Utente:Rosso Veneziano/sandbox

UN VACCINO ANTI-SPIRITO .E' GIA' IN DISTRIBUZIONE?

I vaccini costituiscono un notevole indebolimento della struttura fisico-vitale umana. Che è la fondamentale base terrena della vita psichica. Ostacolare la vitalità del corpo significa creare un enorme problema all’evoluzione spirituale. Si sta fortunatamente sviluppando un'onda di rifiuto dei vaccini, ancora minoritaria… Mentre le strutture sanitarie governative e internazionali, saldamente nelle mani dei poteri oscuri, tendono a ipervaccinare bambini, anziani, tutti…

Rudolf Steiner quasi 100 anni fa parlava dello sviluppo di un vaccino particolare, contro l’evoluzione spirituale, contro lo sviluppo dell’onda di coscienza. Ora siamo in piena crescita dei risvegli di coscienza. Ritenete che il vaccino menzionato da Steiner sia già in giro?

I bambini che stanno nascendo negli ultimi anni hanno spesso grandi qualità spirituali. Arrivano bambini più forti proprio per “reggere” alla nuova minaccia, o questo specifico vaccino è ancora nei laboratori e deve ancora uscire? Cosa ne pensate?

Ecco cosa dice Steiner:

“Ma gli Spiriti delle tenebre sono in mezzo a noi, sono qua. Dobbiamo restare in guardia in modo da accorgerci quando li incontriamo, in modo da comprendere dove si trovano. Perché la cosa più pericolosa nel prossimo futuro sarà abbandonarsi inconsciamente a tali influssi, che realmente esistono intorno a noi. Infatti, che l'uomo li riconosca o meno, non fa alcuna differenza per la loro reale esistenza. Ma soprattutto, per questi Spiriti delle tenebre sarà importante portare confusione, dare false direzioni in ciò che si sta ora diffondendo in tutto il mondo e per cui gli Spiriti della luce continueranno a operare nella direzione giusta. Ho già avuto occasione di mettere in guardia su una direzione sbagliata, che è davvero tra le più paradossali. Vi ho indicato che i corpi umani si svilupperanno in modo tale che vi potrà trovar posto una certa spiritualità, ma che il pensiero materialista, la cui diffusione è sempre più alimentata dalle indicazioni degli Spiriti delle tenebre, opereranno in modo da opporvisi con mezzi materiali. Vi ho detto che gli Spiriti delle tenebre ispireranno le vittime di cui si nutrono, gli uomini che abiteranno, PERSINO AD INVENTARE UN VACCINO PER DEVIARE VERSO LA FISICITÀ, FIN DALLA PRIMISSIMA INFANZIA, LA TENDENZA DELLE LE ANIME VERSO LA SPIRITUALITÀ. Come oggi si vaccinano i corpi contro questo e quello, così in futuro SI VACCINERANNO I BAMBINI CON UNA SOSTANZA PREPARATA IN MODO CHE ATTRAVERSO LA VACCINAZIONE, QUESTE PERSONE SARANNO IMMUNI DALLO SVILUPPARE IN SÉ LA “FOLLIA” DELLA VITA SPIRITUALE, follia, ovviamente, dal punto di vista materialistico. (...) Tutto questo tende in ultima analisi a trovare il metodo con cui si potranno vaccinare i loro corpi in modo che essi NON POTRANNO SVILUPPARE INCLINAZIONI VERSO IDEE SPIRITUALI, ma crederanno per tutta la loro esistenza solo alla materia fisica. Così, come dagli impulsi, che la medicina ha tratto dall’inclinazione all’inganno [qui Steiner fa finta di sbagliarsi facendo un gioco di parole tra Schwindelsucht, parola che vuol dire all’incirca disposizione all’inganno e Schwindsucht, che significa tubercolosi ndT] - pardon, scusate, - ha tratto dalla tubercolosi, oggi vaccina contro la tubercolosi, cosi DOMANI SI VACCINERÀ CONTRO LA DISPOSIZIONE VERSO LA SPIRITUALITÀ. Con ciò si intende solo dare un accenno a qualcosa di particolarmente paradossale tra le molte altre cose che accadranno in questo ambito in un futuro prossimo e anche più remoto, in modo di creare scompiglio in ciò che deve fluire sulla terra dai Mondi spirituali grazie alla vittoria degli Spiriti della luce.”

Rudolf Steiner O.O.177 conferenza 27 Ottobre 1917

Se è appurato che diete vegane ben equilibrate possano dare taluni benefici alla salute. Tuttavia si è riscontrato che i vegani possono essere a soggetti a carenze alimentari. Alcune di queste riguardano anche i non vegani (ad eccezione della vitamina B₁₂). Inoltre questi ultimi possono essere soggetti a 5 ulteriori carenze (ie. fiber, folate, magnesium, vitamin C, vitamin E)^[1].

Le carenze alimentari a cui sono soggetti i vegani sono:

• Carenza di vitamina B₁₂ , che può portare all'anemia o a problemi neurologic.i^[2]
• Carenza di iodio, condivisa con i non vegani, che può causare problemi tiroidei.^[3] Questo non è un problema comune per via della iodizzazione del sale.I vegani possono inoltre ricevere adeguate quantità di sodio mediante il consumo di vegetali marini.
• Carenza di calcio (condivisa con i non vegani).^[4] Il calcio può comunque essere assorbito mediante ortaggi come cavoli e broccoli.

Allo scopo di prevenire le carenze è fondamentale che i vegani includano nella loro dieta integratori di vitamina B₁₂ , o alimenti forificati con B₁₂ (e.g., B₁₂-fortified nutritional yeast), or the algae Chlorella pyrenoidosa^[5] to prevent deficiency.^[6] Questo è particolarmente importante nelle donne in gravidanza poichè la carenza di B₁₂- è nota per aumentare di 5 volte la probabilità di malformazioni al midollo spimale alla nascita, come la spina bifida.^[7]

Nel 1926, Minot and Murphy riuscirono a guarire un malato di di anemia perniciosa mediante estratti di fegato, una scoperta per la quale ricevettere il premio Nobel per la medicina del 1934. Nel 1948 Ricke e Smith isolarono i cristalli di vitamina B₁₂ negli estratti di fegato. La B₁₂ (cobalamina) è una vitamina che è in natura è sintetizzata solo dai microorganismi. E' indispensabile agli animali ed è presente nei loro tessuti a concentrazioni molto basse (1 ppm nel fegato). Una carenza di B₁₂ causa l'anemia perniciosa.

Certi animali sono in grado di coprire il proprio fabbisogno di vitamina B₁₂ assorbondo quella prodotto dalla flora batterica intestinale. L'uomo soddisfa il suo fabbisogno di vitaima B₁₂ eslusivamente dagli alimenti o da integratori, poichè la vitamina B₁₂ sintetizzata dai microorganismi presenti nell'intestino non può essere assimilata.

Si sono registrati casi di vegani che hanno ritenuto di poter sopravvivere senza integrazioni di vitamina B12. Ci sono stati parecchi casi giudiziari che hanno coivolto genitori vegani, che hanno provocato il decesso dei loro bambini a cuasa delle rispettive diete.

• Nel 2001 una coppia del Surrey, in Inghilterra, fu assagnata per tre una comunità di riabilitazione (ma avrebbe potuto affrontare il carcere) avendo causato la morte per malnutraizone della figlia di 9 mesi. La bamnina era stata nutrita mediante una dieta fruttariana e morì per un'infezione polmonare causata dalla malnutrizione. The parents were vegans but switched to a diet of raw vegetables fruit and nuts in 1996.^[8]
• In 2002, Roby Jan Moorhead and Deborah Anne Moorhead from New Zealand were sentenced to 5 years in jail for the death of their infant son. The son died from bronchopneumonia associated with anaemia and brain damage, which was brought on from vitamin B₁₂ deficiency.^[9]
• In 2011, Joel and Sergine Le Moaligou of Amiens, France were sentenced to 5 years in jail for the death of their undernourished 11-month old daughter. The daughter, who was fed only on breast milk, was suffering from pneumonia, but the parents refused to take her to the hospital despite a doctor's advice; the parents only used alternative medicine. An autopsy revealed severe deficiencies of albumin, protein and vitamins A and B₁₂, which led to susceptibility to bronchial infection.^[10]
• In 2011, Jade Sanders and Lamont Thomas of Atlanta, Georgia were sentenced to life in prison for the death of their 6-week old son, Crown Shakur. The baby died from extreme malnourishment from being fed only soy milk (not modern soy-based infant formula, which is safe^[11]) and apple juice. The parents did not seek medical attention as the baby wasted away.^[12]
• In 2014, Jennifer and Jeromie Clark of Canada are being tried for the death of their 14-month old son in 2013 from a treatable Staphylococcus infection that was brought about by malnutrition. The 'radical Christian' family followed a strict vegan diet and shunned medical attention.^[13][14]
• In 2015, Sean and Maria Hosannah of Canada were sentenced to 30 months in jail for the 2011 death of their daughter who died from "chronic malnutrition from a vegan diet devoid of Vitamin D, B₁₂" and sufficient protein.^[15]
• In 2016, Elizabeth Hawk affronta accuse penale per la malnutrizione del suo figlio di 11 mesi. Hawk allegedly only fed her son fruits and nuts, and the son sofferto from a severe rash as well as loss of control of his motor skills.^[16]

Oltre al decesso, una dieta carente di B₁₂ in madri e/o nei neonati può causare"a cluster di sintomi neuorologici, including irratibiltà, failure to thrive, apatia, anoressia, and developmental regression."^[17]

There is also a more background criticism of the "try to harm no animals" claim of vegans. The very world we live in, with cars, computers, 2.2 kids, and specifically the requirements of many vegans and non-vegans for out of season fruits and vegetables, as well as more exotic grains places great stress on the natural environment as we cut down forests and kill off natural habitats in favor of farms, orchards, and of course mines, oil fields, etc. For example, starting around 2011, ongoing debates over quinoa, "Are we harming subsistence farmers?" "Is the meat industry worse than the quinoa industry?" "We are destroying precious land for the latest grain fad!" have popped up, each side happy to blame the other for everything from starving farmers to global warming. Many who make these arguments fail to realize cattle are fed on those same grains.^[18][19]

But maybe the idea of living without exploiting animals like bees falls down when you consider the role of many animals in pollinating crops. Le vespe domestiche sono comunemente utilizzate nell'agricoltura industriaoe per impllinare gli alberi da frutto nut trees such as almonds; oil crops such as rape and borage also depend on bees.^[20] Industrially-reared honey bees may be brought in at pollination time, rather than relying on wild bees; someone concerned about cruelty to commercially-farmed bees would have to know how their plants were pollinated. But the critics fail to explain the need of cruelty. Bats pollinate tropical fruits such as mangos, durians, and guavas, and agave plants used for tequila and vegan honey substitute, although few people would suggest this is unfair exploitation of bats.

Ethical vegans often respond to these criticisms by referencing the Vegan Society definition of veganism, which is "Veganism is a way of living which seeks to exclude, as far as is possible and practicable, all forms of exploitation of, and cruelty to, animals for food, clothing or any other purpose".^[21] Vegans explain the wording of "as far as is possible and practicable" is here because of these issues, and that the point of veganism is to reduce as much as possible one's effect on animals, it is not about personal purity.^[22]

However, if vegans do not eat farmed animal products, farmers (especially in poorer countries) often use animals for other purposes such as transport (horses, donkeys, etc) or labor/working fields (horses, oxen, wildebeests). Vegans would logically be opposed to this (PETA is even critical of pet-keeping^[23]), but although many countries have laws on animal welfare and/or labelling schemes for good practice, it's almost impossible to purchase foodstuffs that are guaranteed not to involve animal labor.

It also might be good to note that most of the vegetables (and meat) in US commercial agriculture use migrant labor.^[24][25] Who are often paid under the table at much lower rates than legally allowed, not protected by labor laws, and deported if they complain.^[26] Labor conditions and pesticide use outside the US are not better for imported foods. So it would be good to be careful about the source of ones food if abuse of sentient beings is a major priority. However, it is noteworthy that animals grown for meat require, themselves, that a significant percentage of produce from crops be redirected to feeding them until they are put down - therefore, abstaining from eating meat would actually translate to fewer crops and, logically, fewer cases of animal exploitation in agriculture.

Perhaps the best answer is: harm as few animals and humans as is reasonably possible, which is the actual definition of veganism according The Vegan Society.^[27]) Or, y'know, Soylent Green.

http://medbunker.blogspot.it/2014/03/antroposofia-loccultismo-in-medicina.html http://skepdic.com/steiner.html http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/02/21/biodinamica%C2%AE-cominciamo-da-rudolf-steiner/