Yamaha Xenter
Yamaha Xenter | |
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Yamaha Xenter | |
Costruttore | Yamaha Motor |
Tipo | Scooter |
Produzione | dal 2011 al 2020 |
Sostituita da | Yamaha XMAX |
Stessa famiglia | Yamaha X-City |
Modelli simili | Aprilia Scarabeo Honda SH Piaggio Medley |
Il Yamaha Xenter è uno scooter prodotto dalla casa motociclistica giapponese Yamaha Motor dal 2011 al 2020.
È stato venduto anche dalla MBK Industrie ribattezzato MBK Oceo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Lo Xenter è uno scooter a ruota alte con pedana piatta presentato dalla Yamaha nel novembre del 2011 all'EICMA ed è stato progettato dal centro ricerca e sviluppo di Yamaha Europe in Italia appositamente per il mercato europeo. Tale modello era diretto concorrente dell’Honda SH per impostazione e ciclistica. Esteticamente presenta il classico family feeling Yamaha con i due fari a goccia simili e gli indicatori laterali agli estremi simili allo X-City. Al posteriore presenta un design ispirato alla Fazer 600.[1]
La meccanica presenta un telaio a doppia trave con un monoammortizzatore orizzontale, senza link che permette di far comunicare telaio e sospensione-trasmissione in maniera simile ad una moto. Di serie il sistema di frenata combinata UBS, Unified Braking System. L’impianto frenante è composto da disco anteriore (da 267 mm) e il tamburo posteriore (150 mm). Le ruote sono da 16 pollici con cerchi a 5 razze.[2]
I motori sono 125 e 150. Il 125 è un monocilindrico che eroga 9,2 kW a 7500 giri/min e una coppia di 11,9 Nm a 7200 giri/min. Il 150 è un nuovo monocilindrico da 155 cm³ a 4 valvole che eroga una potenza massima di 11,6 kW e una coppia massima di 14,8 Nm, entrambe a 7500 giri/min.[3]
Nel settembre 2012 viene presentata l’edizione speciale “Xenter MotoGp” prodotta in tiratura limitata a 200 esemplari e caratterizzata da verniciatura Midnight Black e grafiche Moto GP sulla carrozzeria.[4]
Nel luglio 2014 viene posta in vendita la versione “MY 2015” oggetto di un leggero restyling che porta in dota una nuova sella con cuciture a vista, nuovo gruppo ottico posteriore con nuove lenti trasparenti, nuovo rivestimento per il vano sottosella e nuovo cassettino portaoggetti nello scudo anteriore con tappetino in gomma.[5]
La produzione è terminata nel 2020.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Yamaha Xenter 125 e 150, su dueruote.it, 18 ottobre 2011. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ L. Lallai, Yamaha Xenter 150: il TEST di Motoblog, su motoblog.it, 25 Ottobre 2011. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ Geo Gandolfo, Yamaha Xenter 125, su motorbox.com. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ Yamaha Motor e Dorna, arriva lo "Xenter MotoGp", su repubblica.it, 17 settembre 2012. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ Yamaha rilancia l'Xenter, su dueruote.it, 18 giugno 2014. URL consultato il 13 febbraio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yamaha Xenter
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su yamaha-motor.eu. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2021).