Bozza:Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Heiligenbrunn)

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Stato	Austria
Land	Burgenland
Località	Hagensdorf im Burgenland
Coordinate	47°00′46.05″N 16°27′24.29″E
Titolare	santi Cosma e Damiano
	Elemento Wikidata assente · Manuale

La chiesa dei Santi Cosma e Damiano (in tedesco: Dom Sankt Cosmas und Damian), nota comunemente come Chiesa parrocchiale di Hagensdorf (Pfarrkirche Hagensdorf) è un edificio religioso situato ad Hagensdorf im Burgenland, centro abitato del Burgenland, vicino al confine con l'Ungheria. Appartiene alla Stanza della pastorale Alla Divina Misericordia/Valle Inferiore nella Decanato di Güssing nella diocesi di Eisenstadt. ^[1] Il edificio sacrale è dedicato ai Santi Cosma e Damiano e è sotto Protezione storica.^[2]

Storia

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Prima di diventare una parrocchia indipendente, probabilmente nel XIII secolo,^[3] il luogo faceva parte della pieve carolingia di Prostrum (Szentpéterfa) e la parrocchia di Ognissanti (Pinkamindszent). Dal 1656 al 1788, a causa della mancanza di sacerdoti, il rispettivo parroco della Heiligenbrunn fu curato anche per l'800° anniversario |Data=1998 |Pagine=163, 97-108}}</ref> Nel 1788 le città di Hagensdorf, Luising e Ungherese-Bieling furono unite per formare una cappellania locale indipendente e nel 1807 per formare una parrocchia indipendente. ^[4] Dal 1973, fino alla fondazione della sala di pastorale nel 2021, entrambe le parrocchie sono sempre state guidate da un sacerdote comune con [[ufficio parrocchiale] ].Deutsch-Bieling supervisionato.^[5]

Nell'ambito di una donazione agli Paolini eremiti di Kulm si trova nel 1482 la prima menzione documentata di una chiesa. Questi ricevettero tra l'altro la chiesa dai signori di Eberau Stefan e Johann von Ellerbacher. La chiesa allora non si trovava in città, ma sulla collina del cimitero di Hagensdorf-Luising, a circa 1,3 km a nord della città.^[6] Secondo [ [Visitazione]]resoconto del 1697, la chiesa aveva un Santuario con il Tabernacolo murale, il resto dell'edificio è un soffitto piatto decorato con colori vivaci. A causa della sua posizione fuori dal villaggio venne utilizzato raramente e (secondo la visita del 1757) cadde più o meno in rovina nonostante una ristrutturazione nel 1732.^[7]

Nel 1788 fu demolita e ricostruita direttamente in paese utilizzando il materiale della vecchia chiesa.^[7]^[8] Nel grande incendio del 1843 che distrusse quasi l'intero villaggio, la chiesa e la canonica rimasero intatte.^[9] Nel 1878 la chiesa fu ampliata,^[10] Nel 1869 ricevette un nuovo organo, che nuovamente nel 1926 era dotato di un nuovo organo.^[11]

Nel 1948, 1953, 1982 e 1999 furono eseguiti lavori di ristrutturazione.^[8]

Architettura

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La chiesa è un classicista edificio ad aula con struttura a facciata. A nord c'è una torre a tre piani, parzialmente integrata con un elmo appuntito, e sul lato sud c'è un polygonapsis con un coro incassato con 3/ 8 fine. C'è un'estensione sagrestia sul lato nord-ovest e una stanza disposizione annessa sul lato sud-est.

Al di sopra della navata unica a due campate si trova un'ampia volta della piazza tra archi a doppia fascia, che poggia su doppi pilastri . Anche sul giogo del coro si estende una volta quadrata. Un arco trionfale a tutto sesto separa la navata dal coro, sopra il quale si trova una volta a vela. La galleria a navata unica presenta un parapetto sporgente.

Struttura

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L'altare maggiore è costituito da una bassa struttura lignea con al centro un tabernacolo. Indossa un nimbated Nomen Sacrum ed è fiancheggiato su entrambi i lati da una figura di angelo dorato. Sopra, in una nicchia ad arco, si trova la pala d'altare dei Santi Cosma e Damiano.^[12] È affiancato da due figure xilografiche dei due santi Consolle da parete. Sui pilastri del presbiterio si trovano altre due mensole con le figure dei santi Apostolo Petro e Paolo.^[13] Le quattro figure furono create alla fine del XVIII secolo, ma da allora sono state modificate. Sopra la pala d'altare si trova un moderno dipinto sul soffitto della Santissima Trinità.^[13]

Nel presbiterio, oltre ad una grande croce lignea con la figura di Cristo, si trova un altare popolare con Ambone, cassetta battesimale, croce da processione e due bandiere da processione così come un dipinto a grandezza naturale di Santa Gisela di Baviera. A sinistra dell'arco trionfale si trova un semplice pulpito con copertina sonora, che risale all'epoca della costruzione della chiesa. A destra dell'arco trionfale c'è una Madonna con Bambino, su diverse mensole murali nella zona della tribuna ci sono figure dei santi Giuseppe, [ [Florian von Lorch|Florian]], Antonio e Teresa.

L'organo con dieci Registri e due manuali proviene dalla bottega di Ferdinand Pepper di Steinamanger e ha un lavoro d'organo del 1960 del maestro d'organo Eisenstädter costruttore Huber.< ref>Template:Letteratura</ref>

Nella torre si trovano due campane di diverse dimensioni, che probabilmente furono fuse e consacrate a Graz nel 1821.^[14]