Vicente Bokalic Iglic
Vicente Bokalic Iglic, C.M. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Evangelizare pauperibus misit me | |
Titolo | Santiago del Estero |
Incarichi attuali |
|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 11 giugno 1952 a Lanús |
Ordinato presbitero | 1º aprile 1978 dal vescovo Alfredo Mario Espósito Castro |
Nominato vescovo | 15 marzo 2010 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 29 maggio 2010 dal cardinale Jorge Mario Bergoglio (poi papa) |
Elevato arcivescovo | 22 luglio 2024 da papa Francesco |
Vicente Bokalic Iglic (Lanús, 11 giugno 1952) è un arcivescovo cattolico argentino, dal 22 luglio 2024 arcivescovo di Santiago del Estero e primate di Argentina.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Vicente Bokalic Iglic è nato l'11 giugno 1952 a Lanús. È figlio di una coppia di immigrati originari della Slovenia.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha compiuto gli studi primari presso la scuola parrocchiale "San José de Pompeo" a Lanús e quelli secondari presso la Scuola apostolica di Escobar.
È entrato nel seminario maggiore della Congregazione della missione di San Miguel e ha studiato filosofia presso il Colegio Máximo de San José e teologia presso la Facoltà di teologia della Pontificia università cattolica argentina.[1]
Nel 1970 è entrato ufficialmente nella Congregazione e il 5 giugno 1976 ha emesso la professione solenne. Il 1º aprile 1978 è stati ordinato presbitero nel santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa nel quartiere di Parque Chacabuco a Buenos Aires da monsignor Alfredo Mario Espósito Castro, vescovo di Zárate-Campana. In seguito è stato incaricato della pastorale vocazionale e giovanile a Escobar e Buenos Aires; vicario parrocchiale della parrocchia del santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa nel quartiere di Parque Chacabuco a Buenos Aires dal 1981; formatore ed economo del seminario maggiore della sua Congregazione a San Miguel dal 1983 al 1986; superiore dello stesso dal 1987 al 1990; consigliere provinciale dal 1987 al 1993; di nuovo vicario parrocchiale della parrocchia del santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa dal 1991 al 1993; missionario nella prelatura territoriale di Deán Funes dal 1994 al 1997; di nuovo superiore del seminario della sua Congregazione a San Miguel dal 1997 al 2000; di nuovo consigliere provinciale dal 1997 al 2003; missionario e parroco nella diocesi di Goya; dal 2000 al 2003 e superiore provinciale dal dicembre del 2003 al dicembre del 2009. Terminato questo ufficio è tornato a esercitare il ministero pastorale presso il santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 marzo 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Summa.[1] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 29 maggio successivo nel santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa nel quartiere di Parque Chacabuco a Buenos Aires dal cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo metropolita di Buenos Aires, divenuto in seguito papa, co-consacranti Andrés Stanovnik, arcivescovo metropolita di Corrientes, e Mario Aurelio Poli, vescovo di Santa Rosa.[2] Ha prestato servizio come vicario episcopale della vicaria del Centro.[3]
Il 23 dicembre 2013 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Santiago del Estero, succedendo a Francisco Polti Santillán, ritiratosi per raggiunti limiti d'età.[2] Ha preso possesso della diocesi il 9 marzo successivo con una cerimonia tenutasi nella cattedrale basilica di Nostra Signora del Carmine a Santiago del Estero.[3][4]
Il 6 giugno 2015 è stato ricevuto in udienza papale,[5] mentre il 16 maggio 2019 ha preso parte alla visita ad limina insieme agli altri vescovi argentini.[6]
Il 22 luglio 2024 la diocesi di Santiago del Estero è stata elevata al rango di arcidiocesi e ne è divenuto primo arcivescovo. Contestualmente il pontefice ha trasferito a questa sede il titolo di primate di Argentina fino a quel momento detenuto dall'arcivescovo metropolita di Buenos Aires.[7][8][9][10]
Il 6 ottobre 2024 il Papa ne annuncia la creazione a cardinale nel Concistoro previsto per il 7 dicembre dello stesso anno.[11]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Antonio Vico
- Arcivescovo Filippo Cortesi
- Arcivescovo Zenobio Lorenzo Guilland
- Vescovo Anunciado Serafini
- Cardinale Antonio Quarracino
- Papa Francesco
- Arcivescovo Vicente Bokalic Iglic, C.M.
La successione apostolica è:
- Vescovo Juan Ignacio Liébana (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Nomina di Ausiliare di Buenos Aires (Argentina), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 marzo 2010. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ a b Rinuncia del Vescovo di Santiago del Estero (Argentina) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 marzo 2010. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ a b (ES) Mons. Vicente Bokalic asumiría en marzo como Obispo de Santiago, su diariopanorama.com, 26 dicembre 2013. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (ES) Javier F. Chento, Mons. Vicente Bokalic asumió el pastoreo de la diócesis santiagueña, su famvin.org, 12 marzo 2014. URL consultato il agosto 2024.
- ^ Le Udienze, 06.06.2015, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 6 giugno 2015. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Le Udienze, 16.05.2019, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 maggio 2019. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Elevazione della Diocesi di Santiago del Estero (Argentina) al rango di Arcidiocesi e nomina del primo Arcivescovo, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 22 luglio 2024. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (ES) José María Carrera, La diócesis de Santiago del Estero es elevada a arquidiócesis: sigue Bokalic Iglic, ahora arzobispo, su religionenlibertad.com, 22 luglio 2024. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (ES) Virginia Bonard, Santiago del Estero, nueva arquidiócesis primada de la Argentina: con mirada integradora y renovado propósito federal, su celam.org, 22 luglio 2024. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (ES) Histórica decisión del Papa Francisco: la Sede Primada de la Argentina dejará de ser Buenos Aires y pasará a Santiago del Estero, su infobae.com, 22 luglio 2024. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Papa Francesco ha annunciato che a dicembre nominerà 21 nuovi cardinali, su Il Post, 7 ottobre 2024. URL consultato il 7 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vicente Bokalic Iglic
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Vicente Bokalic Iglic, in Catholic Hierarchy.