Bernardino Ghisolfo
Bernardino Ghisolfo (o Ghisolfi) (Mantova, 1430 circa – Mantova, febbraio 1517) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Noto anche come Bernardo da Piacenza fu figlio di Ghisolfo e nacque a Mantova nel 1430 circa. Fu architetto alla corte di Francesco II Gonzaga prima e di Ludovico III Gonzaga poi. Si occupò dal 1490 della costruzione delle residenze estive di Marmirolo e di Gonzaga.
Ebbe l'importante incarico della edificazione della Chiesa di Santa Maria della Vittoria[1] a Mantova, costruita tra il 1495 e il 1496 per ospitare l'omonima pala d'altare commissionata ad Andrea Mantegna in occasione della vittoria di Francesco II alla battaglia di Fornovo sui francesi di Carlo VIII.
Francesco II commissionò a Ghisolfo la costruzione della chiesa di S. Maria (alla quale venne successivamente annesso il convento) a Gonzaga, fondata in memoria di Giovanni Maria Gonzaga perito a Fornovo nel 1495 e destinata alla Congregazione degli Eremiti di Santa Maria in Gonzaga, cui apparteneva il frate Girolamo Redini, consigliere del marchese[2].
Nel 1507 Ghisolfo seguì in parte anche i lavori, in qualità di sovrintendente, per il palazzo di San Sebastiano a Mantova[3].
Morì a Mantova nel febbraio del 1517. Ebbe un figlio naturale, Federico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Amici di Palazzo Te -Santa Maria della Vittoria, su sites.google.com. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2020).
- ^ Comune di Gonzaga
- ^ Lombardia beni culturali[collegamento interrotto]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonino Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secoli XV, XVI e XVII.: Ricerche archivistiche mantovane, Tip. del R. Istituto Sordo-Muti, 1889. ISBN non esistente