Utente:Xeptagen

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XEPTAGEN S.p.A. è un’azienda italiana di biotecnologie fondata con capitale sociale e dedicata alla scoperta e alla validazione di nuovi marcatori molecolari per l’identificazione precoce, il monitoraggio e la valutazione di risposta al trattamento di tumori. La mission dell’azienda è di creare nuovi strumenti diagnostici per la medicina personalizzata e per una migliore gestione dei pazienti oncologici.

XEPTAGEN è insediata nel Parco Scientifico VEGA di Venezia-Marghera. Generosi investimenti hanno dotato la struttura di tecnologie all’avanguardia per lo sviluppo di strumenti diagnostici innovativi. L’azienda è specializzata in oncologia molecolare, Proteomica Combinatoriale®, chimica combinatoriale, biochimica e immunologia molecolare, ed ha esperienza nella produzione, purificazione e caratterizzazione di anticorpi monoclonali e policlonali.

Attraverso le sue attività di ricerca, XEPTAGEN ha scoperto nuovi marcatori tumorali predittivi, prognostici e di risposta precoce, i quali permettono di identificare prima e con più accuratezza i carcinomi in via di sviluppo. Nella storia dell’azienda è stata fondamentale la scoperta che molti biomarcatori si trovano associati a immunoglobuline M (IgM) nella forma di immuno-complessi circolanti, e che la determinazione di tali immuno-complessi permette di identificare i tumori con maggiore sensibilità e specificità rispetto ai biomarcatori liberi[1]. Gli immuno-complessi scoperti da XEPTAGEN includono: SCCA-IgM (antigene del carcinoma a cellule squamose-IgM) per la diagnosi e il monitoraggio dell’epatocarcinoma e altre malattie epatiche[1][2][3][4][5][6][7][8][9], CEA-IgM (antigene carcinoembriogenico-IgM) per l’identificazione del cancro al colon retto[10], e PSA-IgM (antigene prostatico specifico-IgM) per la diagnosi di tumore alla prostata[11][12][13][14][15].

Le attività di R&S di XEPTAGEN si sono focalizzate sullo sviluppo di kit ELISA (saggi immuno-enzimatici) per la quantificazione di immuno-complessi in campioni di siero. In linea con la Direttiva 98/79/CE del 27/10/98 (adottata in Italia come D.lgs. n. 332 del 08/09/00 e successive modifiche), i kit ELISA di XEPTAGEN sono classificati come strumenti medici per la diagnosi in vitro. I kit sono prodotti seguendo criteri di qualità che soddisfano i requisiti del decreto sopra-citato.

L’azienda ha registrato diversi brevetti sui biomarcatori immuno-complessati.

Ad oggi, XEPTAGEN ha sviluppato i seguenti prodotti, tutti con marchio CE e registrati al Ministero della Sanità italiano:

-Hepa-Ab: un kit contenente un anticorpo contro le varianti di SCCA per l’analisi immuno-istochimica di biopsie epatiche per la diagnosi di carcinoma epatocellulare (HCC)[16]. Rispetto ai metodi convenzionali, Hepa-Ab mostra maggiori specificità e sensibilità per effettuare o confermare la diagnosi di HCC, integrando altre tecniche diagnostiche;

-Hepa-IC: un kit ELISA altamente specifico e sensibile per la quantificazione di SCCA-IgM nel siero; SCCA-IgM è un nuovo biomarcatore brevettato di malattie del fegato quali epatite cronica virale, cirrosi, HCC e steato-epatite non-alcolica (NASH)[1][2][3][4][5][6][7][8][9];

-Prostate-IC: un kit ELISA altamente specifico e sensibile per la misurazione sierologica di PSA-IgM; PSA-IgM è un nuovo biomarcatore brevettato per il cancro alla prostata (PCa)[11][12][13][14][15]. La determinazione di PSA-IgM può essere utilizzata per calcolare l’indice iXip, una nuova procedura diagnostica sviluppata da XEPTAGEN per determinare la probabilità che un paziente con sospetto PCa abbia effettivamente il tumore. PSA-IgM e iXip possono ridurre il numero di biopsie prostatiche negative in pazienti in cui si sospetta PCa; tuttavia, PSA-IgM e iXip non sono proposti come sostituti del PSA nello screening del tumore alla prostata; -Colon-IC: un kit ELISA altamente specifico e sensibile per la determinazione di CEA-IgM in campioni di siero; CEA-IgM è un nuovo biomarcatore brevettato per il cancro al colon retto (CRC)[10]. Diversamente dal CEA libero, CEA-IgM è elevato durante i primi stadi della malattia, quindi consente una migliore diagnosi delle forme precoci di CRC[10]. L’analisi combinata di CEA e CEA-IgM aumenta sensibilmente l’accuratezza nella distinzione tra pazienti sani e con CRC.

  1. ^ a b c (EN) Luca Beneduce, Francesco Castaldi e Maria Marino, Squamous cell carcinoma antigen-immunoglobulin M complexes as novel biomarkers for hepatocellular carcinoma, in Cancer, vol. 103, n. 12, 15 giugno 2005, pp. 2558–2565, DOI:10.1002/cncr.21106. URL consultato il 9 settembre 2016.
  2. ^ a b Daniela Buccione, Gianluca Fatti e Andrea Gallotta, Serum SCCA-IgM as a predictor of hepatocellular carcinoma in patients with liver cirrhosis, in Open Journal of Gastroenterology, vol. 02, n. 02, pp. 56–61, DOI:10.4236/ojgas.2012.22012.
  3. ^ a b (EN) A. Biasiolo, L. Chemello e S. Quarta, Monitoring SCCA-IgM complexes in serum predicts liver disease progression in patients with chronic hepatitis, in Journal of Viral Hepatitis, vol. 15, n. 4, 1º aprile 2008, pp. 246–249, DOI:10.1111/j.1365-2893.2007.00935.x. URL consultato il 9 settembre 2016.
  4. ^ a b Alessandra Biasiolo, Elisa Trotta e Silvano Fasolato, Squamous cell carcinoma antigen-IgM is associated with hepatocellular carcinoma in patients with cirrhosis: A prospective study, in Digestive and Liver Disease, vol. 48, n. 2, pp. 197–202, DOI:10.1016/j.dld.2015.10.022.
  5. ^ a b A. Gallotta, V. Mrázová e A. Bednárová, A novel algorithm based on serum SCCA-IgM determination combined with common clinical data improves prediction of histological NASH, in Digestive and Liver Disease, vol. 47, DOI:10.1016/j.dld.2015.07.025.
  6. ^ a b (EN) E. G. Giannini, M. Basso e M. Bazzica, Successful antiviral therapy determines a significant decrease in squamous cell carcinoma antigen-associated (SCCA) variants’ serum levels in anti-HCV positive cirrhotic patients*, in Journal of Viral Hepatitis, vol. 17, n. 8, 1º agosto 2010, pp. 563–568, DOI:10.1111/j.1365-2893.2009.01217.x. URL consultato il 9 settembre 2016.
  7. ^ a b (EN) A. Martini, G. Fattovich e M. Guido, HCV genotype 3 and squamous cell carcinoma antigen (SCCA)-IgM are independently associated with histological features of NASH in HCV-infected patients, in Journal of Viral Hepatitis, vol. 22, n. 10, 1º ottobre 2015, pp. 800–808, DOI:10.1111/jvh.12394. URL consultato il 9 settembre 2016.
  8. ^ a b (EN) Patrizia Pontisso, Santina Quarta e Cristina Caberlotto, Progressive increase of SCCA-IgM immune complexes in cirrhotic patients is associated with development of hepatocellular carcinoma, in International Journal of Cancer, vol. 119, n. 4, 15 agosto 2006, pp. 735–740, DOI:10.1002/ijc.21908. URL consultato il 9 settembre 2016.
  9. ^ a b (EN) Caterina Pozzan, Romilda Cardin e Marika Piciocchi, Diagnostic and prognostic role of SCCA-IgM serum levels in hepatocellular carcinoma (HCC), in Journal of Gastroenterology and Hepatology, vol. 29, n. 8, 1º agosto 2014, pp. 1637–1644, DOI:10.1111/jgh.12576. URL consultato il 9 settembre 2016.
  10. ^ a b c Castaldi F, Marino M, Beneduce L, Belluco C, De Marchi F, Mammano E, Nitti D, Lise M, Fassina G, Detection of circulating CEA-IgM complexes in early stage colorectal cancer, in International Journal of Biomarkers, vol. 20, n. 4, 2005, pp. 204-208.
  11. ^ a b L. Beneduce, T. Prayer-Galetti e M. Grimani Giustinian, THE OCCURRENCE OF PROSTATE-SPECIFIC ANTIGEN - IGM IMMUNE COMPLEXES (IC) AS NOVEL SERUM BIOMARKER FOR PROSTATE CANCER, in European Urology Supplements, vol. 5, n. 2, 1º aprile 2006, pp. 163, DOI:10.1016/S1569-9056(06)60568-X. URL consultato il 9 settembre 2016.
  12. ^ a b Luca Beneduce, Tommaso Prayer-Galetti e Andrea Marcello Grimani Giustinian, Detection of prostate-specific antigen coupled to immunoglobulin M in prostate cancer patients, in Cancer Detection and Prevention, vol. 31, n. 5, pp. 402–407, DOI:10.1016/j.cdp.2007.10.005.
  13. ^ a b Gallotta, Andrea, Ziglioli, Francesco e Ferretti, Stefania, A novel algorithm for the prediction of prostate cancer in clinically suspected patients, in Cancer Biomarkers, vol. 13, n. 4, 1º gennaio 2013, DOI:10.3233/cbm-130357. URL consultato il 9 settembre 2016.
  14. ^ a b Zani D, Costa S, Gatti L, Pesenti N, Pettenò A, Zambolin T, Simeone C, Cunico S, Leon A, Zuin J, Pengo P, Fassina G, Beneduce L, The association of PSA-IgM and total PSA improves the diagnosis of prostate cancer, in International Journal of Biomarkers, vol. 24, 2009, pp. 212.
  15. ^ a b Zani D, Costa S, Pettenò A, Simeone C, Cosciani Cunico S, Leon AE, Gion M, Fassina G, Beneduce L, Combined role of serum assays of PSA-IgM and PSA for the diagnosis of prostate cancer, in Anticancer Research, 2010, pp. 1496-1497.
  16. ^ (EN) P. Pontisso, F. Calabrese e L. Benvegnù, Overexpression of squamous cell carcinoma antigen variants in hepatocellular carcinoma, in British Journal of Cancer, vol. 90, n. 4, 1º gennaio 2004, pp. 833–837, DOI:10.1038/sj.bjc.6601543. URL consultato il 9 settembre 2016.