Castagne del prete

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Castagne del prete
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneCampania
Zona di produzioneProvincia di Avellino - Ospedaletto d'alpinolo[1]

e nella provincia di Salerno[2]

Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Le castagne del prete sono castagne essiccate e poi successivamente infornate e bagnate, il cui consumo tipico avviene nel periodo natalizio[3].

Sono riconosciute come prodotto agroalimentare tradizionale nella regione Campania, in particolar modo a Montella, Ospedaletto d' Alpinolo in provincia di Avellino. [4] La preparazione delle castagne del prete appartiene alla tradizione alimentare avellinese e salernitana e vede l'impiego di un procedimento di essiccazione a fuoco lento su graticci di legno in locali detti gratali per un periodo di circa 15 giorni. Trascorso questo periodo, le castagne vengono tostate in forno ventilato a circa 180 °C per trenta minuti. Prima di essere commercializzate, le castagne vengono idratate immergendole in acqua oppure in una miscela di acqua e vino.

  1. ^ Luisa Cabrini, Fabrizia Malerba, L'Italia delle conserve, Touring Editore, 2004, p. 133, ISBN 88-365-3293-4.
  2. ^ Castagna del prete - Arca del Gusto, su Fondazione Slow Food. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  3. ^ Castagne del prete, Castagne infornate, Castagne mosce, su agricoltura.regione.campania.it. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  4. ^ castagne del prete

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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