Indice
Bozza:Parco Lobera
Parco Lobera | |
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Parque Lobera | |
Ubicazione | |
Stato | Spagna |
Località | Melilla |
Indirizzo | Av. Cándido Lobera, 12 |
Caratteristiche | |
Tipo | Parco |
Superficie | 1,42 ettari |
Inaugurazione | 1927 |
Il Parco Lobera è un parco situato nella città spagnola di Melilla, nel quartiere dell'Ensanche Modernista, lungo l'avenida Cándido Lobera, sul lato ovest della Alcazaba. È un parco caratterizzato da giardini e sculture, ed è uno dei luoghi più rappresentativi della città.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il parco prende il nome dal suo fondatore, Cándido Lobera Girela, che, durante il suo mandato come presidente della Junta de Arbitrios, creò il parco per evitare la costruzione di baracche sul suo terreno. Una volta completato nel 1927, il parco fu inizialmente chiamato Parco Conde de Jordana. Nel 1978, il parco subì una ristrutturazione che incluse la costruzione di cascate, uno stagno, pergolati, una fontana, un chiosco e un tempietto, insieme all'aggiunta di sculture di Rafael Picazo. Nel 1993, furono aggiunte sculture di Juan Antonio Diago, come quella che rappresenta "la niña tocando el agua" ("la bambina che tocca l'acqua").[2][3][4]
Negli anni successivi, il parco soffrì periodi di abbandono e ristrutturazioni parziali di bassa qualità. Tuttavia, nel tempo sono stati avviati lavori di ristrutturazione più ampi, che hanno incluso il restauro dei passeggiati, degli stagni, delle fontane e di altri elementi, nonché il miglioramento delle mura esterne e del fossato del Cuarto Recinto Fortificado.[5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il parco si estende su una superficie di 1,42 ettari e comprende passeggiati, cascate e giardini che scendono dalle mura del Cuarto Recinto Fortificado, situato nella zona alta e orientale, fino alla parte inferiore, verso l'avenida Cándido Lobera, situata a ovest. Nella zona sud, più bassa, si trova uno stagno, mentre salendo si arriva a una piazza circondata da pergolati, con una fontana al centro. In questa area si trovano anche un chiosco nella parte est e un tempietto.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Victor Alós, El parque Lobera de Melilla, un remanso de paz en la ciudad autónoma, su PorConocer, 26 gennaio 2018. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ Antonio A. Bravo-Nieto, El Legado Modernista (Guía de arquitectura), in Guía de Melilla, 1º gennaio 2002. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (ES) Irene Quirante, Revive el Parque Lobera, su El Faro de Melilla, 25 aprile 2018. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (ES) DN, La Ciudad reformará el Parque Lobera, que tendrá una zona zen, su El Faro de Melilla, 15 gennaio 2019. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (ES) Redacción, La Ciudad invertirá casi cinco millones en el Parque Lobera para que recupere su “esplendor” - MelillaHoy, su melillahoy.es, 20 agosto 2020. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (ES) Joaquín Morales, Comenzadas las obras del acceso desde la plaza de la Aviación al parque Lobera, su El Faro de Melilla, 20 agosto 2020. URL consultato il 31 dicembre 2024.