (Pernilla August), Premio Fipresci
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Conversazioni private (1999), Garzanti (ISBN 88-11-66872-7)
- ^ (EN) Official Selection 1997, su festival-cannes.fr. URL consultato il 2 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Conversazioni private, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Conversazioni private, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Conversazioni private, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Conversazioni private, su FilmAffinity.
- (EN) Conversazioni private, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Conversazioni private, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Scheda del film con annotazioni critiche, su bergmanorama.com. URL consultato il 23 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2008).