IMMAGINE |
NOME |
TITOLO |
LUOGO |
DATA |
COMMITTENTE |
DETTAGLI
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Oratorio Beata Vergine Annunciata |
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Cislago |
1398 |
Maffiolo Visconti |
Facciata a capanna, due monofore ai lati del portale, rosone in alto, archetti ciechi in cotto, contrafforti laterali. Decorazione interna con annunciazione, s. Martino e s. Antonio Abate. Ai lati e controfacciata stella a sedici punte a fiamma di candela/steli floreali
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San Cristoforo sul Naviglio |
Chiesa di destra, detta anche "Cappella ducale", titolata anche come dei santi Giovanni Battista, Giacomo e Beata Cristina, protettori dei Visconti |
Milano |
post 1399 come ex voto, facciata del 1405 |
Gian Galeazzo Visconti |
Facciata a capanna, due monofore ai lati del portale, senza rosone ma decorata a fresco, archetti ciechi in cotto, contrafforti laterali
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San Bernardino alle Monache |
San Bernardino da Siena |
Milano |
Consacrata nel 1450 |
Monastero di Santa Maria di Cantalupo |
Facciata rifacimento del 1922 di Adolfo Zacchi. Alto parallelepipedo in cotto, secondo la tradizione edilizia sacra di fine XIV – inizio XV secolo a Milano e in Lombardia, ad aula unica, con presbiterio quadrato che ricorda quello di molti altri edifici umiliati dell’epoca, tra cui S. Lorenzo a Monluè. Facciata a capanna ornata di un portale a tutto sesto, sovrastato da due monofore laterali ad arco acuto e da un piccolo oculo circolare. La fascia superiore è decorata da scodelle maiolicate e da una ricca cornice ad archetti. In fondo al fianco destro, sorge un esile campanile, a cella campanaria monofora e culminante in una cuspide conica, che è quasi sicuramente assegnabile a Pietro Antonio Solari. L’interno rispecchia la struttura esterna a parallelepipedo, con basso coro quadrato e navata unica ad aula. Si presenta suddiviso in due campate da un arco trionfale a peducci, mentre le volte sono a crociera con costoloni: molto si deve al restauro dello Zacchi, che reimpostò la fisionomia interna dell’edificio. Si possono ancora ammirare brani dell’antica decorazione della chiesa, recuperati durante i restauri degli anni ’20. Sulla parete sinistra campeggia un affresco, raffigurante La Vergine e S. Agnese, attribuito a Vincenzo Foppa o alla sua scuola (forse anche a Bernardino Zenale). Sull’arcone sono raffigurate Annunciazione, Natività e Fuga in Egitto, tutti affreschi di scuola lombarda d’inizio ‘500. Gli affreschi sulle volte (Angeli con i simboli degli evangelisti) e alle pareti del presbiterio (Madonna e santi sulla parete destra) sono di pochi decenni precedenti la decorazione dell’arcone. Coeve sono le due piccole tavole situate sull’altare, raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Pietro, di artista anonimo.
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Santa Maria Incoronata |
Maria Incoronata |
Milano |
1400-1460 |
SX: Convento Padri Agostiniani per Francesco Sforza DX: Bianca Maria Visconti, moglie di F.S. |
Doppia facciata a capanna, con portone sormontato da lunetta ogivale. Due monofore acute ai lati, oculo in alto. Archetti ciechi in cotto. Pilastri laterali. Facciate rimaneggiate nel 1900 da Pellegrini.
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Santa Maria della Pace |
Idem |
Milano |
1476-1497 |
Bianca Maria Sforza e Galeazzo Maria Sforza |
Progetto di Guiniforte Solari, stessa facciata a capanna con bifore acute, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
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Chiesa dei Santi Re Magi in Corte Regina |
Nel XIV secolo a santa Maria, poi a Re Magi |
Milano |
Dal XIV secolo |
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Facciata tozza a capanna, con portale, lunetta acuta, senza monofore ma con oculo incorniciato. Rilievo di archetti al tetto. Importanti contrafforti laterali
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San Lorenzo in Monlué |
san Lorenzo |
Milano |
Dal XIII secolo |
Umiliati |
Alta facciata a capanna con bifore a tutto sesto, alte e strette, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
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San Francesco |
san Francesco |
Pozzuolo Martesana (MI) |
II metà del XIII secolo |
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la facciata è a capanna, stretta da due poderosi contrafforti e aperta in un ampio rosone fiancheggiato da due alte monofore; i salienti sono sottolineati da una triplice cornice in cotto, in risalto sul fondo in intonaco bianco. Il portale ha una cornice marmorea chiara che spicca in contrasto con i toni rossi del cotto. Direttamente sopra la volta dell'absidiola settentrionale si imposta la torre campanaria, di poco più tarda della chiesa. Per l'uso del cotto e l'insistito valore coloristico della facciata il S. Francesco di Pozzuolo costituisce uno dei più tipici esempi dell'architettura gotica di area abduana, con qualche probabile suggestione dall'area pavese. Un ulteriore confronto è istituibile con il S. Lorenzo di Monlué presso Milano, così affine sia nella pianta sia nell'alzato da far pensare all'esistenza di maestranze itineranti attive nella zona.
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Oratorio della Vergine Maria detto Madonna del Verdesio |
Vergine Maria |
Gaggiano |
1482 |
Donato Del Conte (NON Donato Borri detto) ma amministratore alla corte ducale sforzesca e suocero di Cesare Visconti dal 1511 |
Alta facciata a capanna senza bifore, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
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