Sospensione (diritto canonico cattolico)

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Nel diritto canonico cattolico, la sospensione è una sanzione penale che riguarda solo i chierici. Appartiene alla categoria della censura, o delle pene "medicinali", perché mirano soprattutto all'emendamento del colpevole.

La sospensione a divinis è una sanzione prevista dal canone 1333 del codice di diritto canonico della Chiesa cattolica (edizione del 1983). La locuzione latina a divinis, tradotta letteralmente, significa dai [ministeri] divini.

Natura e applicazione

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La sospensione appartiene alla categoria delle pene "medicinali" o censure (canone 1312), che comprende anche la scomunica e l'interdetto. Le pene "medicinali" sono volte a che il reo cessi la contumacia (cioè si penta del delitto e dia congrua riparazione dei danni e dello scandalo che ha causato, o almeno prometta di farlo).

La sospensione può essere applicata solo ai chierici, cioè ai membri dei tre gradi dell'ordine sacro (diaconi, presbiteri, vescovi), e vieta tutti o alcuni atti della potestà di ordine, tutti o alcuni atti della potestà di governo, l'esercizio di tutti o alcuni diritti o funzioni inerenti all'ufficio, oppure l'insieme di tali atti, diritti o funzioni.

Rispetto al loro insieme o a ciascuno di essi, la sospensione può essere totale o parziale. Può essere applicata sia ferendae sententiae sia latae sententiae (dichiarata, o non dichiarata), cioè «applicata al reo per il fatto stesso d'aver commesso il delitto» (canone 1314).

Al sacerdote sospeso può, per esempio, essere vietato di amministrare i sacramenti, anche solo in pubblico: il che può includere la celebrazione della messa e della confessione. Il divieto è sospeso «per provvedere a fedeli che si trovano in pericolo di morte» e, solo per la sospensione latae sententiae non dichiarata, tutte le volte che un fedele chieda legittimamente un sacramento o un sacramentale (canone 1335).

La sospensione è esplicitamente applicata al chierico che:

  • usa violenza fisica contro un vescovo (can. 1370) (latae sententiae)
  • non elevato all'ordine sacerdotale, attenta l'azione liturgica del sacrificio eucaristico (can. 1378) (latae sententiae)
  • non potendo dare validamente l'assoluzione sacramentale, tenta d'impartirla, oppure ascolta la confessione (canone 1378)
  • celebra o riceve un sacramento per simonia (can. 1380)
  • ha ricevuto l'ordinazione da un vescovo, di cui non sia suddito, senza le legittime lettere dimissorie (canone 1383) (latae sententiae)
  • nell'atto, o in occasione, o con il pretesto della confessione sacramentale, sollecita il penitente al peccato contro il sesto comandamento (can. 1387)
  • falsamente denuncia al superiore ecclesiastico un confessore per il delitto precedente (can. 1390) (latae sententiae)
  • attenta al matrimonio anche solo civilmente (can. 1394) (latae sententiae)
  • conviva more uxorio (concubinato) o permanga scandalosamente in un altro peccato esterno[non chiaro] contro il sesto comandamento (can. 1395).

Inoltre è applicata ai sacerdoti che accedono a cariche politiche (pur essendo loro vietato[senza fonte]): alla cessazione dalla carica la sospensione viene, di norma, revocata.

Alcune sospensioni celebri

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  • Don Enrico Bernasconi, dell'arcidiocesi di Foggia-Bovino, fu scomunicato nel 2020 per aver sostenuto che l'elezione di papa Francesco sia canonicamente invalida[16]; fu dimesso dallo stato clericale nel maggio 2024 da papa Francesco.
  1. ^ Giovanni Ruggeri e Mario Guarino,Berlusconi. Gli affari del Presidente, Kaos Edizioni, 1994, p. 20
  2. ^ Michele Brambilla, Fede, briscola e pearà: la passione secondo Verzè, su La Stampa, 3 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
  3. ^ Decretum Dominus Marcellus Lefebvre 1º luglio 1988 Archiviato il 2 febbraio 2009 in Internet Archive.
  4. ^ Lettera apostolica "Ecclesia Dei" del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II in forma di "Motu proprio", su vatican.va, 2 luglio 1988. URL consultato il 14 febbraio 2009.
  5. ^ Onofrio Pagone, Muore a Bari il missino don Olindo alla Dc preferì «la notte fascista», in La Gazzetta del Mezzogiorno, 14 marzo 2009.
  6. ^ Domenico del Rio, Censura per Melandri, prete e demoproletario, su la Repubblica, 25 agosto 1989.
  7. ^ Marco Roncalli, Lutto. Morto padre Melandri, appena tornato a celebrare dopo la sospensione «a divinis», su Avvenire, 29 ottobre 2019.
  8. ^ Don Barbero, l'ex prete che unirà le suore in matrimonio: 'Io, sacerdote di 400 nozze gay', su Repubblica TV - Repubblica, 29 settembre 2016. URL consultato il 28 giugno 2023.
  9. ^ ZENIT.org : Nota y decreto de suspensión «a divinis» del obispo paraguayo candidato político Archiviato il 3 ottobre 2008 in Internet Archive.
  10. ^ ZENIT.org : Sospeso “a divinis” il Vescovo paraguayano candidatosi alle presidenziali Archiviato il 3 ottobre 2008 in Internet Archive.
  11. ^ Notiziario radio Vaticana del 1. febbraio 2007 Archiviato il 2 aprile 2007 in Internet Archive.
  12. ^ cfr. can. 1333, § 1-2-3 del Codice di diritto canonico
  13. ^ Il Papa concede la "perdita dello stato clericale" al presidente eletto del Paraguay, Fernando Lugo, già vescovo emerito di San Pedro, su Radio Vaticana, 31 luglio 2008. URL consultato il 4 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
  14. ^ NULL, Il Papa accetta la riduzione allo stato laicale del Presidente eletto del Paraguay, su ZENIT - Italiano, 30 luglio 2008. URL consultato il 18 maggio 2021.
  15. ^ (ES) La Iglesia retira los derechos y funciones al obispo Novell por casarse con su pareja, su Público, 11 dicembre 2021.
  16. ^ Chi è Enrico Bernasconi, il prete scomunicato da Bergoglio che dice messa negli hotel, su Today. URL consultato l'11 maggio 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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