Utente:Riccardo de conciliis/Sandbox/ASR/partite
Nell'ultima (34°) giornata del campionato italiano di serie A della stagione 2000/2001 la Roma era in testa alla classifica, e quindi le sarebbe stato sufficiente vincere la partita per conquistare lo scudetto. La partita si giocò contro il Parma e fu vinta per 3 a 1: tutti e tre i componenti del "Trio delle Meraviglie" segnarono (nel primo tempo Totti al 19' e Montella al 39' e nel secondo tempo Batistuta al 78'). Per il Parma Di Vaio segnò il gol della bandiera all'82'.
A causa di un'invasione di campo la partita venne sospesa all'86' per 13 minuti. La partita proseguì poi con i tifosi della squadra giallorossa ammassati a bordo campo; l'arbito ritenne non opportuno interrompere l'incontro.
La formazione della Roma: Antonioli - Zebina (al 65' Mangone), Samuel, Zago - Cafú, Damiano Tommasi, Emerson, Candela - Totti - Batistuta (al 80' Delvecchio), Montella (al 65' Nakata).
La formazione del Parma: Buffon - Thuram, Fabio Cannavaro, Paolo Cannavaro, Sartor (al 53' Márcio Amoroso) - Sensini, Almeyda (al 76' Benarrivo), Falsini - Fuser (al 57' Boghossian) - Milošević, Di Vaio.
L'arbitro fu Braschi di Prato
Gli spettatori paganti furono 74.773 per un incasso pari a 4.119.225.000 di lire.
Al termine della gara migliaia di persone si riversarono per le strade di Roma.
7 giorni dopo, il 24 giugno, Antonello Venditti organizzò un concerto serale al Circo Massimo, per festeggiare l'ottenuta vittoria. L'evento fu trasmesso in diretta dalla neonata emittente La 7 e parteciparono all'evento più di un milione di tifosi romanisti, che iniziarono a riempire l'area del concerto sin dalle prime ore della mattinata, muniti di sciarpe, bandiere e vestiario giallorosso di ogni genere. Il concerto, svoltosi regolarmente, durò più di quattro ore e vide la partecipazione di molti giocatori della squadra, capitanati da Francesco Totti e dal Presidente Franco Sensi. Molti furono anche gli ospiti dello spettacolo, dal sindaco di Roma Walter Veltroni alla tifosa romanista Sabrina Ferilli che effettuò il famoso spogliarello promesso ad inizio stagione in caso di vittoria della squadra del cuore. Tutto si concluse con l'esecuzione dell'inno della Roma, cantato in coro da tutto il pubblico. L'evento musicale ed insieme sportivo, fu uno dei concerti gratuiti con la più alta partecipazione della storia della città.La Roma espugna, in Champions League, uno dei santuari del calcio, il Santiago Bernabéu:
era dalla stagione 1966/67 che una squadra italiana non vinceva nello stadio spagnolo. Il gol vittoria è del capitano della Roma, Francesco Totti.